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Ampliamento del Cimitero, il Consiglio approva il provvedimento dopo 9 anni

Nel progetto anche una struttura per tumulazioni. Il costo complessivo è di circa 26 milioni

Il Consiglio Comunale ha approvato il progetto preliminare circa l'ampliamento e la gestione del cimitero comunale proposto dalla "R.T.I. Musicco Antonio S.A.S. – Electra Sannio S.R.L. ", in variante al Piano Regolatore Generale Cimiteriale.

STORIA DEL PROVVEDIMENTO Il Comune di Trani è dotato di un Piano Regolatore Cimiteriale approvato dal Consiglio Comunale nel '97 e modificato nel 2005, che prevede l'ampliamento su un'area di mq 17.782 acquisita dal Ministero della Marina Militare. Quattro anni dopo, nel 2009 fu approvato lo Studio di Fattibilità, redatto dall'Ufficio Tecnico Comunale del Comune e che prevede, tra le opere da realizzare, la costruzione di 5000 loculi, 100 lotti per edicole funerarie private per un totale presunto di loculi pari a 1000 e 1000 ossarietti; 1000 ossarietti individuali; servizi igienici per gli utenti, comprensivi di servizi per diversamente abili; un'area parcheggio con relativi sottoservizi; sistemazione e pavimentazione dei viali interni; sistemazione di aiuole ed opere a verde; impianti tecnici (elettrico, idrico..); prolungamento di Via dei Finanzieri e collegamento della stessa S.S.16 mediante apposita asta; costruzione del muro di cinta della zona in ampliamento da via dei Finanzieri sino all'innesto con il muro esistente sulla S.S.16, realizzazione dell'area parcheggio sul prolungamento di Via dei Finanzieri. Il valore complessivo dell'opera stimato era di 10.000.000 euro. L'intervento venne inserito nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche relativo al triennio 2009-2011. La procedura di gara venne indetta nel 22.11.2010 secondo i criteri dell'offerta economicamente più vantaggiosa e l'importo a base d'asta fu fissato a 9.017.704 euro.

Scaduti i termini della gara pubblica fu individuata quale azienda aggiudicatrice la R.T.I. Musicco Antonio s.a.s – Electra Sannio s.r.l. Rispetto le previsioni dello studio di fattibilità a base di gara, furono avanzate delle proposte migliorative contenute nel progetto preliminare proposto dall'azienda che riguardavano:
- viabilità pubblica e la dotazione di parcheggi con conseguente andamento planimetrico del fronte a mare;
- la dotazione dei numeri di loculi proporzionati alle mutate necessità e in considerazione dell'indice di mortalità pari a 460 decessi annui; l'adeguamento dell'area per inumazioni sottodimensionata in quanto aveva come riferimento dati statistici oramai obsoleti;
- una diversa distribuzione planimetrica dell'impianto dove le cappelle venivano dislocate nelle zone poste a destra e sinistra del nuovo ingresso, mentre nell'area centrale s'inserivano le strutture "condominiali" costituiti da piano terra e primo piano; una diversa distribuzione dei loculi perimetrali posti lungo il muro di cinta;
- la conformazione architettonica dei manufatti: i corpi che contengono i loculi e gli ossari previsti nella proposta del Comune si presentavano come volumi chiusi mentre nella proposta migliorativa si prevedevano aperti e protetti da pensillina o porticato.
- una grande struttura per tumulazioni, coperta ma non chiusa, su due livelli e accessibile tramite rampe, due ascensori e due scale, intervallate da spazi e verde e da aree attrezzate. Verso l'esterno il livello primo piano è interamente schermato da leggeri "frangisole"; invece a ridosso dei due vani scala, e nella zona est centrale, il frangisole è sostituito da pannelli fotovoltaici;
- la manutenzione straordinaria della copertura della Chiesa Matrice al fine della fruibilità della stessa;
- il completamento, nella zona storica del cimitero, del coronamento dei fronti laterali della Cappelle comunali, poste sui muri di cinta; opere di completamente e restauro della zona storica;
- la dotazione d'impiantistica elettrica servita da un impianto di produzione fotovoltaica;
- l'impianto di raccolta e deflusso delle acque meteoriche estesa anche alla zona storica. Il recapito finale confluisce nell'attuale canale di scarico a mare.

Il tutto per una spesa complessiva di 25.724.567 euro.

Di fronte questo piano, che costituiva variante al Piano Regolatore Generale Cimiteriale, il Comune di Trani presentò istanza di verifica di assoggettabilità al VAS della Regione Puglia. Fu richiesto anche parere della Soprintendenza di Bari, Bat e Foggia la quale espresse alcune modifiche architettoniche dei manufatti. La procedura di verifica di assoggettabilità da parte del Vas si concluse favorevolmente a condizione venissero rispettate adeguate misure di prevenzioni, mitigazione e compensazione e venissero osservate alcune prescrizioni volte, in sintesi, al minimo inquinamento ambientale. Arriviamo così al 2006 all'allorché il Dirigente dell'Ufficio Tecnico del Comune di Trani chiese all'azienda Musicco-Electra l'adeguamento, in fase preliminare, degli elaborati secondo le indicazioni fornite dalla Regione e Soprintendenza.

Solamente otto anni dopo, nel 2014, l'azienda ha trasmesso il nuovo progetto preliminare, adeguato alle indicazioni della Regione e per un costo di 25.937.230 euro. Il quadro economico risulta superiore rispetto a quello del progetto proposto in sede di gara di 212.662 euro in virtù degli adeguamenti apportati al progetto.

Oggi, dopo ben 9 anni di stallo, il Consiglio Comunale ha finalmente approvato il provvedimento con 19 voti favorevoli. Contrari Di Lernia, Procacci e Cinquepalmi.
  • Consiglio Comunale
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