Scuola e Lavoro
Nella scuola Giustina Rocca si studia la frutta
Sviluppato un progetto sull’educazione alimentare
Trani - martedì 18 maggio 2010
Anche Trani ospita il progetto comunitario "Frutta nelle Scuole" che vede il coinvolgimento di 185 istituti della scuola primaria e la somministrazione di frutta fresca a 71mila bambini. La scuola media Giustina Rocca ha concluso oggi il suo percorso formativo, calendarizzato in tre giorni. "La salute vien fruttando" è il tema su cui si sono confrontati insegnanti e alunni, basando lo studio sull'informazione e sulla formazione in materia di educazione alimentare in età adolescenziale tra cibo e trasformazione fisica, per consentire ai ragazzi di adottare un comportamento alimentare corretto.

Referente del progetto, la docente Alessandra Massafra, coadiuvata dalla nutrizionista Irene Cornacchia e dalla psicologa Serena Amoruso. Nel corso della tre giorni è stata sottolineata l'importanza della conoscenza della genuinità degli alimenti, in particolare della frutta, cogliendo il potere curativo di alcuni cibi. Nella scelta dei prodotti ortofrutticoli somministrati ai bambini, sono stati privilegiati quelli di qualità certificata ed i cibi biologici, tenendo conto del carattere di stagionalità.

Il progetto si è concluso con una degustazione di frutta, grazie alla collaborazione dei supermercati Dok, dell'azienda Mastrogiacomo e del consorzio della ciliegia di Bisceglie. L'iniziativa è stata salutata anche dall'assessore regionale Dario Stefano: «In Puglia abbiamo un paniere di prodotti unico al mondo che ci viene invidiato e spesso malamente imitato, per cui ci vediamo costretti a mettere in atto una serie di azioni a difesa della qualità delle nostre produzioni e per valorizzarne il legame con il territorio. Sono prodotti che ritroviamo nell'elenco ministeriale e che noi abbiamo la fortuna, al contrario di altre regioni italiane, di somministrare a chilometro zero».



Referente del progetto, la docente Alessandra Massafra, coadiuvata dalla nutrizionista Irene Cornacchia e dalla psicologa Serena Amoruso. Nel corso della tre giorni è stata sottolineata l'importanza della conoscenza della genuinità degli alimenti, in particolare della frutta, cogliendo il potere curativo di alcuni cibi. Nella scelta dei prodotti ortofrutticoli somministrati ai bambini, sono stati privilegiati quelli di qualità certificata ed i cibi biologici, tenendo conto del carattere di stagionalità.

Il progetto si è concluso con una degustazione di frutta, grazie alla collaborazione dei supermercati Dok, dell'azienda Mastrogiacomo e del consorzio della ciliegia di Bisceglie. L'iniziativa è stata salutata anche dall'assessore regionale Dario Stefano: «In Puglia abbiamo un paniere di prodotti unico al mondo che ci viene invidiato e spesso malamente imitato, per cui ci vediamo costretti a mettere in atto una serie di azioni a difesa della qualità delle nostre produzioni e per valorizzarne il legame con il territorio. Sono prodotti che ritroviamo nell'elenco ministeriale e che noi abbiamo la fortuna, al contrario di altre regioni italiane, di somministrare a chilometro zero».


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