Cronaca
Si punge con una siringa sulla spiaggia a Colonna: incubo per un 38enne
Il fatto è accaduto domenica mentre passeggiava sull'arenile
Trani - giovedì 14 settembre 2017
10.00
Ora dovrà seguire un'apposita profilassi. Ma la vita di un 38enne tranese probabilmente non sarà più la stessa, dopo essere stato punto accidentalmente al piede domenica mattina da una siringa abbandonata sulla spiaggia di Colonna mentre si godeva una passeggiata con suo figlio. La siringa per insulina è probabilmente infetta, ma solo analisi successive potranno appurare se l'uomo abbia per questo contratto malattie trasmissibili con il sangue.
Del resto quella siringa non era l'unica: insieme ai bagnanti che lo hanno soccorso, l'uomo ha scoperto diverse altre siringhe nascoste tra la sabbia. Ci vorrà del tempo per gli esami di rito. Per l'uomo, tuttavia, la vita da alcuni giorni ha un'altra prospettiva. Vive un disagio psicologico per paura di poter aver contratto l'Hiv o l'epatite e i medici che lo hanno seguito al pronto soccorso non si sentono di escludere nulla.
La grave vicenda ha spinto l'uomo a denunciare il fatto e chiedere un intervento dell'amministrazione comunale. «È necessario e urgente - dice - ripulire subito la spiaggia e attivare maggiori controlli. Domenica era piena di bagnanti e lo sfortunato episodio sarebbe potuto toccare ad un bambino, con rischi - conclude - probabilmente ancor più gravi».
Del resto quella siringa non era l'unica: insieme ai bagnanti che lo hanno soccorso, l'uomo ha scoperto diverse altre siringhe nascoste tra la sabbia. Ci vorrà del tempo per gli esami di rito. Per l'uomo, tuttavia, la vita da alcuni giorni ha un'altra prospettiva. Vive un disagio psicologico per paura di poter aver contratto l'Hiv o l'epatite e i medici che lo hanno seguito al pronto soccorso non si sentono di escludere nulla.
La grave vicenda ha spinto l'uomo a denunciare il fatto e chiedere un intervento dell'amministrazione comunale. «È necessario e urgente - dice - ripulire subito la spiaggia e attivare maggiori controlli. Domenica era piena di bagnanti e lo sfortunato episodio sarebbe potuto toccare ad un bambino, con rischi - conclude - probabilmente ancor più gravi».