Politica
Giunta, Amiu e debiti: il centro destra si scaglia contro l'amministrazione
Il gruppo politico: «Il sindaco ha tradito il patto con elettori ed intera città»
Trani - lunedì 18 dicembre 2017
"Una Giunta delle competenze, delle competenze di cui Trani necessita", diceva il sindaco al momento del varo della sua amministrazione, nel 2015. Competenze che, a suo dire, avrebbero riconciliato i tranesi alla politica, che avrebbero reso reali e concreti gli indirizzi politici della maggioranza. Una super giunta che avrebbe dovuto interrompere, secondo il sindaco Bottaro, le brutte abitudini del passato. Ed invece, di lì a poco le strane assunzioni di Amiu, espressione di una annunciata lotta al precariato, poi però, voluta solo in Amiu e per pochi assunti e non altrove a partire, per esempio, dai vigili urbani (ancora in drammatica attesa), per passare dalla Darsena e all'Amet.
Per non parlare poi della disastrosa gestione della raccolta differenziata. Strombazzata come imminente sul finire del 2015 e, oggi, ancora in alto mare, come il mare di problemi che gravitano intorno alla questione ambientale sulla quale l'amministrazione non riesce a trovare parole chiare su quello che vuole fare. Sulla discarica di Puro Vecchio si assiste, infatti, a dichiarazioni stridenti e drammaticamente discordanti tra il consigliere regionale Santorsola (che trova il tempo per attaccare comitati cittadini e non lo trova per accelerare le soluzioni ai drammi ambientali del suo territorio), l'assessore Di Gregorio e l'amministratore Guadagnoulo. Tre organi che dovrebbero far parte di una stessa volontà politica e che invece hanno idee completamente diverse tra loro che denunciano, quindi, la completa assenza di peso politico dell'amministrazione Bottaro su un tema che sta a cuore a tutta la cittadinanza. Altro che riconciliare la politica ai tranesi.
E che dire delle sbandierate competenze in merito al condannato fenomeno dei debiti fuori bilancio, tanto criticati in passato e così tanto usati anche da questa amministrazione che, tra l'altro, riesce a trovare i fondi per luminarie, social network e panchine di dubbio gusto e poi fallisce nella manutenzione ed efficienza dei termosifoni nelle scuole dei più piccoli, solo per dirne una. La linea politica della "competenza" tanto sbandierata si è dimostrata, ad oggi, assolutamente fallimentare, tanto da non aver saputo gestire tutto quello che una amministrazione dovrebbe gestire, anche in via ordinaria, a totale danno di Trani e dei tranesi che non solo stanno patendo il danno di una città ormai alla deriva ma anche la beffa di essere esclusi da ogni incarico, quasi che competenza sia concetto incompatibile con l'essere tranesi.
L'assessore Tondolo di Andria da poco nominato va ad aggiungersi ad una lista infinita di nominati "forestieri" che riguarda Comune, Amiu, Amet e i tanti incarichi professionali concessi. Risulta evidente la scarsa considerazione che nutre questa amministrazione di centro – sinistra nei confronti dei professionisti tranesi. Avvocati, ingegneri, architetti, dirigenti, commercialisti, geometri ed altri tra i quali, sicuramente, elementi professionalmente validi e dalla moralità ineccepibile, ma, evidentemente, con un unico neo: essere "tranesi" ed esercitare la propria professione a Trani.
Tra l'altro, con l'aggravante di non aver mai reso noto le eventuali e ipotetiche qualità (che dovranno essere davvero straordinarie) che potrebbero rendere tale scelte, in qualche modo giustificabili. Perché è chiaro che se si fosse in presenza di fuoriclasse assoluti e/o davanti a risultati oltremodo positivi si potrebbe trovare qualche ragione a sostegno di dette scelte, sempre poi che si dimostrasse che a Trani non ve ne fossero di altrettanti competenti e performanti. Ed invece le qualità non sono note e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Siamo sicuri che Trani saprà ricordarsi di tutto questo quando sarà chiamata a nuove consultazioni per l'amministrazione della nostra città. Tuttavia, quando un sindaco annuncia una linea chiara come quella della necessità di quel tipo di competenze che tanto ha strombazzato e poi il fallimento è tale da dover stravolgere ogni sua intenzione, avendo tradito il patto con i suoi elettori e con l'intera città, dovrebbe aver il buon gusto di andare a casa oppure si spera in moto di orgoglio e dignità da parte dei consiglieri comunali di maggioranza che possano determinare unitamente a quelli di opposizione la caduta dell'amministrazione.
Noi del centro destra, quello vero, siamo e saremo sempre dalla parte dei tranesi e di Trani come dimostriamo in ogni consiglio comunale, in ogni circostanza, in ogni momento della nostra azione politica.
Centro destra Trani
Per non parlare poi della disastrosa gestione della raccolta differenziata. Strombazzata come imminente sul finire del 2015 e, oggi, ancora in alto mare, come il mare di problemi che gravitano intorno alla questione ambientale sulla quale l'amministrazione non riesce a trovare parole chiare su quello che vuole fare. Sulla discarica di Puro Vecchio si assiste, infatti, a dichiarazioni stridenti e drammaticamente discordanti tra il consigliere regionale Santorsola (che trova il tempo per attaccare comitati cittadini e non lo trova per accelerare le soluzioni ai drammi ambientali del suo territorio), l'assessore Di Gregorio e l'amministratore Guadagnoulo. Tre organi che dovrebbero far parte di una stessa volontà politica e che invece hanno idee completamente diverse tra loro che denunciano, quindi, la completa assenza di peso politico dell'amministrazione Bottaro su un tema che sta a cuore a tutta la cittadinanza. Altro che riconciliare la politica ai tranesi.
E che dire delle sbandierate competenze in merito al condannato fenomeno dei debiti fuori bilancio, tanto criticati in passato e così tanto usati anche da questa amministrazione che, tra l'altro, riesce a trovare i fondi per luminarie, social network e panchine di dubbio gusto e poi fallisce nella manutenzione ed efficienza dei termosifoni nelle scuole dei più piccoli, solo per dirne una. La linea politica della "competenza" tanto sbandierata si è dimostrata, ad oggi, assolutamente fallimentare, tanto da non aver saputo gestire tutto quello che una amministrazione dovrebbe gestire, anche in via ordinaria, a totale danno di Trani e dei tranesi che non solo stanno patendo il danno di una città ormai alla deriva ma anche la beffa di essere esclusi da ogni incarico, quasi che competenza sia concetto incompatibile con l'essere tranesi.
L'assessore Tondolo di Andria da poco nominato va ad aggiungersi ad una lista infinita di nominati "forestieri" che riguarda Comune, Amiu, Amet e i tanti incarichi professionali concessi. Risulta evidente la scarsa considerazione che nutre questa amministrazione di centro – sinistra nei confronti dei professionisti tranesi. Avvocati, ingegneri, architetti, dirigenti, commercialisti, geometri ed altri tra i quali, sicuramente, elementi professionalmente validi e dalla moralità ineccepibile, ma, evidentemente, con un unico neo: essere "tranesi" ed esercitare la propria professione a Trani.
Tra l'altro, con l'aggravante di non aver mai reso noto le eventuali e ipotetiche qualità (che dovranno essere davvero straordinarie) che potrebbero rendere tale scelte, in qualche modo giustificabili. Perché è chiaro che se si fosse in presenza di fuoriclasse assoluti e/o davanti a risultati oltremodo positivi si potrebbe trovare qualche ragione a sostegno di dette scelte, sempre poi che si dimostrasse che a Trani non ve ne fossero di altrettanti competenti e performanti. Ed invece le qualità non sono note e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Siamo sicuri che Trani saprà ricordarsi di tutto questo quando sarà chiamata a nuove consultazioni per l'amministrazione della nostra città. Tuttavia, quando un sindaco annuncia una linea chiara come quella della necessità di quel tipo di competenze che tanto ha strombazzato e poi il fallimento è tale da dover stravolgere ogni sua intenzione, avendo tradito il patto con i suoi elettori e con l'intera città, dovrebbe aver il buon gusto di andare a casa oppure si spera in moto di orgoglio e dignità da parte dei consiglieri comunali di maggioranza che possano determinare unitamente a quelli di opposizione la caduta dell'amministrazione.
Noi del centro destra, quello vero, siamo e saremo sempre dalla parte dei tranesi e di Trani come dimostriamo in ogni consiglio comunale, in ogni circostanza, in ogni momento della nostra azione politica.
Centro destra Trani