
Politica
Articolo97 chiede misure di sostegno a favore degli esercenti del quartiere Stadio
Per la chiusura del passaggio a livello un'altra esigenza riguarda la viabilità
Trani - venerdì 20 giugno 2025
10.06 Comunicato Stampa
Siamo stati e rimaniamo tra i primi sostenitori per la realizzazione del sottovia pedonale e carrabile di Trani alle vie De Robertis / Via P. Togliatti ed abbiamo già denunciato nei giorni scorsi il grave ritardo nella esecuzione dell'opera, necessariamente complementare, del prolungamento del sottopasso della stazione ferroviaria, che avrebbe dovuto essere realizzato in via preliminare per risolvere il problema del transito dei pedoni.
Sarebbe stato sufficiente il mero prolungamento di un minimo spazio sottostante il terzo binario con la semplice apertura di un varco su Via del Ponte Romano, in attesa del mega progetto annunciato. Invece, la improvvisazione nella programmazione sta procurando gravi disagi non solo ai residenti ma anche agli esercenti delle attività commerciali del quartiere Stadio, che si troveranno immersi ora in una pluralità di cantieri. È necessario che si provveda immediatamente alla qualificazione della zona dal punto di vista urbanistico e si studi un piano della viabilità delle strade del quartiere per evitare che si creino zone ghetto.
Abbiamo raccolto le testimonianze di alcuni residenti dalle quali rileviamo due problematiche che vogliamo sottoporre all'amministrazione comunale. La prima riguarda la necessità di sostenere le attività commerciali della zona mediante la previsione di un regime esenzioni su imposte e tasse ovvero la erogazione di contributi e/o indennità. Abbiamo già scritto al Sindaco di Trani e ad RFI.
A tal proposito, ci chiediamo dove sono le associazioni rappresentative di categoria degli esercenti? La seconda esigenza concerne la viabilità. Aver imposto il senso unico su Via Togliatti praticamente dirottando il traffico veicolare su Via Pietro Nenni, strada stretta e dissestata, avrebbe dovuto comportare una più razionale utilizzazione delle altre vie che danno su Via S. Annibale Maria di Francia. Il senso unico su Via Pertini ed il "tappo" su Via Almirante verso Via G. Di Vittorio andrebbero rivisti. Proprio in considerazione della imminente apertura dei cantieri edili, l'ufficio tecnico del Comune di Trani potrebbe finalmente sbloccare il ristretto tratto curvilineo su Via Di Vittorio prolungando la strada a due corsie già esistente che dà su Via Giuseppe di Vagno.
Sarebbe stato sufficiente il mero prolungamento di un minimo spazio sottostante il terzo binario con la semplice apertura di un varco su Via del Ponte Romano, in attesa del mega progetto annunciato. Invece, la improvvisazione nella programmazione sta procurando gravi disagi non solo ai residenti ma anche agli esercenti delle attività commerciali del quartiere Stadio, che si troveranno immersi ora in una pluralità di cantieri. È necessario che si provveda immediatamente alla qualificazione della zona dal punto di vista urbanistico e si studi un piano della viabilità delle strade del quartiere per evitare che si creino zone ghetto.
Abbiamo raccolto le testimonianze di alcuni residenti dalle quali rileviamo due problematiche che vogliamo sottoporre all'amministrazione comunale. La prima riguarda la necessità di sostenere le attività commerciali della zona mediante la previsione di un regime esenzioni su imposte e tasse ovvero la erogazione di contributi e/o indennità. Abbiamo già scritto al Sindaco di Trani e ad RFI.
A tal proposito, ci chiediamo dove sono le associazioni rappresentative di categoria degli esercenti? La seconda esigenza concerne la viabilità. Aver imposto il senso unico su Via Togliatti praticamente dirottando il traffico veicolare su Via Pietro Nenni, strada stretta e dissestata, avrebbe dovuto comportare una più razionale utilizzazione delle altre vie che danno su Via S. Annibale Maria di Francia. Il senso unico su Via Pertini ed il "tappo" su Via Almirante verso Via G. Di Vittorio andrebbero rivisti. Proprio in considerazione della imminente apertura dei cantieri edili, l'ufficio tecnico del Comune di Trani potrebbe finalmente sbloccare il ristretto tratto curvilineo su Via Di Vittorio prolungando la strada a due corsie già esistente che dà su Via Giuseppe di Vagno.