Cronaca
Discarica Puro Vecchio, il Gup invita a "non modificare lo stato dei luoghi"
A maggio l'udienza per decidere se ammettere l'incidente probatorio
Trani - mercoledì 14 marzo 2018
Il giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Trani, Angela Schiralli, ha emesso un provvedimento con cui invita Comune ed Amiu a "non modificare lo stato dei luoghi" della discarica di Contrada Puro Vecchio sino al prossimo 8 Maggio. In quella data, infatti, si celebrerà l'udienza in cui il magistrato deciderà se ammettere l'incidente probatorio chiesto dai difensori del direttore tecnico dell'impianto Michele Zecchillo (avvocati Antonio Florio e Mauro Giangualano) e dal legale dell'ex amministratore unico di Amiu Antonello Ruggiero (avvocato Mario Malcangi) mirato ad accertare, con valore di prova dibattimentale, quanto sostenuto dai periti di parte. E cioè che la causa dello sversamento di percolato nel pozzo "P6V" possa esser ricondotto ad "un fenomeno franoso naturale, conseguente anche all'intervento sismico del 7 marzo 2014".
Nella scorsa udienza del 27 Febbraio, alla richiesta di incidente probatorio si associarono i legali degli altri imputati, la stessa Amiu (al contempo imputata e responsabile civile) ed il pubblico ministero Valentina Botti. Per il disastro ambientale della discarica tranese, da tempo sotto sequestro, rispondono a vario titolo 22 imputati, tra cui ex amministratori comunali, responsabili Amiu e di alcuni uffici regionali.
Nella scorsa udienza del 27 Febbraio, alla richiesta di incidente probatorio si associarono i legali degli altri imputati, la stessa Amiu (al contempo imputata e responsabile civile) ed il pubblico ministero Valentina Botti. Per il disastro ambientale della discarica tranese, da tempo sotto sequestro, rispondono a vario titolo 22 imputati, tra cui ex amministratori comunali, responsabili Amiu e di alcuni uffici regionali.