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Associazioni
Il Comune di Trani e l'Auser in campo con "Occhio alle truffe", avviato il progetto
Un patto di comunità per l'inclusione e la sicurezza in sinergia con le Forze dell'Ordine
Trani - venerdì 7 novembre 2025
10.01
Il Comune di Trani e l'associazione Auser-Trani, unendo le forze, hanno dato il via ufficiale al progetto "MICA SCEMI" ("Occhio alle Truffe"), lo hanno fatto lo scorso 05 novembre. L'iniziativa, finanziata a valere sul "Fondo unico Giustizia" del Ministero dell'Interno - Dipartimento pubblica sicurezza, si pone un obiettivo cruciale: prevenire e contrastare le truffe che colpiscono la fascia più vulnerabile della popolazione, gli anziani. Il progetto, come evidenziato nella sua presentazione a Villa Guastamacchia, non è una semplice serie di incontri, ma una vera e propria campagna di informazione e sensibilizzazione che vedrà il coinvolgimento di Forze dell'Ordine, esperti e la comunità stessa per tutto il mese di novembre.
Il Dott. Alessandro Nicola Attolico, Dirigente dell'Area Servizi Socio Culturali (e degli Affari Generali), ha sottolineando l'importanza della continuità e dell'innovazione in questa seconda edizione del progetto:
"In questa seconda edizione dell'iniziativa promossa dal Comune di Trani per contrastare le truffe ai danni degli anziani, alcune attività sono particolarmente innovative e di grande appeal. Auser-Trani organizzerà un concorso di poesie, delle rappresentazioni teatrali, appuntamenti formativi con la collaborazione delle forze dell'Ordine e di specialisti della materia ed un evento 'Cena con truffa', oltre a tante altre iniziative utili a porre all'attenzione dei Cittadini il 'rischio truffe', che quotidianamente si possono correre alla porta di casa, online, sanitarie e finanziarie" Il Dirigente ha ribadito come questo non sia un'iniziativa isolata, ma una progettualità consolidata: "Il progetto 'Occhio alle Truffe' non è una iniziativa isolata perché siamo al secondo anno con l'intenzione di dare continuità a questo tipo di co-progettazioni in cui crediamo tantissimo... Il secondo aspetto è il coinvolgimento sinergico ed il grande supporto attivo delle Forze dell'Ordine."
Il progetto quindi trova una collaborazione fondamentale nelle Forze dell'Ordine, considerate il punto di contatto più immediato con la cittadinanza. Lo ha confermato il Commissario superiore Nicola Covelli, della Polizia Locale di Trani, ha chiarito il ruolo di "prossimità": "Il ruolo della Polizia Locale, che è in capo al comune di Trani, rappresenta l'organo più di prossimità, più vicino al cittadino e quindi anche con particolare riferimento alla persona anziana," ha spiegato "L'agente di Polizia Locale è la figura a cui ci si può rivolgere per un "immediato riferimento per qualsiasi tipo di esigenza, per qualsiasi tipo di consiglio, di suggerimento." Il Commissario ha messo in guardia sulla tecnica più subdola dei truffatori: "Gli anziani sono più deboli sicuramente quando i soggetti interlocutori ingannevoli si presentano con comportamenti molto eleganti, molto gentili, magari con sentimenti dolci, con volontà di aiutare e quindi questi toccando il cuore degli anziani possono assolutamente penetrare nei loro sentimenti." Il monito è chiaro: "Sempre prudenza, sempre diffidenza," specialmente nei pressi di uffici postali o banche e durante il periodo estivo.
L'Avvocato Francesca Carbone, coordinatrice e tutor del progetto, e i rappresentanti di AUSER hanno evidenziato come la vera porta d'accesso per le truffe sia spesso la solitudine e l'ignoranza strategica sulle modalità criminali. L'Avv. Carbone ha sottolineato la vulnerabilità specifica degli anziani: "Sono i soggetti più deboli, nel senso che sono quelli che di solito vengono lasciati un po' soli... quindi si insinuano come rappresentanti dell'energia elettrica, della corrente, quindi si possono presentare a casa soprattutto, ma anche seguire l'anziano alla posta, in banca." Rincara la dose, l'Avvocato, evidenziando il ruolo della solitudine: "Sicuramente è un peso molto importante perché le persone sole in generale sono le vittime prescelte dai truffatori proprio perché sanno che non hanno attorno una rete che possa aprirli gli occhi nell'immediato."
Alessandro Amoruso, Presidente di AUSER Trani, ha rimarcato l'importanza del titolo "Mica Scemi" per il suo intento di "sollecitare prima di tutto gli anziani ma anche la popolazione meno giovane," sottolineando che la campagna vuole essere un contrasto a tutto il mondo delle truffe (televisive, online, tramite smartphone). Antonio Corraro, Presidente AUSER Provinciale BAT, ha individuato il punto debole degli anziani nella loro "ignoranza, ma non come offesa, ma come che ignorano sia come sono fatti i truffatori e sia quale strategia usano".
Per sconfiggere l'ignoranza e la solitudine, il progetto punta su strumenti altamente ingaggianti e formativi:
Il Dott. Alessandro Nicola Attolico, Dirigente dell'Area Servizi Socio Culturali (e degli Affari Generali), ha sottolineando l'importanza della continuità e dell'innovazione in questa seconda edizione del progetto:
"In questa seconda edizione dell'iniziativa promossa dal Comune di Trani per contrastare le truffe ai danni degli anziani, alcune attività sono particolarmente innovative e di grande appeal. Auser-Trani organizzerà un concorso di poesie, delle rappresentazioni teatrali, appuntamenti formativi con la collaborazione delle forze dell'Ordine e di specialisti della materia ed un evento 'Cena con truffa', oltre a tante altre iniziative utili a porre all'attenzione dei Cittadini il 'rischio truffe', che quotidianamente si possono correre alla porta di casa, online, sanitarie e finanziarie" Il Dirigente ha ribadito come questo non sia un'iniziativa isolata, ma una progettualità consolidata: "Il progetto 'Occhio alle Truffe' non è una iniziativa isolata perché siamo al secondo anno con l'intenzione di dare continuità a questo tipo di co-progettazioni in cui crediamo tantissimo... Il secondo aspetto è il coinvolgimento sinergico ed il grande supporto attivo delle Forze dell'Ordine."
Il progetto quindi trova una collaborazione fondamentale nelle Forze dell'Ordine, considerate il punto di contatto più immediato con la cittadinanza. Lo ha confermato il Commissario superiore Nicola Covelli, della Polizia Locale di Trani, ha chiarito il ruolo di "prossimità": "Il ruolo della Polizia Locale, che è in capo al comune di Trani, rappresenta l'organo più di prossimità, più vicino al cittadino e quindi anche con particolare riferimento alla persona anziana," ha spiegato "L'agente di Polizia Locale è la figura a cui ci si può rivolgere per un "immediato riferimento per qualsiasi tipo di esigenza, per qualsiasi tipo di consiglio, di suggerimento." Il Commissario ha messo in guardia sulla tecnica più subdola dei truffatori: "Gli anziani sono più deboli sicuramente quando i soggetti interlocutori ingannevoli si presentano con comportamenti molto eleganti, molto gentili, magari con sentimenti dolci, con volontà di aiutare e quindi questi toccando il cuore degli anziani possono assolutamente penetrare nei loro sentimenti." Il monito è chiaro: "Sempre prudenza, sempre diffidenza," specialmente nei pressi di uffici postali o banche e durante il periodo estivo.
L'Avvocato Francesca Carbone, coordinatrice e tutor del progetto, e i rappresentanti di AUSER hanno evidenziato come la vera porta d'accesso per le truffe sia spesso la solitudine e l'ignoranza strategica sulle modalità criminali. L'Avv. Carbone ha sottolineato la vulnerabilità specifica degli anziani: "Sono i soggetti più deboli, nel senso che sono quelli che di solito vengono lasciati un po' soli... quindi si insinuano come rappresentanti dell'energia elettrica, della corrente, quindi si possono presentare a casa soprattutto, ma anche seguire l'anziano alla posta, in banca." Rincara la dose, l'Avvocato, evidenziando il ruolo della solitudine: "Sicuramente è un peso molto importante perché le persone sole in generale sono le vittime prescelte dai truffatori proprio perché sanno che non hanno attorno una rete che possa aprirli gli occhi nell'immediato."
Alessandro Amoruso, Presidente di AUSER Trani, ha rimarcato l'importanza del titolo "Mica Scemi" per il suo intento di "sollecitare prima di tutto gli anziani ma anche la popolazione meno giovane," sottolineando che la campagna vuole essere un contrasto a tutto il mondo delle truffe (televisive, online, tramite smartphone). Antonio Corraro, Presidente AUSER Provinciale BAT, ha individuato il punto debole degli anziani nella loro "ignoranza, ma non come offesa, ma come che ignorano sia come sono fatti i truffatori e sia quale strategia usano".
Per sconfiggere l'ignoranza e la solitudine, il progetto punta su strumenti altamente ingaggianti e formativi:
- Formazione: Corsi tenuti da Polizia Locale, Carabinieri e altri professionisti per analizzare tutti i tipi di truffe e identificare i soggetti insospettabili che le mettono in atto.
- Teatro e Cultura: Sarà allestita una rappresentazione teatrale per mettere in scena una situazione tipo di truffa, dimostrando che "può capitare a chiunque."
- Presenza sul Territorio: Saranno attivate manifestazioni e postazioni in tutta la città per la distribuzione di materiale informativo, grazie anche al supporto dei Partners di progetto "Il Treno del Sorriso" e "Il Colore degli Anni".






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