
Attualità
Piazza della Repubblica a Trani si tinge di rock’n roll
Partita la sera del primo maggio la tre giorni di “Coverland” a Trani
Trani - venerdì 2 maggio 2025
20.26
Da Piazza della Repubblica a Knebworth Park è un attimo: Trani ha celebrato la festa dei lavoratori al ritmo del rock'n roll dei Queen, rievocati dalla cover band Queenuendo. Sono proprio i sosia della storica rock band inglese ad aprire la tre giorni di Coverland, festival delle Cover Band.
Nella serata di ieri l'adrenalina, ma soprattutto quell'inconfondibile sound rock, hanno attirato un'ampia platea tra gente che passava di lì per caso o che era invece lì per assistere all'energica esibizione. Ancora una volta testimonianza di come la musica sia anzitutto generatrice di unione nella collettività.
Sull'importanza della musica ed in particolare del fenomeno delle cover, che vogliono per l'appunto rievocare le grandi tradizioni musicali della storia, si è espresso Nino Bolettieri, il Freddie dei Queenuendo: «Se si torna sempre indietro nel tempo rievocando la musica del passato è perché oggi si va in mille direzioni diverse e non si creano correnti che coinvolgano davvero. Il passato è fondamentale in qualsiasi genere musicale, e non solo per la musica, ma per tutte le arti».
Un'esibizione forte alla quale cittadinanza e visitatori vari hanno risposto alla grande, con partecipazione e complicità. Senz'altro circostanze che si ripeteranno negli appuntamenti di stasera, con i Ghostplay Band per un appassionante tributo ai Coldplay, e di sabato, quando sarà la volta dei Killerkom, che renderanno omaggio all'eterno Vasco Rossi.
Nella serata di ieri l'adrenalina, ma soprattutto quell'inconfondibile sound rock, hanno attirato un'ampia platea tra gente che passava di lì per caso o che era invece lì per assistere all'energica esibizione. Ancora una volta testimonianza di come la musica sia anzitutto generatrice di unione nella collettività.
Sull'importanza della musica ed in particolare del fenomeno delle cover, che vogliono per l'appunto rievocare le grandi tradizioni musicali della storia, si è espresso Nino Bolettieri, il Freddie dei Queenuendo: «Se si torna sempre indietro nel tempo rievocando la musica del passato è perché oggi si va in mille direzioni diverse e non si creano correnti che coinvolgano davvero. Il passato è fondamentale in qualsiasi genere musicale, e non solo per la musica, ma per tutte le arti».
Un'esibizione forte alla quale cittadinanza e visitatori vari hanno risposto alla grande, con partecipazione e complicità. Senz'altro circostanze che si ripeteranno negli appuntamenti di stasera, con i Ghostplay Band per un appassionante tributo ai Coldplay, e di sabato, quando sarà la volta dei Killerkom, che renderanno omaggio all'eterno Vasco Rossi.