Vita di città
Musica, giochi pirotecnici e applausi: si chiude la terza edizione di Fuori museo
La Fondazione Seca dà appuntamento al prossimo anno con nuove sorprese
Trani - sabato 25 agosto 2018
10.18
Violini coreani, percussioni, tastiere e tamburi. Una moltitudine armoniosa di suoni, ritmi, voci e culture. Di tradizioni e storie, di diversità che si fondono in unicità e bellezza. Tra colori e note si conclude la terza edizione di Fuori museo – eventi d'estate 2018. Il cartellone estivo della Fondazione S.E.C.A. in collaborazione con il Comune di Trani, la partnership di Fondazione Megamark, università LUM e la media partnership di Love FM, termina con una piazza gremita di gente entusiasta, uno standard per l'edizione 2018, come per le precedenti.
È il Gen Verde a solcare il palco di Fuori museo per salutare l'estate corrente. Ventuno elementi, ventuno voci di altrettanti paesi del mondo. Una fusione di continenti che mantengono la propria identità per trasmettere pace e gioia ad una piazza piena di fans venuti da tutta la Puglia per assistere ad una vera e propria festa, iniziata già dal pomeriggio. Intorno alle 18, infatti, la Fondazione ed il Gen Verde hanno messo in piedi una sorpresa per una coppia di neo sposi. Terminata la celebrazione in Cattedrale, infatti, dal palco sono giunti gli auguri durante le prove generali e l'invito a salire per ascoltare una dedica e ballarla con il gruppo, la formazione di sole donne che gira il mondo e lo conquista con messaggi di solidarietà ed amore.
Dopo Trani il Gen sarà in Svizzera, in Germania e Inghilterra, fino a Panama, dove saranno ospiti della GMG per poi dedicarsi a due progetti a favore dei ragazzi svantaggiati. Così in piazza Duomo, tra la Cattedrale ed il Polo museale, gli organizzatori hanno salutato i presenti, dando loro appuntamento al prossimo anno tra applausi e meravigliosi giochi pirotecnici, ulteriore sorpresa che la Fondazione S.E.C.A. ha voluto fare a chi è stato presente, partecipe di una estate strepitosa, iniziata il 30 giugno scorso con la banda delle Interforze, seguita dal Jumping in the square, Riki, Sting & Shaggy, Moro, e Brignano. La vita della Fondazione continua nella quotidiana bellezza dell'attività museale, ed il senso di tutte le manifestazioni sta proprio nel promuovere i tesori del Museo della macchina per scrivere, del Museo diocesano, la sua sezione archeologica ed il Museo di storia ebraica, beni inestimabili e punto di partenza per la realizzazione di qualunque progetto.
È il Gen Verde a solcare il palco di Fuori museo per salutare l'estate corrente. Ventuno elementi, ventuno voci di altrettanti paesi del mondo. Una fusione di continenti che mantengono la propria identità per trasmettere pace e gioia ad una piazza piena di fans venuti da tutta la Puglia per assistere ad una vera e propria festa, iniziata già dal pomeriggio. Intorno alle 18, infatti, la Fondazione ed il Gen Verde hanno messo in piedi una sorpresa per una coppia di neo sposi. Terminata la celebrazione in Cattedrale, infatti, dal palco sono giunti gli auguri durante le prove generali e l'invito a salire per ascoltare una dedica e ballarla con il gruppo, la formazione di sole donne che gira il mondo e lo conquista con messaggi di solidarietà ed amore.
Dopo Trani il Gen sarà in Svizzera, in Germania e Inghilterra, fino a Panama, dove saranno ospiti della GMG per poi dedicarsi a due progetti a favore dei ragazzi svantaggiati. Così in piazza Duomo, tra la Cattedrale ed il Polo museale, gli organizzatori hanno salutato i presenti, dando loro appuntamento al prossimo anno tra applausi e meravigliosi giochi pirotecnici, ulteriore sorpresa che la Fondazione S.E.C.A. ha voluto fare a chi è stato presente, partecipe di una estate strepitosa, iniziata il 30 giugno scorso con la banda delle Interforze, seguita dal Jumping in the square, Riki, Sting & Shaggy, Moro, e Brignano. La vita della Fondazione continua nella quotidiana bellezza dell'attività museale, ed il senso di tutte le manifestazioni sta proprio nel promuovere i tesori del Museo della macchina per scrivere, del Museo diocesano, la sua sezione archeologica ed il Museo di storia ebraica, beni inestimabili e punto di partenza per la realizzazione di qualunque progetto.