
Attualità
Fitto casa 2025, il Mcl Trani incalza il Comune: «Basta ritardi, si pubblichi il bando»
Il presidente De Simone chiede trasparenza e interventi urgenti per le famiglie in difficoltà abitativa
Trani - mercoledì 12 novembre 2025
10.04
Il Movimento Cristiano Lavoratori (MCL) di Trani, per voce del presidente cittadino Giuseppe De Simone, ha presentato una formale richiesta scritta al sindaco Amedeo Bottaro e all'Amministrazione comunale in merito al contributo affitto 2025. La nota, datata 28 ottobre, solleva con forza il problema del mancato avvio del bando per l'erogazione del sostegno economico destinato ai nuclei familiari in difficoltà abitativa e chiede l'attivazione di un fondo comunale.
Nel documento si denuncia come l'assenza di una procedura pubblica e trasparente non solo rappresenti un disagio sociale, ma anche una possibile violazione degli obblighi normativi in materia di interventi socio-assistenziali. Il presidente De Simone chiede al Comune di chiarire se siano in corso forme di contributo per il sostegno all'affitto, con quali modalità, e secondo quali criteri di selezione e accesso.
Tra i punti principali della richiesta:
- la pubblicazione urgente di un avviso pubblico o bando comunale trasparente per il 2025;
- l'indicazione dei fondi disponibili;
- misure straordinarie per le famiglie più fragili;
- una relazione sulle cause del ritardo.
«Considerata - scrive De Simone - la rilevanza particolare di urgenza sociale della questione e il crescente numero di cittadini in difficoltà abitativa (urgenza di interventi a tutela delle famiglie in difficoltà), si confida in un sollecito riscontro scritto, tempestivo e circostanziato, previa verifica con il Dirigente dei Servizi Sociali e gli uffici competenti. L'obiettivo non è solo quello di ottenere chiarezza amministrativa, ma di garantire parità di trattamento e trasparenza, elementi indispensabili per tutelare la fiducia della cittadinanza nelle istituzioni locali e assicurare l'effettiva applicazione dei diritti sociali fondamentali».
Nel documento si denuncia come l'assenza di una procedura pubblica e trasparente non solo rappresenti un disagio sociale, ma anche una possibile violazione degli obblighi normativi in materia di interventi socio-assistenziali. Il presidente De Simone chiede al Comune di chiarire se siano in corso forme di contributo per il sostegno all'affitto, con quali modalità, e secondo quali criteri di selezione e accesso.
Tra i punti principali della richiesta:
- la pubblicazione urgente di un avviso pubblico o bando comunale trasparente per il 2025;
- l'indicazione dei fondi disponibili;
- misure straordinarie per le famiglie più fragili;
- una relazione sulle cause del ritardo.
«Considerata - scrive De Simone - la rilevanza particolare di urgenza sociale della questione e il crescente numero di cittadini in difficoltà abitativa (urgenza di interventi a tutela delle famiglie in difficoltà), si confida in un sollecito riscontro scritto, tempestivo e circostanziato, previa verifica con il Dirigente dei Servizi Sociali e gli uffici competenti. L'obiettivo non è solo quello di ottenere chiarezza amministrativa, ma di garantire parità di trattamento e trasparenza, elementi indispensabili per tutelare la fiducia della cittadinanza nelle istituzioni locali e assicurare l'effettiva applicazione dei diritti sociali fondamentali».

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