
Sanità
Mensa e buoni pasto, la Fp Cgil contro la Asl Bat per il riconoscimento di un diritto
Marzano: “Da tempo la Fp Cgil ha intrapreso un’azione legale collettiva con oltre 400 atti di diffida”
Trani - lunedì 10 marzo 2025
9.50
Servizio mensa ma anche erogazione di buoni pasto, sì ma non per tutti. I dipendenti della Asl Bat, per esempio, non ne hanno diritto. Nelle aziende sanitarie di altre province pugliesi, invece, sono entrambi garantiti. In queste ore leggiamo numerosi interventi da parte di partiti e rappresentanti politici locale che dopo il "caso Taranto" intervengono per chiedere il riconoscimento legittimo in favore di tutti i lavoratori della sanità pubblica del servizio mensa o dei buoni pasto in maniera tale da riconoscere stessi diretti e trattamenti omogenei in tutte le Asl pugliesi e non invece a macchia leopardo, come purtroppo sta avvenendo.
A tal proposito, la Funzione Pubblica Cgil Bat ha già da tempo intrapreso nei confronti della Asl Bat un'azione legale collettiva con oltre 400 atti di diffida ed interruzione dei tempi di prescrizione per il riconoscimento del diritto alla mensa per il passato, oltre a produrre ricorsi pilota dinanzi dal Giudice del Lavoro. Abbiamo aperto questa vertenza legale perché riteniamo che si debba garantire il legittimo riconoscimento del diritto pregresso anche ai lavoratori della Sanità Pubblica così come si possa arrivare a regolamentare per il futuro, nel rispetto del dettato contrattuale e della legge, il legittimo riconoscimento del diritto alla mensa o in alternativa al buono pasto sostitutivo
A tal proposito, la Funzione Pubblica Cgil Bat ha già da tempo intrapreso nei confronti della Asl Bat un'azione legale collettiva con oltre 400 atti di diffida ed interruzione dei tempi di prescrizione per il riconoscimento del diritto alla mensa per il passato, oltre a produrre ricorsi pilota dinanzi dal Giudice del Lavoro. Abbiamo aperto questa vertenza legale perché riteniamo che si debba garantire il legittimo riconoscimento del diritto pregresso anche ai lavoratori della Sanità Pubblica così come si possa arrivare a regolamentare per il futuro, nel rispetto del dettato contrattuale e della legge, il legittimo riconoscimento del diritto alla mensa o in alternativa al buono pasto sostitutivo