Serie C regionale, Fortitudo Trani - Taranto 60-90

La FBK Trani perde l'imbattibilità casalinga che durava ormai da diversi turni a cavallo di due campionati. Facciamo subito due considerazioni: l'abbiamo detto in tempi non sospetti, abbiamo affrontato a nostro giudizio la migliore squadra del campionato che sicuramente ha meno punti in classifica di quello che si merita e che, se non bastasse, presentava l'ultimo rinforzo alla batteria dei lunghi lo statunitense Barker. La seconda considerazione è che per tutta la settimana scorsa i ragazzi di Mimmo Amoruso hanno dovuto lottare con una feroce epidemia influenzale costringendoli a frequentare più il proprio letto che il parquet; nessuno è stato risparmiato e si è finito per dover rinunciare completamente a Rodriguez ancora febbricitante (e si capisce bene quanto può costare tale assenza all'economia di questa squadra), e quasi tutti gli altri costretti a fare i conti con una scarsa tenuta atletica e debilitati dall' imprevedibile ed extrasportivo avversario stagionale. Il risultato è forse stato più pesante del lecito ma crediamo che difficilmente si potranno realizzare ancora tante condizioni sfavorevoli nello stesso momento.

Per quanto riguarda la gara, questa è stata "aperta" solo per i primi due quarti per poi chiudersi progressivamente col passare dei minuti sotto i colpi di un ottimo Barker, di un eccellente De Leonardis, di un sempre concreto Ferilli che hanno saputo interpretare bene la gara senza concedere nulla ed orchestrando con umiltà senza lasciarsi andare a facili entusiasmi e con l'unico obiettivo di portarsi i due punti in riva allo Jonio. Ai tranesi non si può addebitare nulla, non sono certo mancate la grinta e l'impegno ma è del tutto evidente che sono state pagate fino in fondo tutte le avversità contingenti; in ogni caso si è distinto il solito Calvo, mai domo ed uscito dal rettangolo tra gli applausi del pubblico, un buon Avallone anche se inevitabilmente sofferente contro gli "armadi" avversari, un confortante Buttafarano al suo esordio bagnato con 9 punti e tanta grinta, e i giovani under che hanno approfittato per mettersi in luce dimostrando di possedere i mezzi per grandi miglioramenti.

Archiviano quindi questa 4° giornata di ritorno contemplando la classifica che, non mutata granchè nella parte centrale, ci fa apparire meno amara questa sconfitta e ci spinge a concentrarci per la prossima trasferta difficilissima di Nardò, una squadra che sta lottando strenuamente per un posto fra le prime quattro.