Calcio
Reti bianche al "D'Angelo" tra la Fortis Altamura ed il Trani
Pari sigillato dagli interventi dei portieri biancazzurri, croniche difficoltà offensive
Trani - lunedì 29 ottobre 2018
FORTIS ALTAMURA: Ferrugine, Carella, Maselli, Campanella, Loiudice, Cannito, Dentamaro, Lanave (29'st Tragni), Logrieco, Ardino (19'st Cornejero), Abrescia All. Tombolini (squalificato Maurelli)
VIGOR TRANI: Petranca (23'st Pellegrino), Muciaccia, Prete, Guerra, Ciardi, Camasta, Schirizzi (43'st Serino), Mazzilli (14'st Modesto), Mongiello (23'st Terrone), Negro, Moussa (28'st Paladino) All. Scaringella
ARBITRO: Salomone di Bari
Impegno insidioso per la Vigor che al "D'Angelo" affronta la matricola terribile Fortis Altamura. Su un terreno sferzato dal vento che nel corso della frazione inaugurale spira a favore dei murgiani, la prima emozione è offerta da un cross di Loiudice smanacciato da Petranca, sfera sui piedi di Ardino il cui tentativo è bloccato senza difficoltà. Negro conclude a lato al termine di una splendida azione corale avviata da Guerra, dall'altro lato lo sgusciante Lanave serve l'ex Abrescia il quale non inquadra lo specchio da pochi passi. La risposta biancazzurra non si fa attendere ed è fornita da Negro che imbecca Mongiello al centro: il fendente è respinto da Ferrugine, in seguito la difesa anticipa l'accorrente Moussa negando al Trani il possibile vantaggio. Sull'ennesimo capovolgimento di fronte è abile il numero uno ospite a rifugiarsi in corner su un'insidiosa punizione di Logrieco; lo stesso baluardo adriatico si ripete a stretto giro di posta deviando sulla traversa un calcio piazzato di Dentamaro da posizione defilata.
Al 44' il direttore di gara concede ai padroni di casa un calcio di rigore inesistente per un presunto fallo di Camasta ai danni di Logrieco, intervento smentito anche dalle immagini televisive di Antenna Sud che ha trasmesso la gara in diretta: sul dischetto si presenta lo stesso Logrieco che viene letteralmente ipnotizzato da Petranca che intercetta la conclusione distendendosi sulla propria sinistra! In avvio di ripresa Mazzilli prova a sorprendere dalla distanza il portiere altamurano, tuttavia risulta maggiormente pericoloso il diagonale di Lanave neutralizzato in due tempi. Un tiro dalla bandierina di Mazzilli, toccato da Camasta, provoca scompiglio nella retroguardia locale che qualche istante più tardi ringrazia la dea bendata in quanto Moussa non riesce a sfruttare una clamorosa indecisione difensiva che lo pone dinanzi a Ferrugine.
Cornejero, lanciato in profondità, spedisce sul fondo al termine di un contropiede potenzialmente letale mentre sulla sponda opposta è Negro a fallire un'incredibile opportunità in ripartenza calibrando male l'ultimo passaggio. Nelle battute conclusive del match si esalta Umberto Pellegrino, giovane portiere della Vigor (ha già debuttato contro la Molfetta Sportiva) che rileva l'acciaccato Petranca, esibendosi in un paio di preziosi interventi che sigillano lo 0-0: nel primo caso si oppone ad un pregevole tacco di Abrescia murando anche la successiva botta di Carella, nel secondo respinge coi pugni una sassata da lontano di Dentamaro consegnando dunque al Trani - che nei minuti di recupero procura brividi alla Fortis con un traversone di Muciaccia leggermente impreciso per Terrone - un punto di notevole valore.
Il pareggio sul prato del "D'Angelo" permette ai ragazzi di Scaringella di raggiungere quota 12, a -2 dalla zona playoff, e di abbandonare il campo tra gli applausi dei tifosi adriatici presenti nel settore ospiti. La prova sfoderata in terra barese conferma il trend positivo in fase difensiva (nessuna rete subita negli ultimi quattro incontri) evidenziando altresì le croniche difficoltà del reparto offensivo, problematiche che rischiano puntualmente di vanificare le azioni costruite dai calciatori tranesi.
VIGOR TRANI: Petranca (23'st Pellegrino), Muciaccia, Prete, Guerra, Ciardi, Camasta, Schirizzi (43'st Serino), Mazzilli (14'st Modesto), Mongiello (23'st Terrone), Negro, Moussa (28'st Paladino) All. Scaringella
ARBITRO: Salomone di Bari
Impegno insidioso per la Vigor che al "D'Angelo" affronta la matricola terribile Fortis Altamura. Su un terreno sferzato dal vento che nel corso della frazione inaugurale spira a favore dei murgiani, la prima emozione è offerta da un cross di Loiudice smanacciato da Petranca, sfera sui piedi di Ardino il cui tentativo è bloccato senza difficoltà. Negro conclude a lato al termine di una splendida azione corale avviata da Guerra, dall'altro lato lo sgusciante Lanave serve l'ex Abrescia il quale non inquadra lo specchio da pochi passi. La risposta biancazzurra non si fa attendere ed è fornita da Negro che imbecca Mongiello al centro: il fendente è respinto da Ferrugine, in seguito la difesa anticipa l'accorrente Moussa negando al Trani il possibile vantaggio. Sull'ennesimo capovolgimento di fronte è abile il numero uno ospite a rifugiarsi in corner su un'insidiosa punizione di Logrieco; lo stesso baluardo adriatico si ripete a stretto giro di posta deviando sulla traversa un calcio piazzato di Dentamaro da posizione defilata.
Al 44' il direttore di gara concede ai padroni di casa un calcio di rigore inesistente per un presunto fallo di Camasta ai danni di Logrieco, intervento smentito anche dalle immagini televisive di Antenna Sud che ha trasmesso la gara in diretta: sul dischetto si presenta lo stesso Logrieco che viene letteralmente ipnotizzato da Petranca che intercetta la conclusione distendendosi sulla propria sinistra! In avvio di ripresa Mazzilli prova a sorprendere dalla distanza il portiere altamurano, tuttavia risulta maggiormente pericoloso il diagonale di Lanave neutralizzato in due tempi. Un tiro dalla bandierina di Mazzilli, toccato da Camasta, provoca scompiglio nella retroguardia locale che qualche istante più tardi ringrazia la dea bendata in quanto Moussa non riesce a sfruttare una clamorosa indecisione difensiva che lo pone dinanzi a Ferrugine.
Cornejero, lanciato in profondità, spedisce sul fondo al termine di un contropiede potenzialmente letale mentre sulla sponda opposta è Negro a fallire un'incredibile opportunità in ripartenza calibrando male l'ultimo passaggio. Nelle battute conclusive del match si esalta Umberto Pellegrino, giovane portiere della Vigor (ha già debuttato contro la Molfetta Sportiva) che rileva l'acciaccato Petranca, esibendosi in un paio di preziosi interventi che sigillano lo 0-0: nel primo caso si oppone ad un pregevole tacco di Abrescia murando anche la successiva botta di Carella, nel secondo respinge coi pugni una sassata da lontano di Dentamaro consegnando dunque al Trani - che nei minuti di recupero procura brividi alla Fortis con un traversone di Muciaccia leggermente impreciso per Terrone - un punto di notevole valore.
Il pareggio sul prato del "D'Angelo" permette ai ragazzi di Scaringella di raggiungere quota 12, a -2 dalla zona playoff, e di abbandonare il campo tra gli applausi dei tifosi adriatici presenti nel settore ospiti. La prova sfoderata in terra barese conferma il trend positivo in fase difensiva (nessuna rete subita negli ultimi quattro incontri) evidenziando altresì le croniche difficoltà del reparto offensivo, problematiche che rischiano puntualmente di vanificare le azioni costruite dai calciatori tranesi.