
Vita di città
"Riapertura del cinema a Trani": petizione social lanciata da due 14enni tranesi
L'idea di Giuseppe ed Emanuele, appassionati del grande schermo
Trani - domenica 24 luglio 2022
15.50
Parte da due ragazzini appena quattordicenni, pur nativi digitali ed appartenenti alla "generazione Z", comunque freschi di diploma alla scuola media, la petizione on line per la "Riapertura del cinema a Trani": sui social e su Fb sta spopolando, ed in poche ore ha già raccolto numerosi firmatari.
I due si chiamano Giuseppe Procacci Leone, in qualche modo da considerare figlio d'arte, ed Emanuele Crescente, sono "naturalmente" social ma anche grandi appassionati di film. Di quelli che si gustano sul grande schermo. Non miniserie e video. I film, al cinema.
Ma a Trani questo non è più possibile. Giuseppe ed Emanuele, ma non soltanto loro, soffrono per la mancanza di luoghi culturali e del fatto che le offerte in questo campo nella nostra città non esistono: spesso hanno dovuto chiedere ai propri genitori di accompagnarli in macchina nelle città vicine per vedere film sul grande schermo, mancando appunto l'opportunità di stare insieme anche ad altri compagni in una sala cinematografica raggiungibile a piedi in città.
"Se hai la passione per il cinema come noi – raccontano – è chiaro che questa mancanza del luogo la senti, se invece non hai quell'abitudine vanno benissimo tanti spazi dove magari mangiare patatine e panini o fare altro". E' la passione per il cinema che ha spinto i due ragazzini 14 enni a ritenere "ingiusto" non aver l'opportunità che hanno avuto i loro genitori, che da fa ragazzi hanno amato il cinema frequentando le sale ed anche le arene estive, quando c'erano.
Ora lanciano questa petizione: qui per firmare.
I due si chiamano Giuseppe Procacci Leone, in qualche modo da considerare figlio d'arte, ed Emanuele Crescente, sono "naturalmente" social ma anche grandi appassionati di film. Di quelli che si gustano sul grande schermo. Non miniserie e video. I film, al cinema.
Ma a Trani questo non è più possibile. Giuseppe ed Emanuele, ma non soltanto loro, soffrono per la mancanza di luoghi culturali e del fatto che le offerte in questo campo nella nostra città non esistono: spesso hanno dovuto chiedere ai propri genitori di accompagnarli in macchina nelle città vicine per vedere film sul grande schermo, mancando appunto l'opportunità di stare insieme anche ad altri compagni in una sala cinematografica raggiungibile a piedi in città.
"Se hai la passione per il cinema come noi – raccontano – è chiaro che questa mancanza del luogo la senti, se invece non hai quell'abitudine vanno benissimo tanti spazi dove magari mangiare patatine e panini o fare altro". E' la passione per il cinema che ha spinto i due ragazzini 14 enni a ritenere "ingiusto" non aver l'opportunità che hanno avuto i loro genitori, che da fa ragazzi hanno amato il cinema frequentando le sale ed anche le arene estive, quando c'erano.
Ora lanciano questa petizione: qui per firmare.