utilizzo cellulare alla guida
utilizzo cellulare alla guida
Politica

Multe più salate e nuove regole per auto, moto, monopattini e pedoni: da domani in vigore le modifiche al Codice della Strada

Dispositivi elettronici, fumo, guida senza patente, parcheggi, foglio rosa: ce n'è davvero per tutti. In forse gli ecobonus

Chi maneggia lo smartphone potrà avere fino a 2588 euro di multa e anche per il pedone che attraversa i binari sono previste sanzioni, ma il comune sarà obbligato a dare conto di quanto percepito e come reinvestito: sono alcune delle modifiche che il Senato con 190 voti favorevoli e 34 contrari ha approvato nel Dl Infrastrutture che contengono la riforma del Codice della Strada, prevedendo appunto nuove regole sui monopattini e multe per fumo e smartphone in auto.

Vediamo di seguito quali sono le novità inserite nella Riforma del Codice della Strada, ad inziare dalle nuove regole per i monopattini.

Nuove regole per i monopattini elettrici
La priorità della riforma del Codice della Strada, riconosciuta da tutte le forze politiche del Governo Draghi, c'è quella di regolamentare l'uso dei monopattini di proprietà o a noleggio, con l'introduzione di nuove regole. La novità principale riguarda l'obbligo di frecce e stop, a partire dal 1° luglio 2022, con i monopattini commercializzati in Italia dovranno essere dotati di indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote.

Quelli già in circolazione prima dell'1 luglio 2022 dovranno adeguarsi entro il 1° gennaio 2024. Il limite di velocità scende da 25 a 20 km/h fuori dalle aree pedonali (in queste ultime resta il limite di 6 km/h).
La riforma del Codice della Strada obbliga i monopattini ad avere le luci di svolta

La mini riforma introduce anche il divieto di sosta e di circolazione sui marciapiedi, salvo nelle aree individuate dai Comuni. La violazione di questa norma comporta una multa di 84 euro. I monopattini perciò dovranno essere parcheggiati correttamente negli stalli riservati a velocipedi, ciclomotori e motoveicoli.
Le aree di sosta potranno anche essere prive di segnaletica orizzontale e verticale, purché le coordinate Gps della loro localizzazione siano consultabili pubblicamente sul sito istituzionale del Comune. Per quanto riguarda i mezzi in sharing arriva l'obbligo di fotografia del mezzo a fine noleggio, in modo da chiarire la posizione del monopattino.

Assicurazione e casco per monopattini
Per il momento saltano le regole più attese cioè quello di introdurre l'obbligo di targa e assicurazione per assicurazione per i monopattini, insieme a quella del casco per tutti. Le norme più importanti nella regolamentazione dei monopattini sono rimandate a data da destinarsi. L'iter stabilito prevede che il ministero delle Infrastrutture, in collaborazione con quelli dell'Interno e dello Sviluppo economico, dovrà valutare l'introduzione dell'obbligo di polizza Rc, con una specifica relazione che dovrà essere inviata alle commissioni parlamentari entro 180 giorni dall'entrata in vigore della norma.

Nelle nuove regole non c'è neanche l'obbligo del casco paventato nelle scorse settimane, che resta da appannaggio solo dei minorenni, con i monopattini che possono essere usati solo dopo aver compito 14 anni.

L'obbligo di casco è solo per i minorenni
La riforma al Codice della Strada conferma anche le regole esistenti ovvero che i monopattini non devono avere posti a sedere, devono avere potenza nominale continua non superiore a 0,50 kW, essere dotati di segnalatore acustico e di regolatore di velocità configurabile e di marchiatura CE. La violazione di queste disposizioni prevede una multa di 100 euro e la confisca del mezzo. La sanzione per chi va in due sul monopattino è di 50 euro.

Per poter circolare su strada pubblica, poi, devono essere provvisti di luce bianca o gialla fissa anteriore, di luce rossa fissa posteriore, di catadiottro posteriore. Infine c'è l'obbligo di circolare con giubbotto catarifrangente o bretelle retroriflettenti mezz'ora dopo il tramonto e durante tutta la notte.

Multa cellulare alla guida
Uno dei principali punti di riforma al Codice della Strada inasprisce le sanzioni nei confronti di chi usa il cellulare alla guida. La norma vieta l'utilizzo alla guida in auto di telefonini, tablet, computer portatili anche di ridotte dimensioni, notebook e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l'allontanamento delle mani dal volante.

La multa per guida con il cellulare potrà arrivare fino a 2.588 euro. La riforma vuole inasprire la multa passando ad una sanzione compresa tra 422 e 1.697 euro (dalla forbice attuale è di 167-661 euro), con in più la sospensione della patente da 7 giorni a due mesi. Nel caso di ulteriore violazione nel corso di un biennio viene proposta una maximulta da 644 a 2.588 euro e la sospensione della patente da uno a tre mesi.

Auto neopatentati
La riforma del Codice della Strada introduce anche una novità sulle auto che possono guidare i neopatentati. Attualmente la legge diche che un giovane che ha appena preso la patente B non può guidare autovetture di potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e potenza massima pari a 70 kW.
Con la riforma i neopatentati possono guidare auto più potenti se al loro fianco siede, in funzione di istruttore, una persona di età non superiore a sessantacinque anni, munita di patente valida per la stessa categoria o superiore, conseguita da almeno dieci anni.

Taxi a due ruote velocipedi
Un'altra modifica al Codice della Strada consente di svolgere il servizio taxi, finora riservato alle autovetture, anche ai veicoli a due e tre ruote ed anche velocipedi.
Con la riforma il servizio taxi può essere effettuato anche dai veicoli a due e tre ruote e velocipedi

Parcheggi disabili e stalli rosa
La riforma del Codice della Strada prevede anche stalli rosa in via permanente o temporanea riservati a donne in gravidanza o genitori con figli fino a due anni. Per parcheggiare su questi stalli la donna dovrà munirsi di un contrassegno speciale denominato "permesso rosa", ma che sarà disciplinato con uno specifico provvedimento ministeriale, come la relativa segnaletica.

Parcheggi stalli auto elettriche
Negli stalli riservati alla ricarica di auto elettriche è vietata la sosta ai veicoli che non effettuano la ricarica e ai veicoli elettrici che permangono sullo spazio oltre un'ora dopo il completamento della ricarica.

Questo limite non si applica tra le ore 23 e le 7 a eccezione dei punti di ricarica di potenza elevata, cioè per la ricarica veloce (superiore a 22 kW e pari o inferiore a 50 kW) e ultra-veloce (superiore a 50 kW). Negli stalli riservati alla ricarica i veicoli elettrici possono sostare massimo per un ulteriore ora dopo aver terminato la carica

La multa va da 41 a 168 euro se l'infrazione è commessa con ciclomotori e motoveicoli a due ruote e da 87 a 345 euro con autovetture e altri veicoli.

Parcheggi strisce blu gratuiti per i disabili
Nella riforma del Codice della Strada una norma, a partire dal 1° gennaio 2022, permette ai disabili di parcheggiare gratis sulle strisce blu nel caso in cui gli stalli a loro riservati sono occupati o non disponibili, come già avviene in alcune città.

Mancata esibizione patente di guida
Nella proposta di riforma al Codice della Strada non c'è più obbligatorio di recarsi al comando di polizia o dei carabinieri per esibire la patente se nel caso si viene fermati sprovvisti. L'esistenza e la validità dei documenti potranno perciò essere verificati dalle Forze dell'Ordine consultando le banche dati gli archivi pubblici o quelli gestiti da amministrazioni dello Stato.

Con la riforma non c'è più l'obbligo di presentare al comando di Polizia la patente nel caso si viene fermati senza. Attualmente la multa senza documenti (carta di circolazione, certificato di idoneità tecnica dei ciclomotori, patente, foglio rosa, certificato di assicurazione) è di 42 euro (26 se si tratta di documenti dei ciclomotori) e sussiste l'obbligo di presentarsi al comando di polizia da cui dipendono gli agenti o i militari che hanno accertato la violazione, o un qualsiasi altro comando per esibire il documento originale.

Multa auto a noleggio
Le multe delle auto a noleggio secondo la riforma ora sono esclusivamente a carico dei clienti della società, che pagheranno la somma dovuta per le infrazioni commesse mentre erano alla guida.

Multe incassate dai Comuni
I Comuni ora saranno obbligati a pubblicare un rendiconto sulle multe incassate. I Comuni e gli altri enti locali come le Provincie con la riforma saranno anche obbligati a pubblicare sul proprio sito web, entro il 30 giugno di ogni anno, una relazione sulla somma incassata nell'anno precedente dalle violazioni del Codice della strada e sul modo con cui queste somme sono state utilizzate.


Multa attraversamento ferroviario
A proposito di multe occhio all'attraversamento dei binari dove non è consentito. In particolare, il mancato rispetto del divieto di attraversamento ferroviario (perché, per esempio, sono chiuse o stanno per chiudersi le barriere o le semibarriere) potrà essere rilevato anche tramite appositi dispositivi per l'accertamento e il rilevamento automatico delle violazioni. I dispositivi per l'accertamento automatico delle violazioni potranno essere installati anche dal gestore dell'infrastruttura ferroviaria a sue spese.

Foglio rosa validità 12 mesi
Infine la riforma prolunga la validità del foglio rosa da 6 a 12 mesi. Con lo scoppio della pandemia c'era stata una prorogata con il prolungarsi dello stato d'emergenza. Ora con riforma la validità sarà definitivamente di 12 mesi.

Inoltre l'esame di teoria per la patente di guida sarà valido fino a tre tentativi di prova pratica (la prima e due ripetizioni). Attualmente i tentativi possibili sono due.


Bonus per la patente da camionista
La riforma da il via libera al bonus per i percettori del reddito di cittadinanza o altri ammortizzatori sociali per conseguire la patente da autotrasportatore e diventare camionista. Infatti fino al 30 giugno 2022, i giovani fino a 35 anni ed i soggetti che percepiscono il reddito di cittadinanza o ammortizzatori sociali, spetta un rimborso del 50% delle spese sostenute e documentate per il conseguimento della patente e delle abilitazioni professionali per la guida di veicoli destinati all'attività di autotrasporto di merci per conto di terzi.

Nelle riforma c'è anche un bonus del 50% sulle spese sostenute per diventare camionista.

Possono beneficiare coloro che entro un anno dal conseguimento della patente effettuino prestazioni lavorative o professionali, a qualunque titolo, nell'ambito dell'autotrasporto di merci per conto di terzi, per un periodo di almeno sei mesi.

Pubblicità sessista e violenta
Nella riforma del Codice della Strada è vietato veicolare pubblicità sessista e violenta sulle strade ed in auto. La norma dice che è vietata la pubblicità con messaggi sessisti o violenti, o stereotipi di genere offensivi o messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso, dell'appartenenza etnica oppure discriminatori con riferimento all'orientamento sessuale, all'identità di genere, alle abilità fisiche e psichiche.
Riguardo gli incentivi, il decreto aveva introdotto il rifinanziamento dell'Ecobonus: già sappiamo, però, che le nuove risorse economiche sono andate esaurite in pochissimi giorni. Altra novità interessane riguarda il bonus per l'acquisto delle elettriche per chi dispone di un'ISEE sotto i 30 mila euro. Incentivo che prevede un contributo del 40% sul prezzo d'acquisto. Il Governo ha dunque sbloccato questo contributo. Purtroppo, potrebbe essere tardi.

L'efficacia dei commi 77, 78, 78-bis e 78-ter è subordinata all'autorizzazione della Commissione europea ai sensi dell'articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

Serve, dunque, il via libera della Commissione Europea entro il 31 dicembre 2021. Visti i tempi burocratici è difficile che possa accadere. Nulla vieta, però, che questo bonus possa poi essere riproposto più avanti, magari all'interno della Legge di Bilancio 2022.
  • Viabilità
Altri contenuti a tema
4 Sottopasso di Via Martiri di Palermo, serve una soluzione strutturale e non emergenziale Sottopasso di Via Martiri di Palermo, serve una soluzione strutturale e non emergenziale A seguito della riunione della IV commissione “lavori pubblici” sarebbero emerse criticità legate al danneggiamento di cavi elettrici ad opera di roditori
Marciapiede "ballerino", il pericolo corre in zona Pozzo Piano Marciapiede "ballerino", il pericolo corre in zona Pozzo Piano Preoccupati i cittadini per la loro incolumità
“Attenzione strada disastrata”, Di Leo critica la situazione in Via Taranto “Attenzione strada disastrata”, Di Leo critica la situazione in Via Taranto La traversa di Via Martiri di Palermo secondo il consigliere della Lega è un pessimo biglietto da visita della città
Auto di lusso dalla Danimarca a Trani domenica mattina Auto di lusso dalla Danimarca a Trani domenica mattina Provvedimenti alla viabilità nella zona portuale
Rotonda di via Superga: auto si schianta sui segnali stradali Rotonda di via Superga: auto si schianta sui segnali stradali L'episodio ieri in tarda serata; al momento non ci sono notizie di feriti
6 Sottopasso via de Robertis, approvato il progetto definitivo in Consiglio comunale Sottopasso via de Robertis, approvato il progetto definitivo in Consiglio comunale Il primo passo verso la realizzazione di un'opera attesa da decenni dai cittadini tranesi
Ripristinato lo stallo per disabili in via don Uva dopo la segnalazione di Traniviva Ripristinato lo stallo per disabili in via don Uva dopo la segnalazione di Traniviva Interventi anche in altri punti della città
Modifiche alla circolazione sulla Trani-Andria Modifiche alla circolazione sulla Trani-Andria I lavori per il nuovo asfalto obbligano a servirsi degli imbocchi sulla ss16 bis
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.