Cronaca
Svegliato nel cuore della notte perché positivo al covid: il clamoroso errore denunciato dall'onorevole Vinci
Il deputato di Fratelli d'Italia era in visita a Trani ma per l'Asl di Reggio Emilia non era ancora guarito
Trani - giovedì 13 gennaio 2022
16.01
Si trovava in un bed and breakfast a Trani quando nel bel mezzo della notte è stato svegliato dall'albergatore della struttura, su indicazione degli agenti della Polizia di Stato che avevano bussato alla sua porta, perché sospetto caso covid. È la disavventura che ha visto coinvolto l'onorevole Gianluca Vinci, appartenente al gruppo Fratelli d'Italia, che ha raccontato quanto accaduto dalla sua pagina Facebook (link al video), che conta oltre 35 mila seguaci.
I fatti: Vinci, di Reggio Emilia, era risultato positivo al Covid nelle settimane scorse. Dopo il periodo di quarantena si è sottoposto a tampone, risultato negativo tre giorni fa, ha così ottenuto il super green pass ed è poi partito per la Puglia. Secondo i dati arrivati da Reggio Emilia Gianluca Vinci risultava tuttavia ancora positivo al Covid, quindi un fuori legge trovandosi in un Comune diverso da quello di residenza.
Da qui sono scattati i doverosi controlli da parte della Polizia, su segnalazione della Questura, per verificare chi fosse «questo soggetto positivo che se ne va in giro per la Penisola», come racconta ironicamente lo stesso Vinci. Un errore probabilmente di aggiornamento della banca dati dell'Asl di Reggio Emilia ma quel che è certo che casi come quello che ha visto coinvolto il deputato di Fratelli d'Italia sono sempre più frequenti.
I fatti: Vinci, di Reggio Emilia, era risultato positivo al Covid nelle settimane scorse. Dopo il periodo di quarantena si è sottoposto a tampone, risultato negativo tre giorni fa, ha così ottenuto il super green pass ed è poi partito per la Puglia. Secondo i dati arrivati da Reggio Emilia Gianluca Vinci risultava tuttavia ancora positivo al Covid, quindi un fuori legge trovandosi in un Comune diverso da quello di residenza.
Da qui sono scattati i doverosi controlli da parte della Polizia, su segnalazione della Questura, per verificare chi fosse «questo soggetto positivo che se ne va in giro per la Penisola», come racconta ironicamente lo stesso Vinci. Un errore probabilmente di aggiornamento della banca dati dell'Asl di Reggio Emilia ma quel che è certo che casi come quello che ha visto coinvolto il deputato di Fratelli d'Italia sono sempre più frequenti.