Trani dice addio al "simbolo" del randagismo locale: è morto il cane Nerone

E' morto nella serata di martedì 23 luglio Nerone, il cane simbolo del randagismo tranese. Da tempo malato di tumore, (più precisamente di emangiosarcoma splenico, patologia comune in cani di età avanzata), Nerone è deceduto all'età di 14 anni. La notizia la si apprende dalle persone che nell'ultimo periodo si erano maggiormente prese cura di lui ossia Campisi Calogero e Maria Giovanna Cortellino. A prendersi cura di Nerone anche la farmacia Ventura ma anche tantissimi concittadini che con una donazione hanno provveduto al mantenimento delle sue cure.

«È stato amato, curato e seguito finché ha retto. Ma già da ieri le sue condizioni sono precipitate» – sono le parole di Maria Giovanna Cortellino. «Ogni anima, a due o quattro zampe, ha diritto alla dignità, fino al suo ultimo respiro. E noi, con voi, vogliamo ricordare Nerone nella sua maestosità e fierezza per sempre! Grazie a tutte le persone che ci hanno aiutato a rendere questo periodo il più confortevole possibile. Siete stati preziosi».

Questo l'ultimo saluto di Campisi Calogero: «Questa è un immagine di un cane che possedeva Bellezza senza Vanità, Forza senza Insolenza, Coraggio senza Ferocia, e tutte le Virtù dell'uomo senza i suoi Vizi. Arrivederci Cicerone».

Anche il sindaco Amedeo Bottaro ha salutato l'amico dei tranesi così: «Buon viaggio Nerone. Proteggi il tuo porto da lassù».

(foto di Campisi Calogero)