Molfetta-Trani, il derby dei ricordi senza tifosi tranesi

Si tratta certamente di uno dei derby fra Molfetta e Trani più disgraziati della storia ed a testimoniarlo non è solamente la classifica (biancorossi penultimi a quota 2, biancazzurri ultimi con un solo punto) ma soprattutto le rispettive situazioni societarie, estremamente complicate per motivi differenti. Negli ultimi giorni è stata ventilata l'ennesima ipotesi di un avvicendamento in seno alla Vigor, eventualità al momento priva di riscontri ma foriera di possibili sviluppi successivi. La presenza in campo dei ragazzini tranesi è comunque in dubbio alla luce delle dichiarazioni della settimana scorsa del responsabile del settore giovanile Costantino Baratta.

I molfettesi, reduci da due pari consecutivi contro Avetrana ed Hellas Taranto, dispongono di un organico da non sottovalutare (Ivan Loseto, Lamatrice, Senè, Khalil, gli ex Fortis Stefanini e Sallustio) ma che risente inevitabilmente degli atteggiamenti dittatoriali del presidente Mauro Lanza. Nelle ultime ore è giunto il prevedibile divieto della Prefettura di Bari che impedisce a tutti i residenti a Trani di recarsi a Molfetta alla luce della rivalità esistente tra le due fazioni. E pensare che solamente due anni fa, per la precisione il 19 ottobre, la Vigor guidata da Benny Costantino espugnò il "Poli" con un 2-1 firmato da Martinelli ed Albrizio che permise ai biancazzurri di proseguire la marcia in vetta al torneo con il ragguardevole bottino di 16 punti ottenuti nelle prime sei gare.

A dirigere l'incontro (15.30) è stato designato il tarantino Palmisano coadiuvato dai foggiani Cataneo e Cannone. Nel sesto turno di Eccellenza spicca lo scontro ad alta quota fra Cerignola - che ha ingaggiato il nuovo allenatore, Francesco Farina - e Casarano.