Calcio
Gara pirotecnica al Comunale, Trani-Corato termina 4-3
Bartoli, Modesto, Negro e Mazzilli firmano una clamorosa vittoria. La soddisfazione di Scaringella
Trani - lunedì 3 dicembre 2018
TRANI: Petranca, Bartoli, Serino, Guerra, Ciardi (35'st Cormio), Camasta, Muciaccia, Mazzilli, Moussa, Negro, Modesto (19'st Mongiello) All. Scaringella
CORATO: Cilli, Zinetti, Santoro, Diagne, Asselti, Colangione, Piarulli, Lorusso, Matera, Sguera, Loseto All. Piccarreta
ARBITRO: Doronzo di Barletta
RETI: 6'pt Moussa, 12'pt Loseto, 14'pt Sguera, 46pt Modesto, 20'st Asselti, 28'st Negro, 48'st Mazzilli
La Vigor inaugura il mese di dicembre (dal quale la piazza attende novità per quanto concerne il mercato invernale che ha aperto i battenti sabato) ospitando il Corato sulla cui panchina siede Piccarreta in attesa di ufficializzare il ritorno di mister Castelletti, presente in tribuna a Trani.
Gli ultras biancazzurri attuano lo sciopero del tifo disertando gli spalti in aperta contestazione nei confronti dell'operato societario. Nel silenzio dell'impianto di via Superga e su un manto erboso in ottime condizioni, la gara risulta immediatamente vivace poichè al 6' Moussa anticipa il portiere in uscita colpendo la traversa, sulla sfera si avventa Bartoli che insacca nonostante il disperato tentativo di salvataggio di Zinetti. Lo sgusciante calciatore ivoriano impegna severamente Cilli con una percussione sulla sinistra, tuttavia tra il 12' ed il 14' i neroverdi ribaltano clamorosamente il punteggio grazie ad un preciso diagonale di Loseto da posizione defilata e ad un'inzuccata di Sguera che beffa Petranca sul secondo palo.
Al 28' gli ospiti rimangono in inferiorità numerica per il rosso diretto inflitto a Colangione a causa di un fallo ai danni di Moussa lanciato verso l'area neroverde: il successivo calcio piazzato di Negro lambisce il palo a portiere battuto. L'estremo barese si erge a protagonista opponendosi ad una perentoria elevazione di Camasta da pochi passi, preludio alla rete del meritato pari realizzata al 46' da Modesto che raccoglie un assist tagliato di Negro che sorprende la difesa coratina. Nell'intervallo Loseto aggredisce l'allenatore biancazzurro Scaringella in prossimità dell'ingresso degli spogliatoi scatenando un parapiglia sedato faticosamente.
In avvio di ripresa la prima emozione è rappresentata dalla prodezza di Cilli che devia in angolo un colpo di testa a botta sicura di Bartoli. Il portiere del Corato blocca a terra un tentativo di Negro mentre un servizio di Mazzilli al centro attraversa l'area piccola per poi sfilare sul fondo. Inaspettatamente sono però i ragazzi di Piccarreta a realizzare la terza rete al 20' mediante una deviazione letale di Asselti sugli sviluppi di un corner; l'episodio fa calare il gelo sullo stadio e sembra poter demoralizzare i biancazzurri che invece al 28' ristabiliscono la parità con una perla di Negro che si incastona all'incrocio a seguito di uno splendido aggancio con annessa girata.
Gli adriatici confezionano altre opportunità con una rovesciata di Negro e susseguente botta di Mazzilli frenate dal bunker neroverde. Il match pare destinato a non regalare ulteriori spunti ma al 48', nell'ultimo dei quattro minuti di recupero, un perfetto radente di Mazzilli dalla distanza fa esplodere il Comunale adagiandosi nel sacco dopo aver toccato il montante. I padroni di casa abbandonano il campo tra gli applausi dei pochi presenti (dispiace che gli incolpevoli calciatori giochino in un clima di palese indifferenza, a maggior ragione tenendo conto della prestazione ragguardevole) che incoraggiano Ciardi e compagni in vista dei prossimi impegni: la Vigor raggiunge quota 19, a -2 dalla quinta piazza occupata da Vieste e Gallipoli che sarà di scena a Trani domenica prossima.
In sala stampa così commenta mister Scaringella: «Difficile descrivere cosa abbiamo provato, lavoriamo per regalare queste emozioni perchè il calcio è divertimento, passione e sacrificio: il quarto goal all'ultimo secondo è stato qualcosa di straordinario! La vittoria vale tanto in termini di morale e punti ma io ho sempre creduto in questi ragazzi nonostante qualche momento negativo affrontato nelle gare precedenti. Non trovare la via del goal non era un assillo, siamo riusciti a farne quattro in una sola partita e sono ovviamente contento. Il risultato non cambia comunque le strategie di mercato, sappiamo ciò che manca per migliorare la qualità di una rosa che proveremo a completare. La classifica non dipende unicamente da noi, intanto bisogna continuare a crescere».
CORATO: Cilli, Zinetti, Santoro, Diagne, Asselti, Colangione, Piarulli, Lorusso, Matera, Sguera, Loseto All. Piccarreta
ARBITRO: Doronzo di Barletta
RETI: 6'pt Moussa, 12'pt Loseto, 14'pt Sguera, 46pt Modesto, 20'st Asselti, 28'st Negro, 48'st Mazzilli
La Vigor inaugura il mese di dicembre (dal quale la piazza attende novità per quanto concerne il mercato invernale che ha aperto i battenti sabato) ospitando il Corato sulla cui panchina siede Piccarreta in attesa di ufficializzare il ritorno di mister Castelletti, presente in tribuna a Trani.
Gli ultras biancazzurri attuano lo sciopero del tifo disertando gli spalti in aperta contestazione nei confronti dell'operato societario. Nel silenzio dell'impianto di via Superga e su un manto erboso in ottime condizioni, la gara risulta immediatamente vivace poichè al 6' Moussa anticipa il portiere in uscita colpendo la traversa, sulla sfera si avventa Bartoli che insacca nonostante il disperato tentativo di salvataggio di Zinetti. Lo sgusciante calciatore ivoriano impegna severamente Cilli con una percussione sulla sinistra, tuttavia tra il 12' ed il 14' i neroverdi ribaltano clamorosamente il punteggio grazie ad un preciso diagonale di Loseto da posizione defilata e ad un'inzuccata di Sguera che beffa Petranca sul secondo palo.
Al 28' gli ospiti rimangono in inferiorità numerica per il rosso diretto inflitto a Colangione a causa di un fallo ai danni di Moussa lanciato verso l'area neroverde: il successivo calcio piazzato di Negro lambisce il palo a portiere battuto. L'estremo barese si erge a protagonista opponendosi ad una perentoria elevazione di Camasta da pochi passi, preludio alla rete del meritato pari realizzata al 46' da Modesto che raccoglie un assist tagliato di Negro che sorprende la difesa coratina. Nell'intervallo Loseto aggredisce l'allenatore biancazzurro Scaringella in prossimità dell'ingresso degli spogliatoi scatenando un parapiglia sedato faticosamente.
In avvio di ripresa la prima emozione è rappresentata dalla prodezza di Cilli che devia in angolo un colpo di testa a botta sicura di Bartoli. Il portiere del Corato blocca a terra un tentativo di Negro mentre un servizio di Mazzilli al centro attraversa l'area piccola per poi sfilare sul fondo. Inaspettatamente sono però i ragazzi di Piccarreta a realizzare la terza rete al 20' mediante una deviazione letale di Asselti sugli sviluppi di un corner; l'episodio fa calare il gelo sullo stadio e sembra poter demoralizzare i biancazzurri che invece al 28' ristabiliscono la parità con una perla di Negro che si incastona all'incrocio a seguito di uno splendido aggancio con annessa girata.
Gli adriatici confezionano altre opportunità con una rovesciata di Negro e susseguente botta di Mazzilli frenate dal bunker neroverde. Il match pare destinato a non regalare ulteriori spunti ma al 48', nell'ultimo dei quattro minuti di recupero, un perfetto radente di Mazzilli dalla distanza fa esplodere il Comunale adagiandosi nel sacco dopo aver toccato il montante. I padroni di casa abbandonano il campo tra gli applausi dei pochi presenti (dispiace che gli incolpevoli calciatori giochino in un clima di palese indifferenza, a maggior ragione tenendo conto della prestazione ragguardevole) che incoraggiano Ciardi e compagni in vista dei prossimi impegni: la Vigor raggiunge quota 19, a -2 dalla quinta piazza occupata da Vieste e Gallipoli che sarà di scena a Trani domenica prossima.
In sala stampa così commenta mister Scaringella: «Difficile descrivere cosa abbiamo provato, lavoriamo per regalare queste emozioni perchè il calcio è divertimento, passione e sacrificio: il quarto goal all'ultimo secondo è stato qualcosa di straordinario! La vittoria vale tanto in termini di morale e punti ma io ho sempre creduto in questi ragazzi nonostante qualche momento negativo affrontato nelle gare precedenti. Non trovare la via del goal non era un assillo, siamo riusciti a farne quattro in una sola partita e sono ovviamente contento. Il risultato non cambia comunque le strategie di mercato, sappiamo ciò che manca per migliorare la qualità di una rosa che proveremo a completare. La classifica non dipende unicamente da noi, intanto bisogna continuare a crescere».