Il quarto pareggio interno della Vigor provoca malumori

Il quarto pareggio interno (punteggio finale sempre 1-1) scontenta la tifoseria biancazzurra che non manca di far sentire il proprio dissenso nell'intervallo, durante il match ed al termine del confronto. La Vigor disputa un primo tempo inconsistente a cui segue una reazione rabbiosa nella ripresa che non approda al risultato pieno scatenando le contestazioni dei supporters.

Al 5' cala il gelo sul Comunale: indecisione in area di Bartoli che effettua un rinvio corto di testa anticipando l'uscita di Musacco; la sfera è raccolta immediatamente da Schirone che scaglia un fendente che termina la propria corsa nell'angolino basso alla sinistra del portiere tranese. La Vigor accusa il colpo ma prova ad imbastire una reazione: reclama per una presunta trattenuta in area ai danni di Turitto e tenta di arpionare il pareggio per mezzo di due girate in area di Abrescia che non inquadrano lo specchio. Dall'altra parte tocca a Musacco distendersi per smanacciare un insidioso calcio piazzato dello specialista Loseto proprio nel momento in cui entrano sugli spalti i sostenitori ospiti. La prima frazione si caratterizza per il progressivo arretramento del raggio d'azione dei baresi che concedono pochi spazi alle offensive tranesi. Nel finale di tempo un'inzuccata di De Palma su cross di Sette sfiora il palo.

La ripresa è subito contrassegnata dalla foga dei padroni di casa, protesi alla disperata ricerca del goal: De Palma manda alto un perfetto cross di Turitto, lo stesso nuovo acquisto si rende protagonista di un bello scambio con Sangirardi che, tuttavia, non produce esiti positivi. È nuovamente Turitto (il migliore in campo) ad impensierire Sansonna con una bordata che sfiora il montante, imitato qualche istante dopo da Sette che non incrocia bene da posizione favorevole. Dagli spalti, intanto, si leva la contestazione all'indirizzo della squadra e soprattutto dell'allenatore Zinfollino: al 16' la contesa è sospesa per un paio di minuti a causa di un lancio di fumogeni dalla gradinata, una forma di protesta frutto delle molteplici delusioni accumulate finora. Un cross di Maselli, deviato da un difensore molese, costringe Sansonna all'intervento per evitare guai. I biancazzurri insistono e si giunge al 29' allorquando Turitto, presente in ogni zona del campo, serve al centro De Palma che subisce la trattenuta di De Luisi: calcio di rigore trasformato da Pontrelli con un tiro angolatissimo sul quale l'ex portiere della Vigor per poco non arriva. L'esterno offensivo cerca di cogliere il momento propizio sferrando una botta che lambisce l'incrocio; è sempre lui a farsi notare accentrandosi in area e calciando, Sansonna blocca. Stessa sorte per un simile tentativo di Pontrelli. Infine De Palma "scucchiaia" per Cassano che da breve distanza spara clamorosamente a lato il pallone della vittoria.

In sala stampa il direttore sportivo Antonello Longo così commenta l'andamento della gara: "Primo tempo migliore rispetto a quanto mostrato nelle ultime esibizioni. Abbiamo subito un solo tiro in porta affrontando una squadra che ha schierato 10 uomini dietro la linea della palla. La sfida contro il Mola era complicata poiché i tre calciatori nuovi, che si allenavano da pochissimi giorni, sono già stati schierati titolari ed è noto quanto non sia semplice l'inserimento. Sono comunque soddisfatto perché il Trani ha pressato per 90 minuti gli ospiti. Per quanto concerne il mercato, era ormai fatta per l'attaccante ma lo stesso ha effettuato un'altra scelta per problemi familiari. Certamente interverremo in quel reparto".

L'allenatore del Mola Vito Castelletti (ex portiere della Fortis nel 2002-03) approva la prestazione dei suoi: "Dopo il goal di Schirone ci siamo rintanati in difesa perché abbiamo perso 14 elementi durante questa settimana travagliata. Nel frattempo è giunto qualche rinforzo, faccio i complimenti ai miei perché gli addetti ai lavori non avrebbero scommesso su di noi. Il primo tempo è stato ottimo, poi si è verificato un calo fisico ma non mi sembra che Sansonna abbia compiuto miracoli. Valuteremo eventuali nuovi acquisti, siamo coscienti dei ruoli nei quali intervenire. A dicembre inizia un altro campionato, domenica affronteremo l'Altamura con serenità".

In vetta alla classifica si registra l'accenno di fuga del Gravina grazie al 3-0 rifilato all'Unione Bisceglie che si somma al passo falso del Vieste che non va oltre lo 0-0 in casa del fanalino Grottaglie. Il Barletta si ripropone in terza posizione (superando di misura il coriaceo Hellas Taranto) in una griglia playoff a dir poco affollata data la presenza di Casarano, Altamura, Mola ed Unione Bisceglie. Il Trani è all' 11° posto a quota 19 con due sole lunghezze di vantaggio sulla zona playout nella quale conquistano punti Castellaneta e soprattutto Leverano, compagine che appare in grande ripresa al pari del redivivo Mesagne. Nel prossimo turno la Vigor sarà di scena sul sempre ostico sintetico del "Riccardo Spina" di Vieste al cospetto della seconda della classe.