
Vita di città
Caro Amedeo (e predecessori) ecco perché le strade dovevano essere curate
Ed occhio ad altri soldi che "evaporano"
Trani - venerdì 19 ottobre 2018
7.49
Mi sono soffermato a leggere la lunga teoria, un rosario infinito, di mazzate inferte al Comune , quindi a noi fessi cittadini che poi dobbiamo pagare, dai cosiddetti debiti fuori bilancio. Non bastava il fiume regalato, sempre con soldi nostri, per le consulenze agli amici. La gragnuola di debiti fuori bilancio, che poi scopriamo essere in almeno un paio di casi, transazioni, é il frutto o di mancanza di una visione uniforme sul tipo di risposta a chi cita il Comune, come ha fatto notare il sempre puntuale e privo di chiacchiere inutili Leo Amoruso, o frutto di sciatteria amministrativa ( un lasciar passare il tempo fino a che si soccombe) o ad una forma d'incuria come più volte fatto notare dai brillanti consiglieri d'opposizione Cinquepalmi e Tomasicchio.
Nel caso della sciatteria e del pressapochismo ci riferiamo in particolare allo stato pietoso in cui, periodicamente, si ritrovano vie, piazze e marciapiedi della nostra città. Scorrendo le voci dei debiti fuori di testa, scorgo nella maggior parte dei casi le voci " donna caduta in..." oppure " auto danneggiata da...". Il più delle volte si tratta di buche o dislivelli, voragini o Grand Canyon sparsi qua e là per la città. Fino ad arrivare al surreale episodio della donna (eccone un'altra: da sesso debole a debole per le buche) che giustamente aveva fatto causa per essere caduta sulle scale della piattaforma in legno a Colonna e che si porta a casa quasi 50.000 euro, (e sti buchi ). Contro di questa il Comune, per difendersi, aveva detto che la malcapitata avrebbe dovuto fare più attenzione (il luogo per giunta era poco illuminato). Non aggiungo altro.
I soldi che vanno via per queste situazioni sono frutto di un collage fatto di pressapochismo, superficialità, ed in alcuni casi d'incompetenza. Proprio quel brutto mostro contro il quale questo governo di centro sinistra si era dichiarato nemico e contro il quale avrebbe dovuto lottare, a cominciare dalla Giunta delle Competenze (mai etichetta fu più scocchiata leggendo tutti i soldi che partono sul crinale irto e stopposo dei debiti fuori bilancio, delle transazioni , delle cause perse).
A proposito , onde evitare di buttare altri soldi, vi consiglio di tenere d'occhio un'altra causa a rischio del Comune, fonte di un profluvio di soldi in questi anni: quella che rischia di essere "a perdere" in modo prolungato, con altri soldi a pompa, del Comune contro i proprietari delle segherie per lo sversamento di liquami a mare negli anni 80 -90. Rischio "a perdere" perché lo stato dei luoghi è ormai completamente alterato ed invece di chiudersi, la causa viene rilanciata contro gli eredi di quegli imprenditori, ormai tutti morti o falliti. E noi paghiamo... Mi è sembrato giusto ricordare questa emblematica situazione, a fronte dei danari "evaporati" e licenziati ( sempre soldi nostri) dall'ultimo consiglio comunale. Una volta un'amministrazione comunale era considerata una madre di famiglia. Oggi è una matrigna con figli e figliastri: con i cittadini che pagano e che vengono vessati nel ruolo dei secondi. E gli amici che incassano nel ruolo dei figli. Unici.
Nel caso della sciatteria e del pressapochismo ci riferiamo in particolare allo stato pietoso in cui, periodicamente, si ritrovano vie, piazze e marciapiedi della nostra città. Scorrendo le voci dei debiti fuori di testa, scorgo nella maggior parte dei casi le voci " donna caduta in..." oppure " auto danneggiata da...". Il più delle volte si tratta di buche o dislivelli, voragini o Grand Canyon sparsi qua e là per la città. Fino ad arrivare al surreale episodio della donna (eccone un'altra: da sesso debole a debole per le buche) che giustamente aveva fatto causa per essere caduta sulle scale della piattaforma in legno a Colonna e che si porta a casa quasi 50.000 euro, (e sti buchi ). Contro di questa il Comune, per difendersi, aveva detto che la malcapitata avrebbe dovuto fare più attenzione (il luogo per giunta era poco illuminato). Non aggiungo altro.
I soldi che vanno via per queste situazioni sono frutto di un collage fatto di pressapochismo, superficialità, ed in alcuni casi d'incompetenza. Proprio quel brutto mostro contro il quale questo governo di centro sinistra si era dichiarato nemico e contro il quale avrebbe dovuto lottare, a cominciare dalla Giunta delle Competenze (mai etichetta fu più scocchiata leggendo tutti i soldi che partono sul crinale irto e stopposo dei debiti fuori bilancio, delle transazioni , delle cause perse).
A proposito , onde evitare di buttare altri soldi, vi consiglio di tenere d'occhio un'altra causa a rischio del Comune, fonte di un profluvio di soldi in questi anni: quella che rischia di essere "a perdere" in modo prolungato, con altri soldi a pompa, del Comune contro i proprietari delle segherie per lo sversamento di liquami a mare negli anni 80 -90. Rischio "a perdere" perché lo stato dei luoghi è ormai completamente alterato ed invece di chiudersi, la causa viene rilanciata contro gli eredi di quegli imprenditori, ormai tutti morti o falliti. E noi paghiamo... Mi è sembrato giusto ricordare questa emblematica situazione, a fronte dei danari "evaporati" e licenziati ( sempre soldi nostri) dall'ultimo consiglio comunale. Una volta un'amministrazione comunale era considerata una madre di famiglia. Oggi è una matrigna con figli e figliastri: con i cittadini che pagano e che vengono vessati nel ruolo dei secondi. E gli amici che incassano nel ruolo dei figli. Unici.