Cronaca
Studentessa liceale morta in casa, il covid possibile causa del decesso
I chiarimenti dell'avvocato Baldino
Trani - mercoledì 30 novembre 2022
13.21
Riceviamo e pubblichiamo una nota pervenuta dall'Avv. Baldino per fare chiarezza sulla vicenda della 14enne deceduta in casa (leggi qui).
Si precisa preliminarmente che l'Avv. Baldino non è l'Avvocato della madre della ragazza deceduta, bensì solo una mamma che ha voluto aiutare la signora e la bambina quanto ancora era in vita e li ha aiutati anche dopo, così come hanno cercato di aiutare la ragazza anche tutte le insegnanti della scuola che la stessa frequentava.
«L'avvocato Baldino - si legge - ci tiene a precisare che si stanno diffondendo nel Web notizie errate e forvianti sulla famiglia interessata da questo doloroso lutto, e vuole venga fatta chiarezza per difendere la memoria soprattutto della ragazza, una splendida ragazza, bella e buona, tuttavia molto sofferente. Questa è una comune storia di normale povertà, delle persone che sono invisibili per lo stato, e di cui si occupa solo la cronaca quando ormai è troppo tardi.
L'avvocato precisa innanzitutto che non corrisponde affatto a verità che la minore era sola al momento del decesso. Al risveglio la ragazza, di cui per privacy e tutela si vuole mantenere l'anonimato, aveva riferito alla mamma di non sentirsi bene, ed alla mamma aveva chiesto della cioccolata, un momento di coccola, che tuttavia ella non aveva in casa e pertanto decideva di recarsi al supermercato per comprarla, ma non ha fatto in tempo ad arrivare al supermercato perché durante il percorso, mentre era al telefono con la figlia, la ragazza avrebbe chiesto alla mamma di rientrare perché non si sentiva bene.
La madre è tornata immediatamente indietro, e la ragazza aveva difficoltà a respirare. Ha chiamato il 118 ma nel mentre la ragazza sveniva e la madre, per quel che poteva fare, in contatto con il 118, le ha praticato il massaggio cardiaco fino all'arrivo del 118, soccorritori che, quando sono arrivati, non hanno potuto far altro che constatare il decesso della ragazza.
L'Avvocato precisa inoltre che la ragazza non era Tunisina, ma era figlia di un italiano, il padre appunto, e la madre invece era straniera.
La ragazza è nata in Italia, tuttavia il matrimonio tra la madre della ragazza ed il padre Italiano, si sottolinea questo aspetto, naufragava negli anni.
La ragazza non vedeva il padre dalle elementari, e certamente il padre negli anni non ha mai provveduto in alcunché per il mantenimento né della moglie né, ancor più discutibile questo aspetto, alla figlia. La madre si occupa della figlia da sola da diversi anni, ha fatto tanti lavori negli anni per far vivere bene sua figlia e di conseguenza anche sé stessa.
Il padre, italiano, non è andato neanche dalla bambina al momento del decesso, seppur informato dalle autorità.
Informazioni ufficiose, quindi non confermate da parte di alcuno, è che la bambina possa essere morta per covid, essendo morta, solo 5 giorni prima, una anziana dello stesso male nella medesima abitazione, e la ragazza era certamente il soggetto più debole atteso che soffriva di asma.
Di fatti i medici chiedevano alla mamma di fare un tampone. L'avvocato Baldino ha voluto mandare in redazione questa lettera, per cercare di fare chiarezza, perché troppe notizie stanno circolando che tuttavia riportano notizie errate e vorrebbe che la memoria della ragazza fosse tutelata.
L'avvocato Baldino inoltre precisa che la scuola si è interessata sin da subito della ragazza, ed anche oggi la comunità scolastica ha inteso aiutare la madre per le difficoltà economiche che la stessa sta affrontando, atteso che ella abitava nell'abitazione dove faceva da badante e aiuto casa, ed oggi, i figli della defunta signora, intendono cacciarla di casa a seguito del decesso dell'anziana madre. I servizi sociali del Comune di Trani, allertati dall'Avvocato Baldino, si stanno muovendo per trovarle una sistemazione temporanea, in attesa che possa riprendersi la vita in mano e ritrovare un lavoro.
Anche nella scuola, ma soprattutto nella classe che la ragazza frequentava, si è attivata una gara di solidarietà e di colletta, per aiutare la madre».
Si precisa preliminarmente che l'Avv. Baldino non è l'Avvocato della madre della ragazza deceduta, bensì solo una mamma che ha voluto aiutare la signora e la bambina quanto ancora era in vita e li ha aiutati anche dopo, così come hanno cercato di aiutare la ragazza anche tutte le insegnanti della scuola che la stessa frequentava.
«L'avvocato Baldino - si legge - ci tiene a precisare che si stanno diffondendo nel Web notizie errate e forvianti sulla famiglia interessata da questo doloroso lutto, e vuole venga fatta chiarezza per difendere la memoria soprattutto della ragazza, una splendida ragazza, bella e buona, tuttavia molto sofferente. Questa è una comune storia di normale povertà, delle persone che sono invisibili per lo stato, e di cui si occupa solo la cronaca quando ormai è troppo tardi.
L'avvocato precisa innanzitutto che non corrisponde affatto a verità che la minore era sola al momento del decesso. Al risveglio la ragazza, di cui per privacy e tutela si vuole mantenere l'anonimato, aveva riferito alla mamma di non sentirsi bene, ed alla mamma aveva chiesto della cioccolata, un momento di coccola, che tuttavia ella non aveva in casa e pertanto decideva di recarsi al supermercato per comprarla, ma non ha fatto in tempo ad arrivare al supermercato perché durante il percorso, mentre era al telefono con la figlia, la ragazza avrebbe chiesto alla mamma di rientrare perché non si sentiva bene.
La madre è tornata immediatamente indietro, e la ragazza aveva difficoltà a respirare. Ha chiamato il 118 ma nel mentre la ragazza sveniva e la madre, per quel che poteva fare, in contatto con il 118, le ha praticato il massaggio cardiaco fino all'arrivo del 118, soccorritori che, quando sono arrivati, non hanno potuto far altro che constatare il decesso della ragazza.
L'Avvocato precisa inoltre che la ragazza non era Tunisina, ma era figlia di un italiano, il padre appunto, e la madre invece era straniera.
La ragazza è nata in Italia, tuttavia il matrimonio tra la madre della ragazza ed il padre Italiano, si sottolinea questo aspetto, naufragava negli anni.
La ragazza non vedeva il padre dalle elementari, e certamente il padre negli anni non ha mai provveduto in alcunché per il mantenimento né della moglie né, ancor più discutibile questo aspetto, alla figlia. La madre si occupa della figlia da sola da diversi anni, ha fatto tanti lavori negli anni per far vivere bene sua figlia e di conseguenza anche sé stessa.
Il padre, italiano, non è andato neanche dalla bambina al momento del decesso, seppur informato dalle autorità.
Informazioni ufficiose, quindi non confermate da parte di alcuno, è che la bambina possa essere morta per covid, essendo morta, solo 5 giorni prima, una anziana dello stesso male nella medesima abitazione, e la ragazza era certamente il soggetto più debole atteso che soffriva di asma.
Di fatti i medici chiedevano alla mamma di fare un tampone. L'avvocato Baldino ha voluto mandare in redazione questa lettera, per cercare di fare chiarezza, perché troppe notizie stanno circolando che tuttavia riportano notizie errate e vorrebbe che la memoria della ragazza fosse tutelata.
L'avvocato Baldino inoltre precisa che la scuola si è interessata sin da subito della ragazza, ed anche oggi la comunità scolastica ha inteso aiutare la madre per le difficoltà economiche che la stessa sta affrontando, atteso che ella abitava nell'abitazione dove faceva da badante e aiuto casa, ed oggi, i figli della defunta signora, intendono cacciarla di casa a seguito del decesso dell'anziana madre. I servizi sociali del Comune di Trani, allertati dall'Avvocato Baldino, si stanno muovendo per trovarle una sistemazione temporanea, in attesa che possa riprendersi la vita in mano e ritrovare un lavoro.
Anche nella scuola, ma soprattutto nella classe che la ragazza frequentava, si è attivata una gara di solidarietà e di colletta, per aiutare la madre».