Politica
Trani sporca, Giovane Italia punta l'indice su mercato e venditori
Sottolineato anche il problema delle deiezioni degli animali
Trani - mercoledì 6 ottobre 2010
«Assistiamo indignati da diversi giorni agli attacchi sferrati dal centrosinistra nei confronti di un assessore del Pdl che, in virtù della carica che ricopre, si è fatta portavoce di un reale problema che affligge Trani da diverso tempo. Però vogliamo sottolineare, in risposta all'articolo del consigliere Antonino, che la responsabilità dei comportamenti è individuale, le cattive abitudini e lo scarso senso civico, forse della maggior parte dei commercianti che lavorano nell'area mercatale di Trani vanno sempre prevenute, combattute ed infine represse.
Non si possono attribuire abitudini disdicevoli alla cittadinanza di provenienza degli addetti (sono stati sottolineati, da parte di alcuni, cattivi comportamenti per provenienza dai comuni limitrofi). La soluzione del problema dei rifiuti lasciati dai venditori è estremamente semplice: basterebbe obbligare gli addetti a raccogliere i rifiuti ed a smaltirli, previa selezione, nei modi di legge nei centri a ciò deputati, con prova del corretto conferimento. Le aree, dopo l'uso, vanno restituite pulite come lo erano al momento dell'occupazione. Ricavi e guadagni di una libera attività sono individuali ed i costi del danno ambientale sono collettivi.
Sempre rimanendo nel tema vorremmo segnalare all'assessore Chiarello l'annoso problema delle deiezioni (di cani, gatti, colombi) che ormai invadono i marciapiedi e le piazze della nostra bella città. Gli animali domestici sono cari amici degli uomini, ma l'amore per gli stessi non può ridursi solo a dar loro da mangiare, accudirli, curarli, pulirli, ma anche a rimuoverne gli escrementi.
Si deve avere fiducia nei cittadini: si ha la sensazione che la coscienza civile degli stessi vada aumentando, sia pure lentamente; desta interesse il fatto che è possibile osservare qualche accompagnatore di cani raccoglierne le deiezioni, o tanti cittadini che attuano la raccolta differenziata dei rifiuti.
Infine si auspica che continui con maggiore vigore l'attività di sensibilizzazione civica verso i problemi dell'ambiente e che gli organi preposti esercitino una maggiore vigilanza sul rispetto delle regole e delle leggi vigenti».
Giovane Italia-Trani
Non si possono attribuire abitudini disdicevoli alla cittadinanza di provenienza degli addetti (sono stati sottolineati, da parte di alcuni, cattivi comportamenti per provenienza dai comuni limitrofi). La soluzione del problema dei rifiuti lasciati dai venditori è estremamente semplice: basterebbe obbligare gli addetti a raccogliere i rifiuti ed a smaltirli, previa selezione, nei modi di legge nei centri a ciò deputati, con prova del corretto conferimento. Le aree, dopo l'uso, vanno restituite pulite come lo erano al momento dell'occupazione. Ricavi e guadagni di una libera attività sono individuali ed i costi del danno ambientale sono collettivi.
Sempre rimanendo nel tema vorremmo segnalare all'assessore Chiarello l'annoso problema delle deiezioni (di cani, gatti, colombi) che ormai invadono i marciapiedi e le piazze della nostra bella città. Gli animali domestici sono cari amici degli uomini, ma l'amore per gli stessi non può ridursi solo a dar loro da mangiare, accudirli, curarli, pulirli, ma anche a rimuoverne gli escrementi.
Si deve avere fiducia nei cittadini: si ha la sensazione che la coscienza civile degli stessi vada aumentando, sia pure lentamente; desta interesse il fatto che è possibile osservare qualche accompagnatore di cani raccoglierne le deiezioni, o tanti cittadini che attuano la raccolta differenziata dei rifiuti.
Infine si auspica che continui con maggiore vigore l'attività di sensibilizzazione civica verso i problemi dell'ambiente e che gli organi preposti esercitino una maggiore vigilanza sul rispetto delle regole e delle leggi vigenti».
Giovane Italia-Trani
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