
Vita di città
Il giardino di Villa Bini: un "vuoto a perdere" per Trani
Potrebbe essere un gioiellino nel centro, invece continua a essere un luogo di degrado e abbandono
Trani - giovedì 7 aprile 2022
06.45
Un cancello spalancato, affacciato su una villa dall'aspetto suggestivo, decisamente attrattivo, e su di un giardino antico che in questo periodo si sta vestendo di primavera, quasi un invito ad entrare in un luogo incantato nel cuore della città.
E invece? Triste destino, quello di Villa Bini, più volte incendiata, deturpata, continuamente sporcata dei rifiuti più vari, una piccola terra di nessuno dove ogni scempio incivile è concesso.
I cartoni di pizza ben visibili tra plastica, bottiglie, cartacce, la dicono lunga su quel che si fa di quel giardino e su quel che potrebbe essere: un posto abbandonato non degno di essere rispettato da un lato, e dall'altro un potenziale gioiellino di parco.
Già, un piccolo parco con delle belle panchine, magari una piccola casetta per il bookcrossing, un posto per mamme e bambini, studenti, cittadini che scelgono di riposarsi leggendo un libro, sgranocchiando qualcosa di buono o semplicemente rilassandosi in una piccola oasi tra il cemento e la ferrovia.
Che dire? a Trani siamo come i bambini con troppi giocattoli: troppe cose belle, troppo trascurate e abbandonate lì, sprecate. Peccato, ancora una volta!
E invece? Triste destino, quello di Villa Bini, più volte incendiata, deturpata, continuamente sporcata dei rifiuti più vari, una piccola terra di nessuno dove ogni scempio incivile è concesso.
I cartoni di pizza ben visibili tra plastica, bottiglie, cartacce, la dicono lunga su quel che si fa di quel giardino e su quel che potrebbe essere: un posto abbandonato non degno di essere rispettato da un lato, e dall'altro un potenziale gioiellino di parco.
Già, un piccolo parco con delle belle panchine, magari una piccola casetta per il bookcrossing, un posto per mamme e bambini, studenti, cittadini che scelgono di riposarsi leggendo un libro, sgranocchiando qualcosa di buono o semplicemente rilassandosi in una piccola oasi tra il cemento e la ferrovia.
Che dire? a Trani siamo come i bambini con troppi giocattoli: troppe cose belle, troppo trascurate e abbandonate lì, sprecate. Peccato, ancora una volta!