Scuola e Lavoro
"L'alfabeto delle emozioni", quattro incontri per educare all'uso di internet
Il seminario si svolgerà alla Giustina Rocca durante l'orario scolastico
Trani - martedì 7 ottobre 2014
7.13
La scuola può ancora educare all'emozione? La risposta è affermativa ed è lo scopo che si propone il ciclo di quattro incontri dal titolo "L'alfabeto delle emozioni" che si terranno l'8, il 15, il 22 e il 29 in orario scolastico – dalle 8.15 alle 13.15 - presso la scuola media statale "Giustina Rocca". L'iniziativa proposto dall'associazione Caliel per far luce sulla dipendenza creata dai social network e internet negli adolescenti.
Il percorso, promosso dal Csv "San Nicola" di Bari, prevede l'approfondimento delle conoscenze psico-pedagogiche sul rapporto familiare e la sua importanza con accenni ai cambiamenti evolutivi della stessa dovuti al progresso e all'inserimento di nuove figure. Il periodo adolescenziale sarà scandagliato a livello fisiologico, psicologico, sociale, sessuale e mediatico affinché si possano capire i cambiamenti che la mediatica sta apportando nelle vite dei ragazzi per evitare di incorrere in fenomeni di cyber bullismo o blocchi della sfera affettiva abituata a rapporti emotivi virtuali in totale assenza di comunicazione verbale e non.
La scuola diventa, affiancata alla famiglia, l'istituzione fondamentale per un uso sano e corretto e del web, che non deve andare a sostituirsi a tutta quella serie di emozioni che solo i rapporti reali e autentici possono regalare. Trasmettere questi principi alla nuova generazione è la sfida che la scuola di oggi si pone.
Il percorso, promosso dal Csv "San Nicola" di Bari, prevede l'approfondimento delle conoscenze psico-pedagogiche sul rapporto familiare e la sua importanza con accenni ai cambiamenti evolutivi della stessa dovuti al progresso e all'inserimento di nuove figure. Il periodo adolescenziale sarà scandagliato a livello fisiologico, psicologico, sociale, sessuale e mediatico affinché si possano capire i cambiamenti che la mediatica sta apportando nelle vite dei ragazzi per evitare di incorrere in fenomeni di cyber bullismo o blocchi della sfera affettiva abituata a rapporti emotivi virtuali in totale assenza di comunicazione verbale e non.
La scuola diventa, affiancata alla famiglia, l'istituzione fondamentale per un uso sano e corretto e del web, che non deve andare a sostituirsi a tutta quella serie di emozioni che solo i rapporti reali e autentici possono regalare. Trasmettere questi principi alla nuova generazione è la sfida che la scuola di oggi si pone.