Enti locali
Patrimonio immobiliare pubblico, il Comune verso il censimento
Stage formativi in collaborazione con il Collegio dei Geometri della Bat
Trani - domenica 20 dicembre 2015
11.13
Esiste un enorme patrimonio pubblico immobiliare, di proprietà del Comune di Trani, composto da edifici e terreni con varie vocazioni, che è lontano dall'essere valorizzato, mancando agli uffici comunali la documentazione necessaria per una corretta valorizzazione o, in alternativa, una dismissione che conceda dei fondi aggiuntivi al sempre stringente bilancio comunale. Da questo presupposto parte una delibera della giunta tranese, che stipula una convenzione con il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia Bat, al fine di una corretta catalogazione e di un censimento delle proprietà la cui responsabilità ricade sull'amministrazione.
Stage formativi di sei mesi consentiranno a giovani aspiranti geometri di svolgere il proprio periodo di praticantato e, dove necessario, l'utilizzo di una figura già formata e iscritta al Collegio, potrà prestare i propri servizi in supporto al Comune attraverso un listino di servizi che consentirà, inoltre, il trasparente pagamento della prestazione occasionale offerta. Tale opportunità servirà al Comune anche a completare le destinazioni d'utilizzo dei beni acquisiti gratuitamente dallo Stato, attraverso l'Agenzia del Demanio, che vanno necessariamente destinati all'utilizzo entro tre anni dell'acquisizione. La valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare, oltre a mirare alla conservazione in efficienza del bene e all'incremento della qualità della vita sul territorio, attraverso la maggiore possibilità di sostegno allo sviluppo socio-economico, porterà all'eliminazione di una fonte di criticità per la cosa pubblica nel caso in cui il bene non sia attivamente gestito, come ad esempio il fondaco dei Longobardi o il rudere dell'ex macello comunale.
Stage formativi di sei mesi consentiranno a giovani aspiranti geometri di svolgere il proprio periodo di praticantato e, dove necessario, l'utilizzo di una figura già formata e iscritta al Collegio, potrà prestare i propri servizi in supporto al Comune attraverso un listino di servizi che consentirà, inoltre, il trasparente pagamento della prestazione occasionale offerta. Tale opportunità servirà al Comune anche a completare le destinazioni d'utilizzo dei beni acquisiti gratuitamente dallo Stato, attraverso l'Agenzia del Demanio, che vanno necessariamente destinati all'utilizzo entro tre anni dell'acquisizione. La valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare, oltre a mirare alla conservazione in efficienza del bene e all'incremento della qualità della vita sul territorio, attraverso la maggiore possibilità di sostegno allo sviluppo socio-economico, porterà all'eliminazione di una fonte di criticità per la cosa pubblica nel caso in cui il bene non sia attivamente gestito, come ad esempio il fondaco dei Longobardi o il rudere dell'ex macello comunale.