Associazioni
Permessi di soggiorno truffa, speciale TV con l'Oasi 2
La cooperativa tranese ha collaborato con la redazione di Crash files. Appuntamento mercoledì 19 gennaio, dalle 9.45
Italia - martedì 18 gennaio 2011
21.41
Si chiama Permesso di truffa ed è il titolo della puntata di mercoledì 19 gennaio di Crash files, programma di Rai Educational in onda su Rai due a partire dalle 9.45. Il programma di Valeria Coiante con la collaborazione di Paolo Zagari e Emilio Canalini, affronta lo spinoso problema del sempre più consistente mercato dei documenti falsi venduti agli immigrati, favorito dall'oggettiva difficoltà che si incontra in Italia per ottenere un permesso di soggiorno. Alla puntata hanno collaborato i responsabili della comunità Oasi 2 di Trani.
L'immigrato in molti casi è costretto a pagare (solitamente ad un connazionale, spesso in accordo con un'azienda italiana), con la promessa del rilascio o del rinnovo di un permesso di soggiorno che gli consentirà di vivere e lavorare in Italia regolarmente, con un posto certo, vitto e alloggio inclusi. Nel migliore dei casi l'immigrato si trova di fronte alla vendita di un permesso di soggiorno stagionale e non a tempo indeterminato come promesso, scaduto il quale, dopo 3 mesi, si troverà ad essere clandestino in Italia, talvolta senza neanche saperlo. Altre volte invece si ritrova, dopo aver pagato, senza avere nulla in mano e all'arrivo in Italia non c'è nessuno ad attenderlo.
Gli impiegati presso lo sportello unico per l'immigrazione si ritrovano ad avere a che fare con documentazioni false e gli immigrati truffati che denunciano sono pochi: a loro viene rilasciato un permesso di soggiorno di giustizia che consente loro di restare in Italia solo fino alla fine del processo, al termine del quale si ritroveranno nuovamente clandestini.
L'immigrato in molti casi è costretto a pagare (solitamente ad un connazionale, spesso in accordo con un'azienda italiana), con la promessa del rilascio o del rinnovo di un permesso di soggiorno che gli consentirà di vivere e lavorare in Italia regolarmente, con un posto certo, vitto e alloggio inclusi. Nel migliore dei casi l'immigrato si trova di fronte alla vendita di un permesso di soggiorno stagionale e non a tempo indeterminato come promesso, scaduto il quale, dopo 3 mesi, si troverà ad essere clandestino in Italia, talvolta senza neanche saperlo. Altre volte invece si ritrova, dopo aver pagato, senza avere nulla in mano e all'arrivo in Italia non c'è nessuno ad attenderlo.
Gli impiegati presso lo sportello unico per l'immigrazione si ritrovano ad avere a che fare con documentazioni false e gli immigrati truffati che denunciano sono pochi: a loro viene rilasciato un permesso di soggiorno di giustizia che consente loro di restare in Italia solo fino alla fine del processo, al termine del quale si ritroveranno nuovamente clandestini.