Politica
Tarsu, aumenti esorbitanti. Per alcune categorie tariffe raddoppiate.
Una nota di Roberto Visibelli, Forza Trani
Trani - lunedì 7 maggio 2007
«Apprendiamo che con delibera del 26.4.2007 è stata stabilità l'entità del costo al mq. per l'anno 2007 della TARSU (Tassa per lo smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani). Sebbene nella premessa sia stato dichiarato che "è necessario incrementare in misura seppure modesta le misure tributarie per assicurare maggiore copertura dei costi", da un confronto fra la tassazione per l'anno 2006 (definita con delibera di Giunta Municipale n°21 del non tanto lontano 7 marzo 2006) e quella per l'anno 2007, si evince che la misura degli aumenti non è affatto tale: a fronte di modeste riduzioni per alcune categorie, altre sono state pesantemente colpite con aumenti che superano abbondantemente il 100%.
Poiché gli aumenti colpiscono le diverse categorie in misura molto differenziata, ci saremmo aspettati che tale differente trattamento fosse in qualche modo giustificato da studi e/o valutazioni di carattere tecnico; ricordiamo infatti che le categorie sono state introdotte appunto per commisurare, a parità di superficie, la differente potenziale produzione di Rifiuti Solidi Urbani ed assimilati. In particolare per le categorie commerciali (che non sono soggette a criteri di carattere sociale, come può avvenire per le utenze residenziali o per il settore no profit), variare i rapporti reciproci equivale ad assegnare a talune categorie una variata capacità di produzione di RSU.
Più in generale, in ogni caso, ci saremmo aspettati di trovare un prospetto economico dei costi sostenuti dal Comune di Trani per lo smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani, dal quale poter evidenziare la necessità di incrementare la tassazione, nonché i ricavi attesi, categoria per categoria, sulla base delle variazioni della tassazione, invece della generica necessità di assicurare una maggiore copertura dei costi sostenuti. Non vorremmo infatti, che in realtà l'aumento della Tarsu, come pure l'aumento delle tariffe per i servizi a domanda individuale (sui quali avremo modo di tornare a disquisire), non sia stato operato per adeguare la copertura economica ai costi, quanto semplicemente per "far cassa".
Per chiarire tale nostro assillante dubbio, ci verrebbe in soccorso il Bilancio Comunale, che, a termini di Legge, avrebbe dovuto essere predisposto entro lo scorso 30 aprile, ma che a tutt'oggi non risulta ancora pubblicato! In verità ci meravigliamo fortemente del Vs. operato, più consono ad una scassata amministrazione di un piccolo comunello abbandonato da Dio e dagli uomini, che ad una alta gestione prefettizia di un comune capoluogo di provincia (seppur di burletta!)!!!
Comunque sia, in attesa di poter esaminare il Bilancio Comunale (anche e soprattutto per capire la reale entità dei debiti fuori bilancio, delle previste dismissioni di beni pubblici e delle variazioni dei Tributi Locali, entità sulle quali, purtroppo, si rincorrono voci tutt'altro che rassicuranti), a nome dei cittadini tutti, ed in particolare delle categorie maggiormente penalizzate, siamo a chiedere pubblica ragione dell'aumento della Tarsu. Con l'occasione vogliamo invitare i Cittadini, le associazioni di categoria, le associazioni dei consumatori, i sindacati ed i partiti ad unirsi alla protesta di FORZA TRANI: per un attimo si lasci da parte la campagna elettorale e ci si attivi per gli interessi immediati e concreti della Città. Meno chiacchiere e più iniziative in difesa dei Tranesi. » Dott. Roberto VisibelliDirigente Forza Trani Riportiamo in maniera sinottica le tariffe (per metro quadro) 2006 in vigore e quelle 2007 ora determinate dagli attuali governatori:
Poiché gli aumenti colpiscono le diverse categorie in misura molto differenziata, ci saremmo aspettati che tale differente trattamento fosse in qualche modo giustificato da studi e/o valutazioni di carattere tecnico; ricordiamo infatti che le categorie sono state introdotte appunto per commisurare, a parità di superficie, la differente potenziale produzione di Rifiuti Solidi Urbani ed assimilati. In particolare per le categorie commerciali (che non sono soggette a criteri di carattere sociale, come può avvenire per le utenze residenziali o per il settore no profit), variare i rapporti reciproci equivale ad assegnare a talune categorie una variata capacità di produzione di RSU.
Più in generale, in ogni caso, ci saremmo aspettati di trovare un prospetto economico dei costi sostenuti dal Comune di Trani per lo smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani, dal quale poter evidenziare la necessità di incrementare la tassazione, nonché i ricavi attesi, categoria per categoria, sulla base delle variazioni della tassazione, invece della generica necessità di assicurare una maggiore copertura dei costi sostenuti. Non vorremmo infatti, che in realtà l'aumento della Tarsu, come pure l'aumento delle tariffe per i servizi a domanda individuale (sui quali avremo modo di tornare a disquisire), non sia stato operato per adeguare la copertura economica ai costi, quanto semplicemente per "far cassa".
Per chiarire tale nostro assillante dubbio, ci verrebbe in soccorso il Bilancio Comunale, che, a termini di Legge, avrebbe dovuto essere predisposto entro lo scorso 30 aprile, ma che a tutt'oggi non risulta ancora pubblicato! In verità ci meravigliamo fortemente del Vs. operato, più consono ad una scassata amministrazione di un piccolo comunello abbandonato da Dio e dagli uomini, che ad una alta gestione prefettizia di un comune capoluogo di provincia (seppur di burletta!)!!!
Comunque sia, in attesa di poter esaminare il Bilancio Comunale (anche e soprattutto per capire la reale entità dei debiti fuori bilancio, delle previste dismissioni di beni pubblici e delle variazioni dei Tributi Locali, entità sulle quali, purtroppo, si rincorrono voci tutt'altro che rassicuranti), a nome dei cittadini tutti, ed in particolare delle categorie maggiormente penalizzate, siamo a chiedere pubblica ragione dell'aumento della Tarsu. Con l'occasione vogliamo invitare i Cittadini, le associazioni di categoria, le associazioni dei consumatori, i sindacati ed i partiti ad unirsi alla protesta di FORZA TRANI: per un attimo si lasci da parte la campagna elettorale e ci si attivi per gli interessi immediati e concreti della Città. Meno chiacchiere e più iniziative in difesa dei Tranesi. » Dott. Roberto VisibelliDirigente Forza Trani Riportiamo in maniera sinottica le tariffe (per metro quadro) 2006 in vigore e quelle 2007 ora determinate dagli attuali governatori:
TIPOLOGIA | 2006 | 2007 |
|---|---|---|
ESERCIZI COMMERCIALI | 3.30 | 5.00 |
BAR, RISTORANTI, PIZZERIE, ECC. | 5.50 | 8.00 |
NEGOZI FRUTTA E VERDURA, FIORI, ECC. | 6.30 | 10.00 |
PESCHERIE | 3.60 | 10.00 |
ESERCIZI COMMERCIALI, CASERME, UFFICI PUBBLICI | 3.60 | 5.00 |
SCUOLE, PALESTRE, LOCALI DI COLLETTIVITA' | 1.65 | 2.50 |
CINEMA | 1.65 | 3.00 |
MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE | 1.18 | 2.00 |
DEPOSITI DI STOCCAGGIO O DI MACCHINA | 1.30 | 3.00 |
COMPLESSI COMMERCIALI ALL'INGROSSO | 5.00 | 6.00 |
ABITAZIONI | 1.45 | 1.80 |
ESERCIZI ALBERGHIERI | 1.65 | 4.00 |
CIRCOLI SPORTIVI O RICREATIVI | 4.00 | 7.00 |
BANCHE, ASSICURAZIONI, ECC. | 7.50 | 8.50 |
CALZATURIERI | 14.60 | 15.00 |
LOCALI PER ISTITUZIONI CULTURALI | 3.15 | 3.50 |
LOCALI E AREE PER ATTIVITA' ARTIGIAN. E INDUSTR. | 3.60 | 7.00 |
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