Enti locali
Consulenze esterne al Comune, denuncia dei sindacati
Stavolta per i servizi informatici. Lo riferiscono i Verdi. «Prendiamo atto di questa grave denuncia»
Trani - giovedì 19 gennaio 2012
12.39
Un dipendente comunale, nella qualità di rappresentante sindacale, ha denunciato la presunta illegittimità del bando di gara per la fornitura e posa in opera delle strumentazioni tecnologiche per l'allestimento del centro servizi per le famiglie. Ne danno notizia i consiglieri dei Verdi, Michele Di Gregorio e Franco Laurora. In sostanza si denuncia il ricorso ad affidamenti all'esterno, nonostante nel Comune di Trani esistano le necessarie competenze professionali che potrebbero ben gestire il sistema informatico del centro servizi per le famiglie allestito dall'assessorato per i servizi sociali.
«Prendiamo atto - scrivono Di Gregorio e Laurora - di questa grave denuncia e sottolineamo, per l'ennesima volta, la superficialità con la quale questo governo porta avanti l'azione amministrativa. Ci preme ricordare che già in passato l'amministrazione aveva deciso di avvalersi regolarmente di professionalità esterne per la gestione dei propri sistemi informatici, nonostante la presenza di professionalità all'interno della struttura comunale che giustamente, come avvenuto con la denuncia, rivendicano la propria presenza qualificata. Tra le tante possiamo ricordare la spesa di ben 22mila euro per il supporto al settore Sistemi informativi per l'anno 2011 o quella di 24 mila euro per il periodo dall'1 maggio 2010 al 30 aprile 2011, per la gestione economica e previdenziale del personale comunale a mezzo software specifico o quella di circa 24mila euro per il servizio di manutenzione software ed assistenza operativa per l'anno 2011 e così di seguito per altre decine di migliaia di euro».
«Non sarebbe stato opportuno in tutti questi anni provvedere alla formazione di un dipendente all'interno di ciascuna ripartizione per la gestione dei sistemi informatici con la supervisione del professionista già in organico al Comune ed eventualmente la stipula di un contratto unico esterno di supervisione di tutti i sistemi informatici del Comune?». E' questo l'interrogativo che si pongono i Verdi. «Si sarebbero valorizzate, come rivendicato dai dipendenti comunali, le professionalità esistenti e ci sarebbe stato un risparmio di ingenti risorse pubbliche».
«Prendiamo atto - scrivono Di Gregorio e Laurora - di questa grave denuncia e sottolineamo, per l'ennesima volta, la superficialità con la quale questo governo porta avanti l'azione amministrativa. Ci preme ricordare che già in passato l'amministrazione aveva deciso di avvalersi regolarmente di professionalità esterne per la gestione dei propri sistemi informatici, nonostante la presenza di professionalità all'interno della struttura comunale che giustamente, come avvenuto con la denuncia, rivendicano la propria presenza qualificata. Tra le tante possiamo ricordare la spesa di ben 22mila euro per il supporto al settore Sistemi informativi per l'anno 2011 o quella di 24 mila euro per il periodo dall'1 maggio 2010 al 30 aprile 2011, per la gestione economica e previdenziale del personale comunale a mezzo software specifico o quella di circa 24mila euro per il servizio di manutenzione software ed assistenza operativa per l'anno 2011 e così di seguito per altre decine di migliaia di euro».
«Non sarebbe stato opportuno in tutti questi anni provvedere alla formazione di un dipendente all'interno di ciascuna ripartizione per la gestione dei sistemi informatici con la supervisione del professionista già in organico al Comune ed eventualmente la stipula di un contratto unico esterno di supervisione di tutti i sistemi informatici del Comune?». E' questo l'interrogativo che si pongono i Verdi. «Si sarebbero valorizzate, come rivendicato dai dipendenti comunali, le professionalità esistenti e ci sarebbe stato un risparmio di ingenti risorse pubbliche».