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Calcio
Brindisi-Trani, confronto tra città e compagini dall’antico blasone
Squadre in cerca di punti e rivalsa, sfida speciale per il sindaco Rossi
Trani - domenica 30 settembre 2018
Un derby tra città ricche di storia ed affacciate sul mare Adriatico, una sfida tra capoluoghi di provincia della Puglia, una gara che opporrà compagini che condividono gli stessi colori sociali e soprattutto trascorsi calcistici di notevole rilevanza (vantano partecipazioni alla serie B e numerose annate in C; nell'annata 1971-72 hanno lottato per la promozione in cadetteria insieme al Lecce). C'è però anche una circostanza negativa che accomuna le contendenti: a partire dagli anni '90 - con rare eccezioni che hanno riguardato in particolar modo i brindisini - la gloriosa storia di Trani e Brindisi è stata infangata da gestioni societarie scellerate, fallimenti, mancate iscrizioni e tornei anonimi in categorie infime.
Si tratterà inoltre di un match speciale per il sindaco della città messapica, Riccardo Rossi, eletto a giugno scorso e tranese doc. L'incontro in programma alle 15.30 al "Franco Fanuzzi", tuttavia, non sarà solamente ciò perchè si affronteranno due formazioni reduci da risultati deludenti ed in cerca di rivalsa per soddisfare le legittime ambizioni di tifoserie mai fiaccate dalle frequenti delusioni.
I padroni di casa, allenati dall'ex centrocampista della Fortis Trani Danilo Rufini, hanno l'obbligo di cancellare il ko maturato a Gallipoli (non gradito dalla dirigenza) mentre i ragazzi di Sangirardi devono riprendere la corsa interrotta dall'unico punto ottenuto contro Molfetta ed Avetrana. L' organico approntato dal direttore sportivo Dionisio annovera pedine di spessore quali il fratello d'arte Antenucci, Quarta, Scarcella, Marino, Merito e Pignataro (squalificato) che pongono il club presieduto da Vangone tra i più accreditati per la vittoria del campionato.
Per l'occasione non sarà agibile la gradinata dell'impianto di via Brin come recentemente documentato dal giornalista Fabrizio Caianiello in un servizio andato in onda su Studio100. Prevista una discreta affluenza di pubblico sugli spalti, inclusi i supporters tranesi che raggiungeranno il capoluogo messapico a bordo di autobus e mezzi privati.
Ben 16 i precedenti al "Fanuzzi": si registrano 8 vittorie brindisine, 6 pareggi e 2 successi ospiti. La formazione della Polisportiva nello scontro al vertice del marzo 1972 fu la seguente: Paticchio, Schipa, Tonin, Comola, Pignataro, Rosati, Favaron, Sorge, Baffi, Zanello, Chimenti; al provvisorio vantaggio siglato da Ferrari replicò bomber Franco Chimenti al 29'st consegnando un prezioso punto alla compagine diretta da mister Ballarin. Il derby adriatico sarà arbitrato dal signor Spina della sezione di Barletta coadiuvato dal molfettese Maffione e dal foggiano Favilla.
Si tratterà inoltre di un match speciale per il sindaco della città messapica, Riccardo Rossi, eletto a giugno scorso e tranese doc. L'incontro in programma alle 15.30 al "Franco Fanuzzi", tuttavia, non sarà solamente ciò perchè si affronteranno due formazioni reduci da risultati deludenti ed in cerca di rivalsa per soddisfare le legittime ambizioni di tifoserie mai fiaccate dalle frequenti delusioni.
I padroni di casa, allenati dall'ex centrocampista della Fortis Trani Danilo Rufini, hanno l'obbligo di cancellare il ko maturato a Gallipoli (non gradito dalla dirigenza) mentre i ragazzi di Sangirardi devono riprendere la corsa interrotta dall'unico punto ottenuto contro Molfetta ed Avetrana. L' organico approntato dal direttore sportivo Dionisio annovera pedine di spessore quali il fratello d'arte Antenucci, Quarta, Scarcella, Marino, Merito e Pignataro (squalificato) che pongono il club presieduto da Vangone tra i più accreditati per la vittoria del campionato.
Per l'occasione non sarà agibile la gradinata dell'impianto di via Brin come recentemente documentato dal giornalista Fabrizio Caianiello in un servizio andato in onda su Studio100. Prevista una discreta affluenza di pubblico sugli spalti, inclusi i supporters tranesi che raggiungeranno il capoluogo messapico a bordo di autobus e mezzi privati.
Ben 16 i precedenti al "Fanuzzi": si registrano 8 vittorie brindisine, 6 pareggi e 2 successi ospiti. La formazione della Polisportiva nello scontro al vertice del marzo 1972 fu la seguente: Paticchio, Schipa, Tonin, Comola, Pignataro, Rosati, Favaron, Sorge, Baffi, Zanello, Chimenti; al provvisorio vantaggio siglato da Ferrari replicò bomber Franco Chimenti al 29'st consegnando un prezioso punto alla compagine diretta da mister Ballarin. Il derby adriatico sarà arbitrato dal signor Spina della sezione di Barletta coadiuvato dal molfettese Maffione e dal foggiano Favilla.


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