Vita di città
Ici, Tarsu e Tares: pioggia di ricorsi contro il Comune di Trani
Pratiche per 82mila euro. Il Comune si affida a 4 avvocati per 15 cause
Trani - sabato 18 marzo 2017
Il Comune di Trani proverà a resistere e a costituirsi in giudizio contro una vera e propria pioggia di ricorsi tributari presentati da alcuni cittadini. Sono 15 i ricorsi per un valore complessivo delle pratiche di circa 82mila euro. I ricorsi riguardano alcuni accertamenti della tassa rifiuti per gli anni tra il 2010 e il 2013 (nelle diverse denominazioni di Tarsu e Tares) ed accertamenti su omessi pagamenti di imposta Ici, tra 2010 e 2011, su aree edificabili.
Per difendersi il Comune ha attinto a quattro esperti tributaristi selezionati dalla short list. A gennaio, infatti, il dirigente della seconda area economica finanziaria, Angelo Pedone, aveva chiesto ed ottenuto dal primo cittadino e dall'assessore alle Finanze e Tributi, Luca Lignola, un indirizzo in merito all'individuazione di professionisti a cui affidare l'incarico di assistenza dell'ente nel contenzioso tributario. Ad aiutare il Comune saranno, in particolare, gli avvocati Di Palma, Guaglione, Lattanzio e Rosato. Ora bisognerà vedere quanto della somma richiesta agli utenti (cioè 82mila euro) potrà essere recuperata e con che tempi.
Per difendersi il Comune ha attinto a quattro esperti tributaristi selezionati dalla short list. A gennaio, infatti, il dirigente della seconda area economica finanziaria, Angelo Pedone, aveva chiesto ed ottenuto dal primo cittadino e dall'assessore alle Finanze e Tributi, Luca Lignola, un indirizzo in merito all'individuazione di professionisti a cui affidare l'incarico di assistenza dell'ente nel contenzioso tributario. Ad aiutare il Comune saranno, in particolare, gli avvocati Di Palma, Guaglione, Lattanzio e Rosato. Ora bisognerà vedere quanto della somma richiesta agli utenti (cioè 82mila euro) potrà essere recuperata e con che tempi.