Vita di città
Antonio D’Amore rivivrà a palazzo Beltrani
Accettata la donazione dei libri dell’avvocato, scomparso in questi giorni. La proposta di donazione risaliva al dicembre del 2011
Trani - sabato 4 agosto 2012
10.26
A poche ore dalla sua morte, la giunta comunale di Trani ha approvato un provvedimento con cui ha accettato una raccolta di volumi da parte dell'avvocato Antonio D'Amore che finiranno all'interno di palazzo Beltrani. La proposta di donazione di D'Amore, deceduto martedì all'età di 74 anni, risaliva al dicembre del 2011. Diciamo che, con un pizzico di velocità in più, anche il diretto interessato avrebbe potuto apprendere la bella notizia dell'accoglimento della proposta. Ma tant'è.
D'Amore ha voluto donare al palazzo delle arti di Trani una serie di volumi da lui acquistati proprio in funzione della pinacoteca tranese. Un gesto che sintetizza tutto il suo amore per la città.
Sempre nel corso dell'ultima giunta, è stata accettata (per essere accolta a palazzo Beltrani) la donazione dell'opera pittorica del maestro Matteo Masiello, intitolata "Dove va Ulisse", del 1992.
D'Amore ha voluto donare al palazzo delle arti di Trani una serie di volumi da lui acquistati proprio in funzione della pinacoteca tranese. Un gesto che sintetizza tutto il suo amore per la città.
Sempre nel corso dell'ultima giunta, è stata accettata (per essere accolta a palazzo Beltrani) la donazione dell'opera pittorica del maestro Matteo Masiello, intitolata "Dove va Ulisse", del 1992.