
Calcio
Un lampo di Guerra ed il Trani supera la Molfetta Sportiva
Prestazione incolore della Vigor, contestazioni all'indirizzo di Lanza
Trani - lunedì 22 ottobre 2018
VIGOR TRANI: Pellegrino, Muciaccia, Prete, Guerra, Ciardi, Camasta (33'st Mongiello), Mazzilli (13'st Venza), Modesto, Terrone (40'st Bartoli), Negro (26'st Paladino), Moussa (45'st Serino) All. Scaringella
MOLFETTA SPORTIVA: Orizzonte, Toure, D'Aniello, Lamatrice, Cafagna, Leone, Zambetta, Antonelli, De Tullio, Precchiazzi, Tortosa (24'st De Simini) All. Lanza
ARBITRO: Pinto di Foggia
RETE: 36'st Guerra
Gara apparentemente abbordabile per la Vigor che ospita il fanalino di coda del torneo Molfetta Sportiva, allenata da Mauro Lanza ed infarcita di ex. In un clima di prevedibile contestazione all'indirizzo del tecnico ospite nonchè patron biancazzurro, nel corso della prima frazione (plumbea al pari del cielo) il gioco ristagna prevalentemente a centrocampo: risultano vani i tentativi di Terrone e Negro (che si esibisce in una sforbiciata), è anzi il giovane portiere tranese Pellegrino a sventare abilmente una minaccia procurata da Toure sugli sviluppi di un calcio piazzato. I 45' iniziali si concludono con un cross di Negro che desta qualche apprensione all'estremo biancorosso.
In avvio di ripresa i tifosi, spazientiti per la prestazione incolore, rivolgono cori sarcastici ai calciatori che provano a scuotersi dal torpore mediante una velenosa conclusione a giro di Guerra sulla quale Orizzonte si distende per deviare in angolo. Zambetta prova a sorprendere il numero uno del Trani con un tentativo di prima intenzione che lambisce l'incrocio, sulla sponda Vigor è mister Scaringella a gettare nella mischia Venza, Mongiello e l'applauditissimo Paladino: la mossa si rivelerà decisiva in quanto al 36' l'argentino recapita a Guerra un perfetto assist dall'out sinistro trasformato in un fendente imparabile per il portiere molfettese. Esplode il pubblico del Comunale che si rianima spronando altresì i ragazzi biancazzurri che reclamano un rigore per un intervento scomposto di Leone ai danni di Venza. Negli istanti conclusivi Pellegrino conferma le proprie qualità opponendosi ad una botta di Antonelli e blindando, dunque, il successo con cui la Vigor raggiunge quota 11 in graduatoria, a due sole lunghezze dalla zona playoff e con cinque punti di vantaggio sulle sabbie mobili.
La vittoria, ovviamente, non placa l'ira della piazza nei confronti della dirigenza - sentimento acuito dalla singolarità di quanto andato in scena contro la Molfetta Sportiva - ma contribuisce ad alimentare ulteriormente la fiducia in una rosa bisognosa di serenità e, come affermato da Scaringella, maggior consapevolezza dei propri mezzi. Nel prossimo turno il calendario prevede la trasferta ad Altamura al cospetto della Fortis, matricola che sta ben figurando in Eccellenza ma reduce dalla sconfitta di misura in quel di Gallipoli.
MOLFETTA SPORTIVA: Orizzonte, Toure, D'Aniello, Lamatrice, Cafagna, Leone, Zambetta, Antonelli, De Tullio, Precchiazzi, Tortosa (24'st De Simini) All. Lanza
ARBITRO: Pinto di Foggia
RETE: 36'st Guerra
Gara apparentemente abbordabile per la Vigor che ospita il fanalino di coda del torneo Molfetta Sportiva, allenata da Mauro Lanza ed infarcita di ex. In un clima di prevedibile contestazione all'indirizzo del tecnico ospite nonchè patron biancazzurro, nel corso della prima frazione (plumbea al pari del cielo) il gioco ristagna prevalentemente a centrocampo: risultano vani i tentativi di Terrone e Negro (che si esibisce in una sforbiciata), è anzi il giovane portiere tranese Pellegrino a sventare abilmente una minaccia procurata da Toure sugli sviluppi di un calcio piazzato. I 45' iniziali si concludono con un cross di Negro che desta qualche apprensione all'estremo biancorosso.
In avvio di ripresa i tifosi, spazientiti per la prestazione incolore, rivolgono cori sarcastici ai calciatori che provano a scuotersi dal torpore mediante una velenosa conclusione a giro di Guerra sulla quale Orizzonte si distende per deviare in angolo. Zambetta prova a sorprendere il numero uno del Trani con un tentativo di prima intenzione che lambisce l'incrocio, sulla sponda Vigor è mister Scaringella a gettare nella mischia Venza, Mongiello e l'applauditissimo Paladino: la mossa si rivelerà decisiva in quanto al 36' l'argentino recapita a Guerra un perfetto assist dall'out sinistro trasformato in un fendente imparabile per il portiere molfettese. Esplode il pubblico del Comunale che si rianima spronando altresì i ragazzi biancazzurri che reclamano un rigore per un intervento scomposto di Leone ai danni di Venza. Negli istanti conclusivi Pellegrino conferma le proprie qualità opponendosi ad una botta di Antonelli e blindando, dunque, il successo con cui la Vigor raggiunge quota 11 in graduatoria, a due sole lunghezze dalla zona playoff e con cinque punti di vantaggio sulle sabbie mobili.
La vittoria, ovviamente, non placa l'ira della piazza nei confronti della dirigenza - sentimento acuito dalla singolarità di quanto andato in scena contro la Molfetta Sportiva - ma contribuisce ad alimentare ulteriormente la fiducia in una rosa bisognosa di serenità e, come affermato da Scaringella, maggior consapevolezza dei propri mezzi. Nel prossimo turno il calendario prevede la trasferta ad Altamura al cospetto della Fortis, matricola che sta ben figurando in Eccellenza ma reduce dalla sconfitta di misura in quel di Gallipoli.