Politica
Scuole, nelle prossime ore l'aggiudicazione dei lavori
L'assessore Ceci risponde a Tommaso Laurora: «Procedura corretta e trasparente». Dopo il bilancio si deciderà sull'indizione di una gara per la manutenzione triennale degli immobili comunali
Trani - mercoledì 4 settembre 2013
15.00
Nelle prossime saranno espletate le procedure di aggiudicazione dei lavori di manutenzione nelle scuole della città. A renderlo noto è l'assessore ai lavori pubblici, Giacomo Ceci, che ha voluto replicare all'intervento polemico di Tommaso Laurora. Il consigliere d'opposizione aveva contestato la procedura utilizzata dall'amministrazione per mettere a gara i lavori.
Ceci spiega: «Poiché l'amministrazione ha sposato pienamente la politica della massima trasparenza in materia di lavori pubblici, il dirigente ha ritenuto opportuno utilizzare quel tipo di procedura per consentire l'espletamento della gara mediante cottimo fiduciario e previa consultazione di più operatori economici. Non si tratta, dunque, di errore, ma di una scelta consapevole dettata dalla volontà di voler applicare, anche per lavori di importi inferiori ai 40mila euro, quei principi di trasparenza e parità di trattamento a cui il consigliere fa riferimento».
Laurora, nel suo attacco, aveva più volte paventato il ricorso alla somma urgenza come prassi consolidata. Ceci smonta la tesi: «Laurora parla impropriamente dell'argomento. La somma urgenza è definita dal decreto del presidente della Repubblica numero 207 del 5 ottobre del 2010 e può essere applicata soltanto per interventi improcrastinabili finalizzati a rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica incolumità, cosa che nulla ha a che fare con l'appalto in questione. Pertanto appare evidente che i termini usati dal consigliere d'opposizione testimoniano poca conoscenza delle leggi che regolamentano i lavori pubblici. Quanto all'indizione di una gara per la manutenzione triennale degli immobili comunali, attendiamo l'approvazione del bilancio per poi valutare se vi siano le condizioni per poter avviare la procedura. Infine mi preme sottolineare che i sopralluoghi compiuti dal sottoscritto nelle scorse settimane non hanno riguardato solo alcune scuole. Al contrario, è stato fatto un lavoro decisamente minuzioso, con la collaborazione dei tecnici e degli addetti ai lavori».
Ceci spiega: «Poiché l'amministrazione ha sposato pienamente la politica della massima trasparenza in materia di lavori pubblici, il dirigente ha ritenuto opportuno utilizzare quel tipo di procedura per consentire l'espletamento della gara mediante cottimo fiduciario e previa consultazione di più operatori economici. Non si tratta, dunque, di errore, ma di una scelta consapevole dettata dalla volontà di voler applicare, anche per lavori di importi inferiori ai 40mila euro, quei principi di trasparenza e parità di trattamento a cui il consigliere fa riferimento».
Laurora, nel suo attacco, aveva più volte paventato il ricorso alla somma urgenza come prassi consolidata. Ceci smonta la tesi: «Laurora parla impropriamente dell'argomento. La somma urgenza è definita dal decreto del presidente della Repubblica numero 207 del 5 ottobre del 2010 e può essere applicata soltanto per interventi improcrastinabili finalizzati a rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica incolumità, cosa che nulla ha a che fare con l'appalto in questione. Pertanto appare evidente che i termini usati dal consigliere d'opposizione testimoniano poca conoscenza delle leggi che regolamentano i lavori pubblici. Quanto all'indizione di una gara per la manutenzione triennale degli immobili comunali, attendiamo l'approvazione del bilancio per poi valutare se vi siano le condizioni per poter avviare la procedura. Infine mi preme sottolineare che i sopralluoghi compiuti dal sottoscritto nelle scorse settimane non hanno riguardato solo alcune scuole. Al contrario, è stato fatto un lavoro decisamente minuzioso, con la collaborazione dei tecnici e degli addetti ai lavori».