Turismo marittimo, Trani apre le porte alla Grecia

La parola d'ordine è "cooperazione". Con l'obiettivo di migliorare la coesione economica, sociale e territoriale, il Comune di Trani apre le porte al progetto "Preservation and valorization of Maritime Rosources - Ma Re". Si tratta di un programma strategico che punta a sostenere la cooperazione tra Italia e Grecia.

Tramite questo progetto, l'Amministrazione intende, inoltre, preservare ed accrescere la conoscenza e la varietà del patrimonio culturale delle coste e del mare a fini turistici. Il modello proposto si basa sulla riscoperta e sul potenziamento del patrimonio delle piccole comunità di pescatori così come sulla restaurazione del turismo marittimo con riferimento a beni ambientali.

Ad aderire al progetto sono, in particolare, il comune di Trani, il comune di Messolonghi (Grecia), l'associazione dei pescatori di Petritis (Corfù) e il comune di Santa Cesarea Terme. Ma spazio ora a numeri e costi. Il budget complessivo del programma 2014-2020 è pari a 123.176.896 euro, di cui l'85% a valere sul fondo Fesr e il 15% a valere sulle contropartite nazionali. La cooperazione costa caro.