Calcio
Trani condannato da una prova impalpabile: al "Di Liddo" 2-0 per l'Unione Bisceglie
Biancazzurri sconfitti da una rete per tempo, Scaringella: «Crollo mentale dei miei giovani»
Trani - lunedì 25 febbraio 2019
UNIONE BISCEGLIE: Di Bari, Bufi, Quercia, Binetti (40'st Goffredo), Grazioso, D'Addato, Losacco, Paolillo, Triggiani (17'st Compierchio), Marinaro, Ingredda All. Di Corato
TRANI: Petranca, Muciaccia, Cepele, Guerra, Ciardi, Bartoli, Colella (13'st Mongiello), Mazzilli, Moussa (40'st Iaia), Negro (26'st Schirizzi), Monopoli All Scaringella
ARBITRO: Iannella di Taranto
RETI: 30'pt Ingredda, 11'st Binetti
Vigor di scena sul sintetico biscegliese del "Di Liddo" per affrontare l'Unione Calcio, compagine impelagata nei bassifondi della graduatoria e desiderosa di allontanare la zona playout. I ragazzi di Scaringella, dal canto loro, puntano ad avvicinare la quarta posizione in classifica attualmente occupata dalla Fortis Altamura (rinviata per maltempo la sfida playoff contro il Vieste).
Nel primo tempo Guerra sfiora l'incrocio con una conclusione a giro mentre una staffilata di Marinaro procura brividi alla retroguardia biancazzurra. Il vantaggio locale giunge al 30' grazie ad Ingredda che, imbeccato da un preciso cross di D'Addato, insacca alle spalle di Petranca con un perentorio colpo di testa: in quei frangenti la Vigor è in inferiorità numerica a causa dei soccorsi prestati al difensore Muciaccia che urta accidentalmente contro i cartelloni pubblicitari. I padroni di casa gestiscono senza problemi il punteggio (l'estremo ospite si oppone in due tempi all'acrobazia di Triggiani) al cospetto di un Trani non molto ispirato.
La ripresa è inaugurata dal raddoppio dell'Unione siglato all'11' da Binetti che risolve una mischia generata da un contestato calcio di punizione. Il 2-0 archivia virtualmente una contesa nella quale i tranesi non riescono ad imbastire un'azione degna di nota consegnando dunque ai biscegliesi tre punti preziosi in chiave permanenza.
A fine gara mister Scaringella non nasconde la propria delusione: «Dopo diverse prestazioni positive era da mettere in conto una partita in cui i miei ragazzi avrebbero potuto accusare un crollo mentale, è una tappa che fa parte del processo di crescita di un gruppo molto giovane. La classifica può inconsciamente generare appagamento in qualcuno ma ci rimetteremo subito al lavoro in vista della stimolante sfida interna di domenica contro la capolista Casarano».
TRANI: Petranca, Muciaccia, Cepele, Guerra, Ciardi, Bartoli, Colella (13'st Mongiello), Mazzilli, Moussa (40'st Iaia), Negro (26'st Schirizzi), Monopoli All Scaringella
ARBITRO: Iannella di Taranto
RETI: 30'pt Ingredda, 11'st Binetti
Vigor di scena sul sintetico biscegliese del "Di Liddo" per affrontare l'Unione Calcio, compagine impelagata nei bassifondi della graduatoria e desiderosa di allontanare la zona playout. I ragazzi di Scaringella, dal canto loro, puntano ad avvicinare la quarta posizione in classifica attualmente occupata dalla Fortis Altamura (rinviata per maltempo la sfida playoff contro il Vieste).
Nel primo tempo Guerra sfiora l'incrocio con una conclusione a giro mentre una staffilata di Marinaro procura brividi alla retroguardia biancazzurra. Il vantaggio locale giunge al 30' grazie ad Ingredda che, imbeccato da un preciso cross di D'Addato, insacca alle spalle di Petranca con un perentorio colpo di testa: in quei frangenti la Vigor è in inferiorità numerica a causa dei soccorsi prestati al difensore Muciaccia che urta accidentalmente contro i cartelloni pubblicitari. I padroni di casa gestiscono senza problemi il punteggio (l'estremo ospite si oppone in due tempi all'acrobazia di Triggiani) al cospetto di un Trani non molto ispirato.
La ripresa è inaugurata dal raddoppio dell'Unione siglato all'11' da Binetti che risolve una mischia generata da un contestato calcio di punizione. Il 2-0 archivia virtualmente una contesa nella quale i tranesi non riescono ad imbastire un'azione degna di nota consegnando dunque ai biscegliesi tre punti preziosi in chiave permanenza.
A fine gara mister Scaringella non nasconde la propria delusione: «Dopo diverse prestazioni positive era da mettere in conto una partita in cui i miei ragazzi avrebbero potuto accusare un crollo mentale, è una tappa che fa parte del processo di crescita di un gruppo molto giovane. La classifica può inconsciamente generare appagamento in qualcuno ma ci rimetteremo subito al lavoro in vista della stimolante sfida interna di domenica contro la capolista Casarano».