
Calcio
Corato-Trani, una partita storica. Il ricordo di De Ruggiero: «Nell’88 fu un’annata incredibile. Collina?»
“Quel Trani-Corato? Fu una partita stupenda, loro avevano una bella squadra, ma noi eravamo più forti”
Trani - venerdì 17 ottobre 2025
18.31
Domenica, dopo molti anni di assenza, tornano ad affrontarsi Corato e Trani, in una gara mai banale e che, storicamente parlando, ha sempre regalato spettacolo, in campo e, specialmente, sugli spalti. È un evento sportivo che rievoca moltissimi ricordi, come quelli della stagione '87-'88, culminata con la vittoria del campionato Interregionale da parte della Polisportiva Trani, guidata dal Presidente Abruzzese e da mister Rodolfo Conte, che venne dunque promossa in Serie C2. Quell'anno, i biancazzurri vinsero anche lo Scudetto Nazionale di categoria, al quale partecipavano le dodici formazioni vincitrici dei rispettivi campionati di Serie D.
Tra l'altro, Trani e Corato, in quell'annata, si contesero il titolo per tutta la stagione ma, nella celebre trasferta di Osimo (1°maggio '88), i neroverdi sciuparono tutto, con i tranesi che ne approfittarono sette giorni dopo, pareggiando 0-0 contro il Penne e guadagnando un punto che, nella classifica finale, fu decisivo: il Trani chiuse a 40, il Corato a 39. Seguivano Altamura a 36 e Molfetta a 35. In quella stagione, la Polisportiva Trani poteva contare su uomini veri, oltre che grandissimi giocatori.
Proprio uno di loro, Angelo De Ruggiero, è intervenuto ai microfoni di VoceTranese, riportando la mente a quel famosissimo Trani-Corato del 31 gennaio '88, arbitrato da Pierluigi Collina. Al 'Comunale' terminò in parità, grazie ad un rigore assegnato dallo stesso Collina a tempo quasi scaduto, scatenando l'ira della tifoseria tranese, ma questa è un'altra storia: «Sicuramente devo ringraziare la società del Trani - dice De Ruggiero - venivo da un brutto infortunio all'epoca. La stagione precedente giocavo nella Casertana, nessuno credeva più in me ma poi, per fortuna, ho fatto una bellissima carriera. Quel campionato? Fu una bellissima cavalcata, assieme a grandi giocatori, come Nicola Di Bitonto. Abbiamo fatto quasi 16 anni di professionismo. La scorsa settimana mi sono incontrato con Mino Zaccaria, è stato un piacere averlo rivisto.»
E sulla partita: «Quel Trani-Corato? Fu una partita stupenda, combattuta, loro avevano una bella squadra, ma noi eravamo più forti. Ricordo che vincevamo 1-0, Collina non ci diede un rigore a due minuti dalla fine. Dopodiché ce ne fischiò uno contro. Lui ci mise un po' di tempo per uscire dallo stadio (ride ndr). Vi racconto un aneddoto: quando giocavo a Cosenza in Serie B, andammo a Pisa, facendo il ritiro a Viareggio, dove lui aveva una gioielleria. Passeggiando sul lungomare, lui incredibilmente mi riconobbe e mi disse "Tu sei Angelo De Ruggiero, Trani-Corato, quel giorno sono uscito dallo stadio alle undici di sera, ma me lo sono meritato".
E sull'attuale momento che sta vivendo il calcio tranese, De Ruggiero auspica che questa, finalmente, possa essere l'attesa rinascita, con una Soccer Trani che, in questo inizio di stagione, è stata praticamente perfetta e, in particolare modo, è riuscita a ricreare in città un entusiasmo che mancava da tantissimi anni.
Tra l'altro, Trani e Corato, in quell'annata, si contesero il titolo per tutta la stagione ma, nella celebre trasferta di Osimo (1°maggio '88), i neroverdi sciuparono tutto, con i tranesi che ne approfittarono sette giorni dopo, pareggiando 0-0 contro il Penne e guadagnando un punto che, nella classifica finale, fu decisivo: il Trani chiuse a 40, il Corato a 39. Seguivano Altamura a 36 e Molfetta a 35. In quella stagione, la Polisportiva Trani poteva contare su uomini veri, oltre che grandissimi giocatori.
Proprio uno di loro, Angelo De Ruggiero, è intervenuto ai microfoni di VoceTranese, riportando la mente a quel famosissimo Trani-Corato del 31 gennaio '88, arbitrato da Pierluigi Collina. Al 'Comunale' terminò in parità, grazie ad un rigore assegnato dallo stesso Collina a tempo quasi scaduto, scatenando l'ira della tifoseria tranese, ma questa è un'altra storia: «Sicuramente devo ringraziare la società del Trani - dice De Ruggiero - venivo da un brutto infortunio all'epoca. La stagione precedente giocavo nella Casertana, nessuno credeva più in me ma poi, per fortuna, ho fatto una bellissima carriera. Quel campionato? Fu una bellissima cavalcata, assieme a grandi giocatori, come Nicola Di Bitonto. Abbiamo fatto quasi 16 anni di professionismo. La scorsa settimana mi sono incontrato con Mino Zaccaria, è stato un piacere averlo rivisto.»
E sulla partita: «Quel Trani-Corato? Fu una partita stupenda, combattuta, loro avevano una bella squadra, ma noi eravamo più forti. Ricordo che vincevamo 1-0, Collina non ci diede un rigore a due minuti dalla fine. Dopodiché ce ne fischiò uno contro. Lui ci mise un po' di tempo per uscire dallo stadio (ride ndr). Vi racconto un aneddoto: quando giocavo a Cosenza in Serie B, andammo a Pisa, facendo il ritiro a Viareggio, dove lui aveva una gioielleria. Passeggiando sul lungomare, lui incredibilmente mi riconobbe e mi disse "Tu sei Angelo De Ruggiero, Trani-Corato, quel giorno sono uscito dallo stadio alle undici di sera, ma me lo sono meritato".
E sull'attuale momento che sta vivendo il calcio tranese, De Ruggiero auspica che questa, finalmente, possa essere l'attesa rinascita, con una Soccer Trani che, in questo inizio di stagione, è stata praticamente perfetta e, in particolare modo, è riuscita a ricreare in città un entusiasmo che mancava da tantissimi anni.
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