La nuova società della Vigor svela le proprie carte

Si è svolta nei locali sottostanti la tribuna del Comunale l'attesa conferenza stampa indetta dalla Vigor per presentare ai tifosi lo staff tecnico e le prime novità in rosa. Ad introdurre il dibattito è stato il presidente Savi che, in merito alle nuove figure dirigenziali, ha innanzitutto parlato del grande fascino esercitato dalla città di Trani sull'intero gruppo. Non ci sarà più Vito Ippedico in veste di main sponsor ma il club biancazzurro potrà avvalersi della collaborazione di Angelo Mari; inoltre, il numero uno del sodalizio adriatico (che diverrà tranese di residenza tra circa un mese) ha sottolineato come le porte della società siano sempre aperte a soggetti eventualmente interessati. Per quanto concerne le voci circolate in estate si è così espresso: "Ho contattato alcuni imprenditori ma non ci sono stati riscontri. Non bisogna disperare comunque, il nuovo gruppo è composto da gente seria e professionale. Ci siamo mossi da tempo sul mercato ma non è stato semplice poiché diversi elementi attendevano chiamate da formazioni di categorie superiori". Una battuta anche sullo stadio: "Questa è casa nostra e vogliamo renderla al più presto accogliente e fruibile per tutti".

Ha preso la parola il direttore generale Dammacco, il cui ruolo sarà "intercambiabile" con l'incarico di direttore sportivo affidato all'esperto Nicola Caldarulo, che ha immediatamente chiarito le intenzioni: "Nella giornata di domani ufficializzeremo altri ingaggi. Mi auguro che questa splendida piazza possa rispondere nel miglior modo possibile alle nostre sollecitazioni. Io e Caldarulo abbiamo optato in piena sintonia per Muzio Fumai in quanto crede nel nostro progetto volto a creare una squadra composta da ragazzi desiderosi di lottare. Non vogliamo assolutamente essere una comparsa e cercheremo di conquistare la serie D in tre anni".

Mister Fumai si è detto onorato per l'importante occasione fornitagli dal glorioso club tranese mentre il responsabile marketing Maurizio Ciani ha riscaldato il cuore dei sostenitori biancazzurri prospettando la possibilità di appellarsi alla Regione Puglia per ottenere i fondi utili per l'installazione dell'impianto di illuminazione. "Per me e per gli altri componenti dello staff - ha aggiunto - è un'autentica sfida quella per il rilancio di Trani: abbiamo in programma diverse iniziative, non solo calcistiche ma anche sociali, per farla tornare a splendere come un tempo". I supporters tranesi hanno avuto modo di conoscere e salutare i primi sei nuovi volti dell'organico a disposizione di Muzio Fumai, e cioè i gemelli Rocco e Paolo Augelli, Nico Grazioso, Ababacar Diagne, Giambattista Gallo ed Angelo Dammacco che si sommano al riconfermato Musacco. La preparazione estiva, stante l'indisponibilità del terreno del Comunale su cui proseguono i lavori, si svolgerà a Capurso a partire da lunedì 8 agosto.

Nativi di San Giovanni Rotondo, i fratelli Augelli (1985) hanno trascorso gran parte della loro carriera tra Manfredonia e soprattutto Vieste conquistando con quest'ultimo club (di cui sono stati autentiche colonne portanti) la promozione in Eccellenza, categoria nella quale si sono sempre segnalati tra i più affidabili. Rocco è un attaccante che garantisce un discreto bottino in fase realizzativa (è stato capocannoniere del torneo 2013-14 siglando la bellezza di 21 reti), Paolo un esterno difensivo in grado di proporsi in fase offensiva. Grazioso, difensore di 30 anni, è ricordato in particolare per i trascorsi con Noicattaro, Fasano, Matera e Monopoli. Nelle ultime stagioni ha militato in Eccellenza con Massafra, Molfetta ed Altamura. Il giovane senegalese Diagne ha vissuto le parentesi con Mola ed Altamura (così come Dammacco) nel campionato precedente, Gallo si è invece messo in mostra a Vieste siglando anche 4 reti. In attesa dei prossimi colpi, i tifosi presenti alla conferenza hanno dichiarato di riporre fiducia nell'operato della compagine dirigenziale suggerendo, tra l'altro, di concentrarsi adeguatamente sulla Coppa Italia di Eccellenza che, come noto, concede l'opportunità di giungere in serie D attraverso il percorso nazionale.