
Un campione nello sport, un eroe nella vita: il grande gesto di Fiorenzo Straniero
Il mondo del calcio tranese piange la sua scomparsa, ma celebra la sua scelta di donare gli organi
Fiorenzo Straniero, magazziniere del Trani promosso in Serie D nel 2010, si è distinto per la sua passione e dedizione, diventando un punto di riferimento per atlete e staff. La società Apulia Trani lo ricorda con commozione, sottolineando il suo contributo che ha lasciato un segno indelebile nel calcio locale. "Con la sua scomparsa, il nostro mondo del pallone sarà inevitabilmente più povero", si legge nella nota della società.
A rendere la sua memoria ancora più speciale è stato il suo ultimo grande atto di generosità. Fiorenzo Straniero, infatti, è stato il donatore multiorgano della nona donazione della Asl Bt. Pochi giorni prima del decesso, in occasione del rinnovo della carta d'identità, aveva espresso il suo consenso. Il suo fegato, i reni e le cornee sono stati prelevati all'ospedale Bonomo di Andria, regalando una nuova opportunità a diverse persone. Come ha sottolineato il coordinatore aziendale per le donazioni, Giuseppe Vitobello, e il Commissario straordinario Asl Bt, Tiziana Dimatteo, la scelta di Fiorenzo Straniero è stata un atto di amore e rispetto per la vita, un gesto che rispecchia la dedizione e la generosità che hanno contraddistinto la sua intera esistenza.
Questo il comunicato della Asl Bt.
Sono terminate in piena notte le operazioni di prelievo della nona donazione multiorgano nella Asl Bt. Nelle sale operatorie dell'ospedale Bonomo di Andria, dirette dal dottor Nicola Di Venosa, da un uomo di 72 anni di Trani, sono stati prelevati il fegato, i reni e le cornee. l fegato è stato prelevato dalla equipe di Bari, i reni dai chirurghi di Foggia mentre le cornee sono state prelevate dal dottor Ceci del gruppo di Andria e sono state trasferite dalla Banca degli Occhi di Mestre. A dare il consenso alla donazione è stato il donatore pochi giorni fa, in occasione del rinnovo della carta di identità. "Ringraziamo il donatore, la sua famiglia e tutti i colleghi dell'ospedale che come sempre hanno partecipato alle complesse operazioni di donazione", dice Giuseppe Vitobello, coordinatore aziendale per le donazioni nella Asl Bt. Il nostro pensiero va alla famiglia - dice Tiziana Dimatteo, Commissario straordinario Asl Bt - che ha sostenuto con fermezza e senza esitazioni la scelta fatta dal donatore in vita. Continuare a regalare speranza attraverso la donazione degli organi e dei tessuti è un atto di amore e di rispetto nei confronti della vita".
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani 

.jpg)






j.jpg)