
Vita di città
Randagismo, visita a Trani della senatrice Rocchi
Invitata dall’associazione Leidaa, ha affontato col sindaco i problemi maggiori. Proposto per Trani il modello Castrovillari. Sottolineata la necessità delle sterilizzazioni
Trani - lunedì 9 settembre 2013
11.06
Visita a Trani per la senatrice Carla Rocchi, presidente dell'Ente nazionale protezione animali. Su invito della sezione di Trani dell'associazione Leidaa, presieduta da Raffaella Merra, Carla Rocchi ha incontrato il sindaco di Trani, altri rappresentanti dell'amministrazione e le associazioni animaliste presenti sul territorio per discutere dell'emergenza randagismo.
La senatrice ha voluto fornire soluzioni concrete al sindaco di Trani durante una riunione, voluta fortemente dalla Leidaa di Trani, impegnata ogni giorno col suo presidente, per fermare il randagismo e per garantire una vita decorosa ai randagi della stessa città. Alla riunione hanno partecipato la sezione di Trani della Lega del cane (impegnata anch'essa nella lotta al randagismo e nella gestione del canile), l'associazione Il collarino rosso e la cooperativa Impronte.
La riunione è durata oltre 2 ore, durante le quali sono state evidenziate le criticità dovute soprattutto alla gestione dei servizi da parte di Asl e Comune. Carla Rocchi ha prospettato agli amministratori delle soluzioni: svuotamento dei canili attraverso un programma di adozioni, sgravando così il Comune dei costi di mantenimento a vita degli animali e permettendo di spostare i fondi sulle sterilizzazioni delle cagne di strada che poi verranno adottate o reimmesse sul territorio come prevede la legge regionale. Questo passaggio è fondamentale. La sterilizzazione di una cagna eviterà in un quinquennio la nascita di centinaia di cuccioli indesiderati. Un esempio simile ha già portato ottimi risultati a Castrovillari portando il Comune ad essere uno dei più virtuosi.
Si è anche parlato della grave situazione dei gatti e anche qui la senatrice Rocchi ha subito trovato soluzioni risolutive: attraverso l'ambulanza Enpa si potrebbero sterilizzare tantissimi gatti e non solo. Il Comune dovrebbe garantire solo un posto per la degenza dei piccoli amici. Infine l'attuazione dello specifico regolamento comunale. Il sindaco ha garantito che nei prossimi mesi sarà portato in Consiglio comunale così come ha garantito di essere interessato all'attuazione del progetto Enpa. Promessa importantissima anche quella di dare molto presto alla sezione Leidaa di Trani, al Collarino rosso ed alla Lega del cane di Trani uno stabile o terreno dove potranno ricoverare i gatti dopo le sterilizzazioni.
La senatrice ha voluto fornire soluzioni concrete al sindaco di Trani durante una riunione, voluta fortemente dalla Leidaa di Trani, impegnata ogni giorno col suo presidente, per fermare il randagismo e per garantire una vita decorosa ai randagi della stessa città. Alla riunione hanno partecipato la sezione di Trani della Lega del cane (impegnata anch'essa nella lotta al randagismo e nella gestione del canile), l'associazione Il collarino rosso e la cooperativa Impronte.
La riunione è durata oltre 2 ore, durante le quali sono state evidenziate le criticità dovute soprattutto alla gestione dei servizi da parte di Asl e Comune. Carla Rocchi ha prospettato agli amministratori delle soluzioni: svuotamento dei canili attraverso un programma di adozioni, sgravando così il Comune dei costi di mantenimento a vita degli animali e permettendo di spostare i fondi sulle sterilizzazioni delle cagne di strada che poi verranno adottate o reimmesse sul territorio come prevede la legge regionale. Questo passaggio è fondamentale. La sterilizzazione di una cagna eviterà in un quinquennio la nascita di centinaia di cuccioli indesiderati. Un esempio simile ha già portato ottimi risultati a Castrovillari portando il Comune ad essere uno dei più virtuosi.
Si è anche parlato della grave situazione dei gatti e anche qui la senatrice Rocchi ha subito trovato soluzioni risolutive: attraverso l'ambulanza Enpa si potrebbero sterilizzare tantissimi gatti e non solo. Il Comune dovrebbe garantire solo un posto per la degenza dei piccoli amici. Infine l'attuazione dello specifico regolamento comunale. Il sindaco ha garantito che nei prossimi mesi sarà portato in Consiglio comunale così come ha garantito di essere interessato all'attuazione del progetto Enpa. Promessa importantissima anche quella di dare molto presto alla sezione Leidaa di Trani, al Collarino rosso ed alla Lega del cane di Trani uno stabile o terreno dove potranno ricoverare i gatti dopo le sterilizzazioni.


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