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Eventi e cultura
Capodanno a Trani, due giorni di musica e spettacolo in piazza Quercia
Il 31 Edoardo Bennato e l'1 due concerti mattina e pomeriggio
Trani - sabato 27 dicembre 2025
10.21
Il nuovo anno è alle porte e la Città di Trani saluta degnamente l'arrivo del 2026 con un cartellone di assoluto prestigio. L'amministrazione cittadina con Radio Selene presenta un programma accattivante di manifestazioni gratuite, che fa parte dei "Capodanni di Puglia" con il meritato ruolo della protagonista. L'evento spicca per qualità e prestigio. L'Iniziativa è cofinanziata da Coesione Italia 21-27 Puglia, Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Puglia e Pugliapromozione. Linea di Intervento 03.02 Turismo e ospitalità - Riposizionamento competitivo e promozione delle destinazioni turistiche.
«Trani - evidenzia il sindaco della Città Amedeo Bottaro - conferma il suo ruolo centrale nelle politiche culturali e turistiche della Regione Puglia, contribuendo in modo concreto alla costruzione di un'offerta di qualità e diffusa sul territorio. La partecipazione a Capodanni di Puglia testimonia una visione che intreccia cultura, musica e promozione turistica. Il 31 sera accoglieremo il pubblico dalle 22 con l'animazione di Radio Selene e Edoardo Bennato, grande innovatore della canzone d'autore italiana. Giovedì primo gennaio, oltre ad ospitare la fiaccola olimpica di Milano Cortina 2026, offriremo un doppio appuntamento musicale: la mattina il concerto di Capodanno con l'Orchestra Saverio Mercadante di Altamura e nel pomeriggio un omaggio a Battisti-Mogol con le "Emozioni" di Gianmarco Carroccia in concerto. Trani, destinazione viva tutto l'anno, continua così a essere laboratorio e riferimento per le strategie culturali regionali».
L'immensa Piazza Quercia, affacciata sul mare, è il degno teatro della notte di San Silvestro (a partire dalle ore 22:00), che chiama in scena uno storico maestro della musica italiana.
Edoardo Bennato e la sua aria scanzonata, il rock 'n roll insieme ribelle e spensierato, politicamente scorretto e geniale, hanno disegnato alcune indimenticabili pagine del migliore cantautorato italiano, magistralmente arrangiate ed eseguite dal virtuoso autore e polistrumentista partenopeo.
Il grande artista quest'anno festeggia i 45 anni del suo album cult "Sono solo canzonette". L' impertinente Peter Pan, allergico a ogni etichetta, ha attraversato mode e generazioni, stagioni del nostro vivere e altalenanti scenari politici del Paese, con la sensibile curiosità e la sfrontata franchezza del testimone insolito e indomito del rocker. Scandiscono il concerto l'armonica e il kazoo, la chitarra e il tamburello, le arie graffianti e i virtuosismi dell'eccelso funambolo delle note, scortato da una band formidabile che amplifica l'energia del suo live. Ad accompagnarlo sul palco per il capodanno tranese, Giuseppe Scarpato e Gennaro Porcelli alle chitarre, Raffaele Lopez alle tastiere, Arduino Lopez al basso, Roberto Perrone alla batteria.
Bennato proporrà in concerto un formidabile "juke-box" di brani vecchi e nuovi contraddistinti da una peculiarità di stile e un'eterogeneità di influenze che ne hanno fatto il capostipite di una genia di irregolari della nostra canzone. Dai profetici esordi del primo concept "Non farti cadere le braccia", che contiene la stupenda "Un giorno credi" e la vibrante "Campi Flegrei" delle sue radici, Edoardo si prepara ad abbandonare i primi passi del blues, punk e ska e ricerca con caparbio fervore una nuova strada, lontana dalla tradizione melodica italiana.
L'architetto vira bruscamente verso le sonorità americane e londinesi, che rendono ancora più plausibili i testi urticanti, con il grande successo dell'album "I buoni e i cattivi", che sferzano la scuola e la classe politica, i benpensanti e le facili ipocrisie di un mondo destinato al precoce tramonto. Nel tempo arrivano la visionaria opera "La Torre di Babele" e il capolavoro "Burattino senza fili", che rivisita l'opera letteraria di Carlo Collodi con tenero e crudele disinganno.
Bennato passa da Il Gatto e la Volpe a Il rock di Capitan Uncino con istintiva disinvoltura e alterna le elegiache malinconie di "Una settimana…un giorno…" alla travolgente energia di "Sono solo canzonette". Poi è il tempo della superba "L'isola che non c'è", tra le tantissime perle di un repertorio, che l'asso della nostra storia sciorinerà davanti alla grande platea di Trani, fino al trionfo mondiale di "Una estate italiana" diviso con Gianna Nannini, nelle indimenticabili notti del mondiale anni '90 di casa nostra e degli spiritati occhi dell'indimenticabile Totò Schillaci.
La città di Trani, vestita di magnifiche luci, si prepara ad abbracciare un caleidoscopio di cuori e generazioni, ricordi e indelebili fotogrammi, che l'intramontabile musicista napoletano cattura e suscita.
Accenderà la lunga notte di San Silvestro, a partire dalle ore 22:00, il trascinante staff di Radio Selene importante architrave dell'intera serata, pronto a bissare il successo degli ultimi anni. Si alterneranno in grande spolvero sul palco e nella conduzione della lunga diretta radiofonica Maria Rita Minoia, Paola Cisternino e Stefano Alicchio e il dj Dario Quagliarella. A cadenzare lo spettacolo anche le coreografie interpretate dal corpo di ballo della scuola di danza South Dance Center di Trani, composto dai ballerini appartenenti alla crew "South Klan". Una festa continua ad introdurre Bennato, che traghetterà il pubblico fino al countdown della fine dell'anno, trascinandolo nel 2026 con il brindisi di rito del sindaco Amedeo Bottaro, per poi continuare anche dopo l'attesa performance dell'artista partenopeo (ore 22:00 inizio spettacolo, intorno alle 23,00 inizio concerto Bennato, poi il travolgente Capodanno con Radio Selene intorno alle 23,50 fino alle 00,20, in seguito fine concerto di Bennato fino all'1:30 e ancora festa con Radio Selene).
Nelle prime ore del 2026 gli assonnati pionieri del nuovo anno, si possono concedere, sempre in Piazza Quercia, l'emozionante transito (dalle ore 10:30) della Fiaccola olimpica dei XXV Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina, accesa a Olimpia lo scorso 26 novembre. La fiamma più celebre dello sport passa sul lungomare e lambisce il porto e la meravigliosa cattedrale, poco prima del Gran concerto di Capodanno (dalle ore 11:00) a cura della Fondazione Aldo Ciccolini ETS di Trani che per questo primo evento del 2026 si è avvalsa dei valenti musicisti dell'Orchestra Saverio Mercadante di Altamura, un ensemble nato nel 2010 con all'attivo già più di 200 concerti, diretti dal M° Rocco Debernardis. Clarinettista formatosi tra Matera e Alessandria e perfezionatosi con figure di riferimento come Alessandro Carbonare, Gervase De Peyer e Riccardo Parisi, Rocco Debernardis ha costruito una carriera che lo ha visto collaborare con grandi orchestre e artisti – da José Carreras a Lucio Dalla – distinguendosi come solista, fondatore del Trio Chalumeau e oggi come Direttore dell'Orchestra Saverio Mercadante e di importanti progetti musicali e teatrali a livello nazionale.
Trani si appresta a godere di un affascinante viaggio attraverso un repertorio orchestrale, che spazia da opere iconiche a brani più leggeri, e disegna un arco sonoro che si apre con la limpida spiritualità dell'Adagio dal Concerto K 622 di Mozart e si illumina poi dei valzer più iconici della tradizione viennese – da Rose del Sud al Valzer dell'Imperatore, fino al trascinante Sul bel Danubio blu – per approdare infine al grande affresco emotivo delle musiche del premio Oscar Ennio Morricone, da C'era una volta in America a Nuovo Cinema Paradiso, passando per i temi leggendari di Per un pugno di dollari, C'era una volta il West, Giù la testa e Il buono, il brutto e il cattivo. Ogni spartito selezionato porta con sé una ricca eredità culturale e musicale, permettendo agli ascoltatori di immergersi in un'atmosfera avvolgente, cullati dalle soavi note.
Il bouquet musicale del Capodanno 2026 di Trani ha ancora una carta da giocare, alle 18.30 del primo giorno di gennaio. Giulio Rapetti è il leggendario paroliere di un genio immortale della musica leggera italiana, venuto a mancare crudelmente alla fine del secolo scorso. La poesia e la straordinaria originalità di Lucio Battisti hanno ispirato tanti grandi cantautori del nostro panorama. Ora i capolavori del ruvido e solitario reatino vivono ancora e per sempre. Le "Emozioni" di Lucio sono distillate dalla voce incredibilmente somigliante e ricca di toccanti sfumature di Gianmarco Carroccia, che Mogol ha designato come ideale custode delle grandi canzoni di un duo inimitabile del Novecento. Gianmarco carezza tante splendide gemme di un disco celebrato anche all'estero e considerato una pietra miliare della canzone d'autore italiana, coadiuvato da una formazione di sei elementi. Con lui sul palco, in Piazza Quercia, Stefano Profazi alle chitarre e cori, Alessandro Patti al basso, Dario Troisi al pianoforte e synth / tastiere, Bruno D'ambrosio alla batteria e percussioni, Christian Vilona al sax, flauto e cori e Michele Campo al violino.
Gli eventi del primo gennaio sono a fruizione libera con posti a sedere e saranno in diretta su Radio Selene.
Gli appuntamenti del Capodanno sono il primo atto di un nuovo anno, che il grande appeal turistico e artistico di Trani intende disegnare con attenzione e buone idee in ogni stagione, per accompagnare con l'arte e la cultura lo scrigno di bellezza e cibo, natura e territorio ormai meta privilegiata degli itinerari europei.
L'amministrazione comunale ha lavorato con impegno per garantire un evento di alto livello, curando ogni dettaglio per offrire al pubblico una notte magica e indimenticabile. Per scongiurare episodi di disordine urbano, infatti, dato il grande afflusso di pubblico previsto, è stata emanata l'ordinanza in vigore a partire dalle ore 19:00 di mercoledì 31 dicembre 2025 e fino alle ore 6:00 di giovedì 1˚ gennaio 2026.
«Trani - evidenzia il sindaco della Città Amedeo Bottaro - conferma il suo ruolo centrale nelle politiche culturali e turistiche della Regione Puglia, contribuendo in modo concreto alla costruzione di un'offerta di qualità e diffusa sul territorio. La partecipazione a Capodanni di Puglia testimonia una visione che intreccia cultura, musica e promozione turistica. Il 31 sera accoglieremo il pubblico dalle 22 con l'animazione di Radio Selene e Edoardo Bennato, grande innovatore della canzone d'autore italiana. Giovedì primo gennaio, oltre ad ospitare la fiaccola olimpica di Milano Cortina 2026, offriremo un doppio appuntamento musicale: la mattina il concerto di Capodanno con l'Orchestra Saverio Mercadante di Altamura e nel pomeriggio un omaggio a Battisti-Mogol con le "Emozioni" di Gianmarco Carroccia in concerto. Trani, destinazione viva tutto l'anno, continua così a essere laboratorio e riferimento per le strategie culturali regionali».
L'immensa Piazza Quercia, affacciata sul mare, è il degno teatro della notte di San Silvestro (a partire dalle ore 22:00), che chiama in scena uno storico maestro della musica italiana.
Edoardo Bennato e la sua aria scanzonata, il rock 'n roll insieme ribelle e spensierato, politicamente scorretto e geniale, hanno disegnato alcune indimenticabili pagine del migliore cantautorato italiano, magistralmente arrangiate ed eseguite dal virtuoso autore e polistrumentista partenopeo.
Il grande artista quest'anno festeggia i 45 anni del suo album cult "Sono solo canzonette". L' impertinente Peter Pan, allergico a ogni etichetta, ha attraversato mode e generazioni, stagioni del nostro vivere e altalenanti scenari politici del Paese, con la sensibile curiosità e la sfrontata franchezza del testimone insolito e indomito del rocker. Scandiscono il concerto l'armonica e il kazoo, la chitarra e il tamburello, le arie graffianti e i virtuosismi dell'eccelso funambolo delle note, scortato da una band formidabile che amplifica l'energia del suo live. Ad accompagnarlo sul palco per il capodanno tranese, Giuseppe Scarpato e Gennaro Porcelli alle chitarre, Raffaele Lopez alle tastiere, Arduino Lopez al basso, Roberto Perrone alla batteria.
Bennato proporrà in concerto un formidabile "juke-box" di brani vecchi e nuovi contraddistinti da una peculiarità di stile e un'eterogeneità di influenze che ne hanno fatto il capostipite di una genia di irregolari della nostra canzone. Dai profetici esordi del primo concept "Non farti cadere le braccia", che contiene la stupenda "Un giorno credi" e la vibrante "Campi Flegrei" delle sue radici, Edoardo si prepara ad abbandonare i primi passi del blues, punk e ska e ricerca con caparbio fervore una nuova strada, lontana dalla tradizione melodica italiana.
L'architetto vira bruscamente verso le sonorità americane e londinesi, che rendono ancora più plausibili i testi urticanti, con il grande successo dell'album "I buoni e i cattivi", che sferzano la scuola e la classe politica, i benpensanti e le facili ipocrisie di un mondo destinato al precoce tramonto. Nel tempo arrivano la visionaria opera "La Torre di Babele" e il capolavoro "Burattino senza fili", che rivisita l'opera letteraria di Carlo Collodi con tenero e crudele disinganno.
Bennato passa da Il Gatto e la Volpe a Il rock di Capitan Uncino con istintiva disinvoltura e alterna le elegiache malinconie di "Una settimana…un giorno…" alla travolgente energia di "Sono solo canzonette". Poi è il tempo della superba "L'isola che non c'è", tra le tantissime perle di un repertorio, che l'asso della nostra storia sciorinerà davanti alla grande platea di Trani, fino al trionfo mondiale di "Una estate italiana" diviso con Gianna Nannini, nelle indimenticabili notti del mondiale anni '90 di casa nostra e degli spiritati occhi dell'indimenticabile Totò Schillaci.
La città di Trani, vestita di magnifiche luci, si prepara ad abbracciare un caleidoscopio di cuori e generazioni, ricordi e indelebili fotogrammi, che l'intramontabile musicista napoletano cattura e suscita.
Accenderà la lunga notte di San Silvestro, a partire dalle ore 22:00, il trascinante staff di Radio Selene importante architrave dell'intera serata, pronto a bissare il successo degli ultimi anni. Si alterneranno in grande spolvero sul palco e nella conduzione della lunga diretta radiofonica Maria Rita Minoia, Paola Cisternino e Stefano Alicchio e il dj Dario Quagliarella. A cadenzare lo spettacolo anche le coreografie interpretate dal corpo di ballo della scuola di danza South Dance Center di Trani, composto dai ballerini appartenenti alla crew "South Klan". Una festa continua ad introdurre Bennato, che traghetterà il pubblico fino al countdown della fine dell'anno, trascinandolo nel 2026 con il brindisi di rito del sindaco Amedeo Bottaro, per poi continuare anche dopo l'attesa performance dell'artista partenopeo (ore 22:00 inizio spettacolo, intorno alle 23,00 inizio concerto Bennato, poi il travolgente Capodanno con Radio Selene intorno alle 23,50 fino alle 00,20, in seguito fine concerto di Bennato fino all'1:30 e ancora festa con Radio Selene).
Nelle prime ore del 2026 gli assonnati pionieri del nuovo anno, si possono concedere, sempre in Piazza Quercia, l'emozionante transito (dalle ore 10:30) della Fiaccola olimpica dei XXV Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina, accesa a Olimpia lo scorso 26 novembre. La fiamma più celebre dello sport passa sul lungomare e lambisce il porto e la meravigliosa cattedrale, poco prima del Gran concerto di Capodanno (dalle ore 11:00) a cura della Fondazione Aldo Ciccolini ETS di Trani che per questo primo evento del 2026 si è avvalsa dei valenti musicisti dell'Orchestra Saverio Mercadante di Altamura, un ensemble nato nel 2010 con all'attivo già più di 200 concerti, diretti dal M° Rocco Debernardis. Clarinettista formatosi tra Matera e Alessandria e perfezionatosi con figure di riferimento come Alessandro Carbonare, Gervase De Peyer e Riccardo Parisi, Rocco Debernardis ha costruito una carriera che lo ha visto collaborare con grandi orchestre e artisti – da José Carreras a Lucio Dalla – distinguendosi come solista, fondatore del Trio Chalumeau e oggi come Direttore dell'Orchestra Saverio Mercadante e di importanti progetti musicali e teatrali a livello nazionale.
Trani si appresta a godere di un affascinante viaggio attraverso un repertorio orchestrale, che spazia da opere iconiche a brani più leggeri, e disegna un arco sonoro che si apre con la limpida spiritualità dell'Adagio dal Concerto K 622 di Mozart e si illumina poi dei valzer più iconici della tradizione viennese – da Rose del Sud al Valzer dell'Imperatore, fino al trascinante Sul bel Danubio blu – per approdare infine al grande affresco emotivo delle musiche del premio Oscar Ennio Morricone, da C'era una volta in America a Nuovo Cinema Paradiso, passando per i temi leggendari di Per un pugno di dollari, C'era una volta il West, Giù la testa e Il buono, il brutto e il cattivo. Ogni spartito selezionato porta con sé una ricca eredità culturale e musicale, permettendo agli ascoltatori di immergersi in un'atmosfera avvolgente, cullati dalle soavi note.
Il bouquet musicale del Capodanno 2026 di Trani ha ancora una carta da giocare, alle 18.30 del primo giorno di gennaio. Giulio Rapetti è il leggendario paroliere di un genio immortale della musica leggera italiana, venuto a mancare crudelmente alla fine del secolo scorso. La poesia e la straordinaria originalità di Lucio Battisti hanno ispirato tanti grandi cantautori del nostro panorama. Ora i capolavori del ruvido e solitario reatino vivono ancora e per sempre. Le "Emozioni" di Lucio sono distillate dalla voce incredibilmente somigliante e ricca di toccanti sfumature di Gianmarco Carroccia, che Mogol ha designato come ideale custode delle grandi canzoni di un duo inimitabile del Novecento. Gianmarco carezza tante splendide gemme di un disco celebrato anche all'estero e considerato una pietra miliare della canzone d'autore italiana, coadiuvato da una formazione di sei elementi. Con lui sul palco, in Piazza Quercia, Stefano Profazi alle chitarre e cori, Alessandro Patti al basso, Dario Troisi al pianoforte e synth / tastiere, Bruno D'ambrosio alla batteria e percussioni, Christian Vilona al sax, flauto e cori e Michele Campo al violino.
Gli eventi del primo gennaio sono a fruizione libera con posti a sedere e saranno in diretta su Radio Selene.
Gli appuntamenti del Capodanno sono il primo atto di un nuovo anno, che il grande appeal turistico e artistico di Trani intende disegnare con attenzione e buone idee in ogni stagione, per accompagnare con l'arte e la cultura lo scrigno di bellezza e cibo, natura e territorio ormai meta privilegiata degli itinerari europei.
L'amministrazione comunale ha lavorato con impegno per garantire un evento di alto livello, curando ogni dettaglio per offrire al pubblico una notte magica e indimenticabile. Per scongiurare episodi di disordine urbano, infatti, dato il grande afflusso di pubblico previsto, è stata emanata l'ordinanza in vigore a partire dalle ore 19:00 di mercoledì 31 dicembre 2025 e fino alle ore 6:00 di giovedì 1˚ gennaio 2026.
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