
Politica
Il Laurora del Pd si scaglia contro Corrado
«Centrodestra, tante parole, fatti zero». I casi di Ato, ospedale e Stp
Trani - martedì 21 giugno 2011
Dopo quello dell'Amiu, ora è il bilancio della Stp ad animare il dibattito politico che si sposta sul versante dello scontro in casa Pd. La replica di Beppe Corrado, consigliere provinciale e comunale del PdL non è piaciuta affatto al segretario del Pd, Tommaso Laurora, che riparte all'attacco accusando amministrazione e maggioranza di governo di immobilismo.
«Mi dispiace per il consigliere Corrado – scrive Laurora - se pensa che amministrare una città sia un gioco di tiro al bersaglio. Ancora una volta perde l´occasione di tacere. Abituato a far polemica, su tutto e tutti, non si rende conto neanche di ciò che legge. Ho solo posto all´attenzione di questa amministrazione la necessità per Trani di dotarsi di un immobile indispensabile per esercitare il suo ruolo di socio di maggioranza. Ma per il consigliere, coordinatore cittadino in pectore del Pdl oramai da anni, ogni scusa è buona per farsi pubblicità e si è lanciato in sterili attacchi. È forse fare polemica chiedere ai soci di maggioranza della Stp, Amet e Comune di Trani, di dotarsi nella propria città di un immobile che potrebbe divenire la sede della società?».
«Il consigliere Corrado - prosegue il segretario del Pd - dato che gode di buona memoria, tanto da raccontarci nei dettagli la storia passata della Stp, come mai si è affrettato nel raccontare gli ultimi anni, che, guarda caso, coincidono proprio con l'amministrazione Tarantini? Ha forse solo la memoria a breve termine? E perchè non ricorda che Amet sarebbe disposta a vendere alcune sue quote rendendosi di fatto socio di minoranza? Perché questo non lo ricorda? Dopo averci raccontato, a modo suo e per sentito dire, la storia delle passate amministrazioni, perché non ci chiarisce cosa ha fatto e fa l´amministrazione Tarantini? Ato, ospedale ed Stp sono solo alcuni esempi in cui Trani può fare molto, ma non fa nulla. Perché?».
«Mi dispiace per il consigliere Corrado – scrive Laurora - se pensa che amministrare una città sia un gioco di tiro al bersaglio. Ancora una volta perde l´occasione di tacere. Abituato a far polemica, su tutto e tutti, non si rende conto neanche di ciò che legge. Ho solo posto all´attenzione di questa amministrazione la necessità per Trani di dotarsi di un immobile indispensabile per esercitare il suo ruolo di socio di maggioranza. Ma per il consigliere, coordinatore cittadino in pectore del Pdl oramai da anni, ogni scusa è buona per farsi pubblicità e si è lanciato in sterili attacchi. È forse fare polemica chiedere ai soci di maggioranza della Stp, Amet e Comune di Trani, di dotarsi nella propria città di un immobile che potrebbe divenire la sede della società?».
«Il consigliere Corrado - prosegue il segretario del Pd - dato che gode di buona memoria, tanto da raccontarci nei dettagli la storia passata della Stp, come mai si è affrettato nel raccontare gli ultimi anni, che, guarda caso, coincidono proprio con l'amministrazione Tarantini? Ha forse solo la memoria a breve termine? E perchè non ricorda che Amet sarebbe disposta a vendere alcune sue quote rendendosi di fatto socio di minoranza? Perché questo non lo ricorda? Dopo averci raccontato, a modo suo e per sentito dire, la storia delle passate amministrazioni, perché non ci chiarisce cosa ha fatto e fa l´amministrazione Tarantini? Ato, ospedale ed Stp sono solo alcuni esempi in cui Trani può fare molto, ma non fa nulla. Perché?».
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