Politica
Immobili comunali, Lima (Fdi): «Servono le gare d'appalto»
Il consigliere comunale di opposizione sulla stessa linea della Corte dei Conti
Trani - lunedì 7 settembre 2015
8.13
I conti del Comune di Trani, cosa ormai nota, non se la passano benissimo e, in previsione del bilancio di previsione di questo 2015, una delle strade da percorrere, oltre a una purtroppo necessaria maggiore tassazione dei cittadini, è sicuramente un migliore sfruttamento delle risorse esistenti. Tra queste, si possono sicuramente inserire le proprietà immobiliari del Comune di Trani, su cui, però, non c'è la massima chiarezza, sia per quanto riguarda la loro quantità, sia per ciò che se ne ricava dai vari contratti di fitto. Sull'argomento è tornato, con una breve nota, il consigliere comunale Raimondo Lima, che focalizza l'attenzione, in particolare, sulla forte, e non sfruttata, attrazione turistica di piazza Marinai d'Italia.
«Tra le prescrizioni della Corte dei Conti - ricorda Lima - c'è la valorizzazione degli immobili comunali. In Consiglio chiedevo all'Amministrazione, domanda a cui non ho ricevuto alcuna risposta, cosa intendesse fare per valorizzare gli immobili. Qualche giorno fa, ho inoltrato la richiesta per l'accesso agli atti per quanto concerne due strutture di pregio, La Lampara e La Terrazza sul mare, per anni sede della Pizzeria da Felice, per capire quale tipologia di contratto o convenzione sia in essere tra i gestori e il Comune. L'unica soluzione per valorizzare questo tipo di immobili, specie di natura commerciale, è quella di indire delle gare d'appalto per consentire a tutti, in maniera egualitaria, di investire a Trani».
Una amministrazione trasparente dovrebbe rendere accessibili queste informazioni all'intera cittadinanza, attraverso il proprio portale telematico. Anche un elenco completo delle proprietà, libere e non, potrebbe aiutare, ricalcando fedelmente quanto detto dall'organismo regionale di controllo, il corretto sfruttamento delle risorse comunali. Ma il condizionale, in questi casi, è purtroppo d'obbligo.
«Tra le prescrizioni della Corte dei Conti - ricorda Lima - c'è la valorizzazione degli immobili comunali. In Consiglio chiedevo all'Amministrazione, domanda a cui non ho ricevuto alcuna risposta, cosa intendesse fare per valorizzare gli immobili. Qualche giorno fa, ho inoltrato la richiesta per l'accesso agli atti per quanto concerne due strutture di pregio, La Lampara e La Terrazza sul mare, per anni sede della Pizzeria da Felice, per capire quale tipologia di contratto o convenzione sia in essere tra i gestori e il Comune. L'unica soluzione per valorizzare questo tipo di immobili, specie di natura commerciale, è quella di indire delle gare d'appalto per consentire a tutti, in maniera egualitaria, di investire a Trani».
Una amministrazione trasparente dovrebbe rendere accessibili queste informazioni all'intera cittadinanza, attraverso il proprio portale telematico. Anche un elenco completo delle proprietà, libere e non, potrebbe aiutare, ricalcando fedelmente quanto detto dall'organismo regionale di controllo, il corretto sfruttamento delle risorse comunali. Ma il condizionale, in questi casi, è purtroppo d'obbligo.