
Territorio
Disabilità, fondi per progetti di vita indipendente
Contributo individuale di 15 mila euro. Domande entro il 2 settembre. Le istanze vanno presentate on line sul portale di Puglia Sociale
Puglia - martedì 27 agosto 2013
13.20
Il sindaco, Gigi Riserbato, e l'assessore ai servizi sociali, Rosa Uva, rendono noto che la Regione Puglia, nell'ambito del progetto Quality-Care Puglia ha attivato e finanziato in via sperimentale i progetti di vita indipendente (Provi). La finalità complessiva del progetto è quella di sostenere la vita indipendente, cioè la possibilità, per una persona con disabilità grave, di autodeterminarsi e di poter vivere come chiunque avendo la capacità di prendere decisioni riguardanti la propria vita e di svolgere attività di propria scelta.
Ogni progetto di vita indipendente viene tagliato su misura, sulle esigenze di ciascun individuo, modulando il livello di prestazioni assistenziali di cui necessita, i tempi, le modalità attuative, la scelta degli assistenti personali e la gestione del relativo rapporto contrattuale.
Possono fare richiesta tutte le persone con disabilità motoria in età compresa tra i 16 ed i 64 anni con reddito individuale non superiore ai 20mila euro annui e che, a prescindere dal livello di autosufficienza, presentino elevate potenzialità di autonomia e abbiano manifestato in maniera autonoma, diretta e non sostituibile, la volontà di realizzare un personale progetto di vita indipendente orientato al completamento del percorso di studi, alla formazione professionale, all'inserimento socio lavorativo, alla valorizzazione delle proprie capacità funzionali nel contesto lavorativo, nell'agire sociale e in favore di quelle iniziative solidali, attraverso la conduzione delle principali attività quotidiane, compreso l'esercizio delle responsabilità genitoriali.
Per ciascun progetto è riconosciuto un massimo di 15mila euro per anno per ciascun destinatario, equivalente a un massimo di 1250 euro di quota mensile. Il beneficio economico non è cumulabile con altri benefici di sostegno al reddito a carattere nazionale e regionale ma è cumulabile con i benefici economici strettamente connessi alla fruizione di servizi considerati necessari per il completamento del piano assistenziale individualizzato, quali ad esempio i buoni servizio di conciliazione per l'accesso ai servizi a ciclo diurno ed alle prestazioni domiciliari sociosanitarie aggiuntive ed a domanda individuale.
L'istanza deve essere presentata esclusivamente on line sul portale di Puglia Sociale a partire dalle ore 12.00 del prossimo 2 settembre. Il finanziamento è rilasciato a sportello, ovvero secondo l'ordine di presentazione delle richieste e fino ad esaurimento dei fondi. Maggiori informazioni possono essere richieste al centro accreditato del progetto, il Cata (centro per le autonomie e tecnologie d'ausilio per le disabilità) di Bitonto (numero di telefono 080.3756461).
Ogni progetto di vita indipendente viene tagliato su misura, sulle esigenze di ciascun individuo, modulando il livello di prestazioni assistenziali di cui necessita, i tempi, le modalità attuative, la scelta degli assistenti personali e la gestione del relativo rapporto contrattuale.
Possono fare richiesta tutte le persone con disabilità motoria in età compresa tra i 16 ed i 64 anni con reddito individuale non superiore ai 20mila euro annui e che, a prescindere dal livello di autosufficienza, presentino elevate potenzialità di autonomia e abbiano manifestato in maniera autonoma, diretta e non sostituibile, la volontà di realizzare un personale progetto di vita indipendente orientato al completamento del percorso di studi, alla formazione professionale, all'inserimento socio lavorativo, alla valorizzazione delle proprie capacità funzionali nel contesto lavorativo, nell'agire sociale e in favore di quelle iniziative solidali, attraverso la conduzione delle principali attività quotidiane, compreso l'esercizio delle responsabilità genitoriali.
Per ciascun progetto è riconosciuto un massimo di 15mila euro per anno per ciascun destinatario, equivalente a un massimo di 1250 euro di quota mensile. Il beneficio economico non è cumulabile con altri benefici di sostegno al reddito a carattere nazionale e regionale ma è cumulabile con i benefici economici strettamente connessi alla fruizione di servizi considerati necessari per il completamento del piano assistenziale individualizzato, quali ad esempio i buoni servizio di conciliazione per l'accesso ai servizi a ciclo diurno ed alle prestazioni domiciliari sociosanitarie aggiuntive ed a domanda individuale.
L'istanza deve essere presentata esclusivamente on line sul portale di Puglia Sociale a partire dalle ore 12.00 del prossimo 2 settembre. Il finanziamento è rilasciato a sportello, ovvero secondo l'ordine di presentazione delle richieste e fino ad esaurimento dei fondi. Maggiori informazioni possono essere richieste al centro accreditato del progetto, il Cata (centro per le autonomie e tecnologie d'ausilio per le disabilità) di Bitonto (numero di telefono 080.3756461).
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani 
j.jpg)



j.jpg)
.jpg)


j.jpgj.jpg)