Vita di città
Via Gisotti: eppur si muove
Quartiere diviso in due da oltre 30 anni, ma l'area pubblica sportiva arriverà
Trani - sabato 8 marzo 2014
10.52
Una storia infinita quella della piazzetta di via Gisotti, una vicenda che va avanti da oltre 30 anni e che ha condizionato le vite e le abitudini delle circa trecento famiglie residenti della zona. Appare come un complicato rebus la tanto discusse strada che ha due grossi problemi irrisolti: la mancanza di un tratto di strada che divide in due via Caposele, attraverso un muro di lamiera che fu eretto nel 1989 quando un altro muro, quello di Berlino, veniva abbattuto, e una piazzetta abbandonata a se stessa e spesso utilizzata come bagno pubblico per cani e incivili.
A sollecitare un nuovo intervento della nostra Redazione è stato il signor Andrea Orciuolo, un abitante del quartiere il quale più volte ha chiesto l'aiuto e il sostegno di forze competenti per smuovere la situazione, ottenendo però poco o niente fino a questo momento.
Orciuolo fa notare che questa paradossale situazione non deriva da una mancanza o superficialità del Comune di Trani il quale ha dimostrato più di una volta sensibilità per la questione, ultima la visita "in loco" del Sindaco Riserbato lo scorso 17 febbraio, ma piuttosto da un conflitto interno tra i proprietari del terreno che di fatto divide le due zone del quartiere.
L'ultima proposta concreta, risale a diversi mesi fa, quando il Consigliere Comunale Raimondo Lima, sollecitò la realizzazione di "un'area pubblica sportiva" su quella piazzetta, un'idea finalizzata a risolvere entrambi i problemi in un colpo solo. Ed è proprio Lima che fiducioso, ancora, ha confessato: «Sono stati finanziati 21.000 euro per la realizzazione di un'area sportiva, in sostituzione al muro, in via Gisotti di cui 3000 di cofinanziamento comunale e il resto dal fondo regionale. La delibera per i finanziamenti è datata per il 21 agosto e i lavori dovrebbero iniziare contemporaneamente a quelli del campetto sportivo in via Bovio».
Forse s'intravede la luce in fondo al tunnel, intanto gli abitanti del quartiere dovranno aspettare la bella stagione per poter vedere se le nuove promesse si trasformeranno in realtà. Fino ad allora dovranno continuare a sopportare, come hanno fatto per i precedenti trent'anni, la strada chiusa al traffico, priva di illuminazione, fogna bianca e di segnaletica per il parcheggio delle auto in uno stato di totale caos e disordine.
A sollecitare un nuovo intervento della nostra Redazione è stato il signor Andrea Orciuolo, un abitante del quartiere il quale più volte ha chiesto l'aiuto e il sostegno di forze competenti per smuovere la situazione, ottenendo però poco o niente fino a questo momento.
Orciuolo fa notare che questa paradossale situazione non deriva da una mancanza o superficialità del Comune di Trani il quale ha dimostrato più di una volta sensibilità per la questione, ultima la visita "in loco" del Sindaco Riserbato lo scorso 17 febbraio, ma piuttosto da un conflitto interno tra i proprietari del terreno che di fatto divide le due zone del quartiere.
L'ultima proposta concreta, risale a diversi mesi fa, quando il Consigliere Comunale Raimondo Lima, sollecitò la realizzazione di "un'area pubblica sportiva" su quella piazzetta, un'idea finalizzata a risolvere entrambi i problemi in un colpo solo. Ed è proprio Lima che fiducioso, ancora, ha confessato: «Sono stati finanziati 21.000 euro per la realizzazione di un'area sportiva, in sostituzione al muro, in via Gisotti di cui 3000 di cofinanziamento comunale e il resto dal fondo regionale. La delibera per i finanziamenti è datata per il 21 agosto e i lavori dovrebbero iniziare contemporaneamente a quelli del campetto sportivo in via Bovio».
Forse s'intravede la luce in fondo al tunnel, intanto gli abitanti del quartiere dovranno aspettare la bella stagione per poter vedere se le nuove promesse si trasformeranno in realtà. Fino ad allora dovranno continuare a sopportare, come hanno fatto per i precedenti trent'anni, la strada chiusa al traffico, priva di illuminazione, fogna bianca e di segnaletica per il parcheggio delle auto in uno stato di totale caos e disordine.