Vita di città
Bullismo a Trani, un problema ancora vivo
Continuano le aggressioni in piazza Teatro e in Villa comunale
Trani - giovedì 30 luglio 2020
Proprio in questi giorni dei genitori mi hanno contattato per sfogare la loro rabbia per un problema che già sollevai, purtroppo con larghi riscontri da parte dell'opinione pubblica, durante lo scorso inverno. Mentre il sindaco uscente ed altri candidati cominciano ad esporre le proprie certezze, ed in particolare Bottaro c'informa sui propri obiettivi raggiunti (uno fra questi, sicuramente non veritiero: Trani città verde, quando gli spazi in questione latitano sempre più) ecco che mi permetto di suggerire un nodo ancora non sciolto: il bullismo per vie e piazze, con aggressioni, stando a quanto denunciano alcuni genitori, ancora all'ordine del giorno.
Uno di questi genitori sottolinea: "Siamo disperati. Tanti ragazzi perbene, non in grado di difendersi, come i nostri figli, vengono sistematicamente aggrediti fisicamente senza motivo, da un gruppo numeroso di bulli che comprende anche ragazze. Molti di questi si vanterebbero di fate sfoggio delle loro capacità nell'ambito delle arti marziali (qui usate impropriamente, nda) proprio sui malcapitati di turno".
"Le forze dell'ordine sanno di chi tratta" - continua il genitore - "ma mi risulta che si siano limitati, una volta intercettati questi ragazzi violenti, a fare la classica "paternale" ai genitori di questi".
I luoghi della aggressioni sono sempre quelli che segnalammo nell'articolo di qualche mese fa: piazza Teatro in particolare e la villa Comunale. Nel frattempo che le autorità sia politiche che delle forze dell'ordine riescano ad arginare il problema, rivolgiamo un appello ai genitori a prestare più attenzione ai loro figli, specie per luoghi e orari di uscita, perché, con la collaborazione di tutti (noi come stampa facciamo la nostra parte) si riescano a fermare e punire questi gruppi di bulli ancora fuori controllo e liberi di agire. Ora basta.
Uno di questi genitori sottolinea: "Siamo disperati. Tanti ragazzi perbene, non in grado di difendersi, come i nostri figli, vengono sistematicamente aggrediti fisicamente senza motivo, da un gruppo numeroso di bulli che comprende anche ragazze. Molti di questi si vanterebbero di fate sfoggio delle loro capacità nell'ambito delle arti marziali (qui usate impropriamente, nda) proprio sui malcapitati di turno".
"Le forze dell'ordine sanno di chi tratta" - continua il genitore - "ma mi risulta che si siano limitati, una volta intercettati questi ragazzi violenti, a fare la classica "paternale" ai genitori di questi".
I luoghi della aggressioni sono sempre quelli che segnalammo nell'articolo di qualche mese fa: piazza Teatro in particolare e la villa Comunale. Nel frattempo che le autorità sia politiche che delle forze dell'ordine riescano ad arginare il problema, rivolgiamo un appello ai genitori a prestare più attenzione ai loro figli, specie per luoghi e orari di uscita, perché, con la collaborazione di tutti (noi come stampa facciamo la nostra parte) si riescano a fermare e punire questi gruppi di bulli ancora fuori controllo e liberi di agire. Ora basta.