felice di lernia 2
felice di lernia 2
Vita di città

Sicurezza e coesione sociale, problema tutto politico

Felice Di Lernia: «Si commettono spesso errori di priorità». L'intervento di Raimondo Lima apre la strada ad un confronto a più voci

L'intervento di Raimondo Lima (Nuova Italia) sulla situazione della stazione ferroviaria e della piazza adiacente, apre la strada ad un confronto a più voci su vari argomenti, tutti intrecciati tra loro: dalla sicurezza urbana alla coesione sociale. La nostra redazione ha ascoltato a tal proposito Felice Di Lernia che, da tanti anni, si occupa di questi temi sia in campo nazionale che internazionale. «Il limite principale dell'intervento di Lima – attacca Di Lernia - è il semplicismo. Quando si pensa di affrontare questioni così delicate e complesse utilizzando la categoria del decoro, il risultato è il semplicismo. Perché porsi il problema del decoro significa porsi il problema del sintomo e non della causa: chi invoca la pulizia razziale vuole semplicemente sollevare l'enorme tappeto sul quale viviamo per nascondervi sotto ciò che non si deve vedere. Le cause non interessano: troppo complesse. Ben più seria è la questione della sicurezza. Ma il punto è che una città moderna, non provinciale, non può comprimere la propria visione sociale sulla tematica della devianza».

Di Lernia spiega: «Una città al passo con la sfida dei tempi e della sempre maggiore complessità che questi pongono, deve porre al centro della propria agenda la cultura dello sviluppo armonico della comunità intera. Voglio dire che il tema della convivenza e non quello del decoro, è il perno intorno al quale girano le migliori pratiche di sicurezza urbana. Il problema è che molti, anche fra gli addetti ai lavori, confondono la sicurezza urbana con l'ordine pubblico e col controllo sociale. E questo equivoco è generato dall'idea che ci siano diritti di serie A e diritti di serie B, bisogni di serie A e bisogni di serie B, persone di serie A e persone di serie B. E' un'idea razzista della società, inconciliabile con la risoluzione del problema della convivenza».

Di Lernia porta ad esempio una testimonianza: «Ho avuto la fortuna e il privilegio di contribuire, in Spagna, ai lavori preparatori del cosiddetto manifesto di Saragozza sulla sicurezza urbana e la democrazia, promosso dal forum europeo per la sicurezza urbana, che ricorda a tutti gli amministratori pubblici che problemi come quello di cui stiamo parlando, ossia di gestione degli spazi pubblici, sono il segno probabile di una lettura lacunosa del territorio che, invece, dovrebbe essere pensato e organizzato come luogo dell'integrazione delle politiche, da quelle urbanistiche a quelle sociali o economiche. La raccomandazione del manifesto di Saragozza è semplice: pianificare, gestire, intervenire, non per sancire vincitori e vinti ma per ricomporre il legame sociale e responsabilizzare gli abitanti. Metterla semplicisticamente in termini di allarme sociale è una scorciatoia che premia sul breve periodo, soprattutto sul piano elettorale, ma che genera danni irreversibili a lungo termine perché stressa le fratture sociali rendendole scomposte e insanabili».

«E' evidente – conclude Di Lernia - che il problema è politico in senso assoluto perché è un problema di scelte, di priorità, di visioni d'insieme. Chiunque segua la vita politica può constatare, ogni giorno, come la politica si riduca essenzialmente a questo, a una questione di scelte concrete su come spendere i pochi soldi a disposizione di una amministrazione, su cosa investire: sulla cultura o sulla kermesse? Sulla fugace apparenza o sulla durevole sostanza? Purtroppo, da sempre, l'apparenza è uno stile di vita molto diffuso».
  • Felice Di Lernia
  • Stazione di Trani
  • Sociale
Altri contenuti a tema
6 Disagi alla stazione dopo le Frecce Tricolori a Trani, arriva la replica di Trenitalia Disagi alla stazione dopo le Frecce Tricolori a Trani, arriva la replica di Trenitalia «Il personale di Customer care di Trenitalia e la Polfer hanno gestito i flussi»
Dopo l'Air Show a Trani: disagi alla stazione FS, colte da malore alcune persone Dopo l'Air Show a Trani: disagi alla stazione FS, colte da malore alcune persone Organizzazione impeccabile da parte del Comune ma con i treni diversi problemi
PIS, proseguono eventi formativi per operatori del terzo settore PIS, proseguono eventi formativi per operatori del terzo settore Il 2 maggio evento a Bisceglie
1 "Qualche ielte, se nè scherdàte...de San Francesche" ecco la poesia di Francesco Pansitta "Qualche ielte, se nè scherdàte...de San Francesche" ecco la poesia di Francesco Pansitta Promessa mantenuta, per sollevare l'attenzione sul buio della statua alla stazione
Quell'ombra serale di San Francesco alla stazione: un buio triste e irrispettoso Quell'ombra serale di San Francesco alla stazione: un buio triste e irrispettoso La segnalazione di Francesco Pansitta, poeta e "nonno Ciccio" del teatro dialettale tranese
Polizia di Stato e Polizia Locale sventano il tragico gesto di una donna Polizia di Stato e Polizia Locale sventano il tragico gesto di una donna ll drammatico episodio sui binari della Stazione di Trani
Allarme bomba a Trani, individuato dalle telecamere un uomo incappucciato Allarme bomba a Trani, individuato dalle telecamere un uomo incappucciato Al vaglio delle forze dell'ordine la sagoma che ha posizionato il beauty case nella stazione
Cade un pezzo di pensilina di vetro sul piazzale della stazione, illese per un soffio due donne Cade un pezzo di pensilina di vetro sul piazzale della stazione, illese per un soffio due donne Il pannello si è distaccato mentre le signore aspettavano l'autobus
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.