Seguendo la via Egnatia per difendere l’orgoglio della Grecia

Dalla stazza non si direbbe certo un salutista. Gregorio Veriotis, giornalista free lance greco, 48 anni, dal 26 ottobre scorso ha deciso di intraprendere un singolare viaggio per i Paesi dell'Europa unita. Con la bicicletta (ma utilizzando anche altri mezzi, treni compresi), Veriotis, sostenuto da una serie di associazioni, sta cercando di testimoniare, in giro per gli Stati membri, un messaggio pacifico di sostegno al suo paese, vicino al default.

«La crisi della Grecia è colpa dei governanti, i greci sono brave persone e sono un valore prezioso per tutta l'Europa». In un inglese fatto di poche e precise parole, Veriotis racconta ai cronisti la sua esperienza. Partito da Salonicco a fine ottobre, il giornalista greco sta collezionando chilometri su chilometri. Adesso sta seguendo quella che fu per i romani la via Egnatia (o via Ignazia) una millenaria direttrice di comunicazione tra il basso Adriatico e l'Egeo settentrionale.

Veriotis, in queste settimane, sta attraversando le strade di Puglia ed in questi giorni è stato a Trani, ospite dell'albergo Lucy, in piazza Plebiscito. Accompagnato dalle associazioni ambientaliste Legambiente e Fare Verde, ha potuto osservare le bellezze della nostra città, un tuffo intenso nella nostra storia. La sua agenda però prevede già altri spostamenti. Il viaggio è seguito da molti greci sul suo blog http://action2life.blogspot.com.