Pareggio senza reti per Apulia–Napoli

L'Apulia si porta a casa un punto per la partita di oggi contro la Napoli Calcio con un pareggio a reti inviolate. Mister Iorio ha potuto contare su Mariano T., Spallucci, De Marinis, Delvecchio, Chiapperini, Cagiano, Iorio, Laurora, Sibilano, Riccio, Mariano P. Il Napoli è sceso in campo con Kaselyte, Asta, Giuliano, Russo, Musella, Cuciniello, De Biase, Aresu, Tagliaferri, Moraca, Massa. Il Napoli è agguerrito e fa molti falli sulle tranesi, ma le ragazze di casa non perdono mai la concentrazione. Nel primo tempo non si registrano azioni particolarmente importanti e pericolose. Massa al 15' tenta un tiro ma Mariano lo blocca.

Pina Mariano subisce un brutto fallo, tanto che l'arbitro ammonisce la calciatrice napoletana. Più tardi, sarà costretto a intervenire in campo anche il medico sociale, Giovanni Franco, per un brutto colpo subito ancora da Mariano, che fortunatamente si rialza. Nella prima metà del tempo, la difesa ed il centrocampo del Trani difendono strenuamente la propria metà campo.

Secondo tempo difficile per la squadra del Trani, con Iorio che viene letteralmente buttata a terra da Moraca, per fortuna senza conseguenze. Riccio tenta un tiro direttamente da calcio d'angolo, ma Kaselyte prende la palla. Sibilano è sfortunata in più occasioni di fronte alla porta. Mister Iorio decide per un cambio, facendo entrare al 60' Di Cinque al posto di De Marinis, in campo già con una caviglia in disordine. Ancora un fallo, stavolta ai danni di Riccio, da parte delle napoletane. All'80' entra Dicillo al posto di Pina Mariano. Sul finire del secondo tempo, entrambe le squadre tentano di ottenere la rete, ma i portieri salvano il risultato.

L'Apulia è riuscita a tenere il pareggio, nonostante le maggiori occasioni da gol, con una squadra dalle buone individualità. Primo girone di andata finito per la serie B femminile. Ora l'attenzione è rivolta alle partite di ritorno. Queste le dichiarazioni di Sergio Iorio: «Usciamo dal comunale con un po' di rammarico visto che le nostre ragazze hanno avuto occasioni più limpide per passare in vantaggio. Va bene così: l'importante è andare avanti e pensare già alla prossima partita».