Vita di città
Giovani abbandonati nel fumo e nell'alcol, chi pensa a loro?
Nei fine settimana adolescenti tranesi allo sbaraglio
Trani - mercoledì 27 giugno 2018
16.44
In tutto il tempo perso in riunioni, scrittura di lettere e post su Fb, litigate per le poltrone, pianificazione delle proprie carriere, estensione di volantini in cui si invita a non sputare per terra, cene e mangiate varie, i rappresentanti delle nostre Istituzioni si sono per caso accorti di un sottobosco inquietante? Una piaga che sembra essere invisibile ma che rischia di fare tanto male oggi ma soprattutto domani?
Esiste, in mezzo a tante manfrine e atti formali, un dossier, un progetto, una forma di controllo e cura degli adolescenti tranesi che, sempre più numerosi, anzi, direi in modo sempre più incontrollato, fanno uso di fumo e alcol in quantità industriale? É notizia di ieri che in Italia abbiamo cinque milioni di poveri. Parleremo prossimamente della povertà materiale che colpisce anche Trani, ma ci rendiamo conto che c'è anche una povertà morale che dilaga tra i nostri giovani, che non rispettano la propria salute e si preparano ad essere in futuro una popolazione afflitta da patologie varie? Sappiamo che a sua volta questo costituirà un ulteriore costo per la nostra società, in termini di cure.
Alcol e fumo a fiumi in mano a giovanissimi, così come ovunque. Cosa fanno i politici eletti dai genitori di questi ragazzi almeno per farsi vedere interessati al problema, rispetto al quale comunque un po' tutti, molti genitori compresi, sembrano fare finta di nulla? Servizi sociali, assessori regionali o assessori locali più o meno in carriera, consiglieri con deleghe al collo come collane da bigiotteria, che aspettano, invece di scrivere cavolate o vantarsi per qualche atto da ordinaria amministrazione, o rincorrere qualche assessorato, ad occuparsi di argomenti seri come questo?
Esiste, in mezzo a tante manfrine e atti formali, un dossier, un progetto, una forma di controllo e cura degli adolescenti tranesi che, sempre più numerosi, anzi, direi in modo sempre più incontrollato, fanno uso di fumo e alcol in quantità industriale? É notizia di ieri che in Italia abbiamo cinque milioni di poveri. Parleremo prossimamente della povertà materiale che colpisce anche Trani, ma ci rendiamo conto che c'è anche una povertà morale che dilaga tra i nostri giovani, che non rispettano la propria salute e si preparano ad essere in futuro una popolazione afflitta da patologie varie? Sappiamo che a sua volta questo costituirà un ulteriore costo per la nostra società, in termini di cure.
Alcol e fumo a fiumi in mano a giovanissimi, così come ovunque. Cosa fanno i politici eletti dai genitori di questi ragazzi almeno per farsi vedere interessati al problema, rispetto al quale comunque un po' tutti, molti genitori compresi, sembrano fare finta di nulla? Servizi sociali, assessori regionali o assessori locali più o meno in carriera, consiglieri con deleghe al collo come collane da bigiotteria, che aspettano, invece di scrivere cavolate o vantarsi per qualche atto da ordinaria amministrazione, o rincorrere qualche assessorato, ad occuparsi di argomenti seri come questo?